Salve a tutti.
Sono nuovo del forum, e relativamente nuovo anche per quanto riguarda il bushcraft.
Tempo fa, volendo acquistare un'accetta da Bushcraft senza troppe pretese, iniziai a muovermi nel web fra le varie, validissime e blasonate sog, fiskars, estwing, cold steel, ecc... per mancanza di tempo -nel giro di 24 ore avevo in programma una bella uscita notturna- e fondi, alla fine decisi di andare a frugare in un qualsiasi negozio di fai da te.
Le poche accette in vendita però non mi ispiravano per niente e, quando già stavo avviandomi deluso verso l'uscita, mi cadde l'occhio su un "martello da gessino". Incuriosito sia dal bassissimo prezzo (14€ circa) sia dall'aspetto vagamente simile a un tomahawk, decisi di acquistarlo.
Inizialmente ebbi ovviamente problemi nel taglio anche del più piccolo fuscello, vista la conformazione "a goccia" e completamente senza filo della lama.
Ma ora, dopo aver cambiato la forma della lama con una smerigliatrice a disco (cercando di renderla più simile a quella di un'autentica accetta) e aver affilato bene il tutto, devo dire che l'attrezzo volendo fa anche il suo dovere.
Col tempo ho finito anzi per abituarmici, e ne apprezzo soprattutto la brutalità nello spaccare la legna e la comodità della testa a martello, utile per battere picchetti o palerie varie nel terreno.
Inoltre ci ho anche fatto qualche modifica estetica molto semplice, così per divertirmi...
Potreste dirmi cosa ne pensate? Secondo voi sono un pazzo a usare un attrezzo del genere per bushcraft?
E infine... cos'è esattamente secondo voi? Un "martello da gessino" o più un'accetta da carpentiere?
Ho ricevuto risposte contrastanti a riguardo...
P.S.: se qualcuno ha modifiche possibili in mente, ogni consiglio è assolutamente ben accetto.
Sono nuovo del forum, e relativamente nuovo anche per quanto riguarda il bushcraft.
Tempo fa, volendo acquistare un'accetta da Bushcraft senza troppe pretese, iniziai a muovermi nel web fra le varie, validissime e blasonate sog, fiskars, estwing, cold steel, ecc... per mancanza di tempo -nel giro di 24 ore avevo in programma una bella uscita notturna- e fondi, alla fine decisi di andare a frugare in un qualsiasi negozio di fai da te.
Le poche accette in vendita però non mi ispiravano per niente e, quando già stavo avviandomi deluso verso l'uscita, mi cadde l'occhio su un "martello da gessino". Incuriosito sia dal bassissimo prezzo (14€ circa) sia dall'aspetto vagamente simile a un tomahawk, decisi di acquistarlo.
Inizialmente ebbi ovviamente problemi nel taglio anche del più piccolo fuscello, vista la conformazione "a goccia" e completamente senza filo della lama.
Ma ora, dopo aver cambiato la forma della lama con una smerigliatrice a disco (cercando di renderla più simile a quella di un'autentica accetta) e aver affilato bene il tutto, devo dire che l'attrezzo volendo fa anche il suo dovere.
Col tempo ho finito anzi per abituarmici, e ne apprezzo soprattutto la brutalità nello spaccare la legna e la comodità della testa a martello, utile per battere picchetti o palerie varie nel terreno.
Inoltre ci ho anche fatto qualche modifica estetica molto semplice, così per divertirmi...
Potreste dirmi cosa ne pensate? Secondo voi sono un pazzo a usare un attrezzo del genere per bushcraft?
E infine... cos'è esattamente secondo voi? Un "martello da gessino" o più un'accetta da carpentiere?
Ho ricevuto risposte contrastanti a riguardo...
P.S.: se qualcuno ha modifiche possibili in mente, ogni consiglio è assolutamente ben accetto.
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