Businnes as usual

Anche no,... potrebbe essere la solita capacità dei politici e dei vertici di dare "contentini" quà e là per avere meno rotture e far sentire diverse parti ascoltate.

Spendono sempre un mucchio di soldi per un sacco di causee,... ma poi ci rientrano facendo altre cose, quà e là ;)
 
Eh si. Finché non ci metteremo tutti in testa l'idea che è assolutamente necessario invertire la direzione sarà tempo perso.
Il problema è il tempo è sempre meno.
--- ---

Anche no,... potrebbe essere la solita capacità dei politici e dei vertici di dare "contentini" quà e là per avere meno rotture e far sentire diverse parti ascoltate.

Spendono sempre un mucchio di soldi per un sacco di causee,... ma poi ci rientrano facendo altre cose, quà e là ;)
Quando i costi dei danni supereranno i costi dei rimedi la politica avrà una sola decisione da presentare.
 
La vera evoluzione é la devoluzione.
Il vero cambiamento avverrà quando si procederà di sottrazione e non il contrario.

Al giorno d'oggi esistono bei movimenti per tutto, ma fà parte delle mode di adesso, polemizzare, fare manifestazioni, farsi sentire, lamentarsi, ecc... ecc... ma poi il 99% delle persone nella loro vita hanno seguito percorsi prestabiliti da altri, schemi di vita, ecc... e soprattutto danno importanza a certi concetti, modelli, ecc... che sono tutto tranne che andare nella direzione giusta per chì predica certe cose. Ma ormai le apparenze al giorno d'oggi la fanno da padrona, il predicare tanto e bene ma senza essere disposti a rinunciare realmente a comodità, risorse, ecc... é tutta un'altra storia.
--- ---

Eh si. Finché non ci metteremo tutti in testa l'idea che è assolutamente necessario invertire la direzione sarà tempo perso.
Il problema è il tempo è sempre meno.
--- ---


Quando i costi dei danni supereranno i costi dei rimedi la politica avrà una sola decisione da presentare.
La politica, almeno da noi, avrà sempre il modo di metterla nei fondelli agli altri,... quì da noi forse l'unica cosa che cambia realmente é che sanno dare molto bene quella sorta di sicurezza su tutto alla popolazione, ma in realtà nascondono tante di quelle "schifosate" per garantirsi le loro cose che non se ne ha idea,... insomma, tutta apparenza, false sensazioni, per tenere a bada senza tanti problemi e scontri il popolo. Funziona alla grande, sono talmente tutti viziati e dipendenti da mille-mila comodità, vizi, risorse da serviti e riveriti,... che poi chiudono gli occhi sulle cose serie.

La soluzione universale avverrà quando ci sarà il cambiamento drastico e repentino,... che avviene sempre appena prima della rottura.
 
... il 99% delle persone nella loro vita hanno seguito percorsi prestabiliti da altri, schemi di vita, ecc...
Su questo punto (ed anche sul fatto che occorre cambiare "per sottrazione") sono abbastanza d' accordo, salvo aggiungere un dato fondamentale: un "tot %" ( per me ben oltre l' 80% ma una rilevazione sistematica non esiste) delle persone ha motivazioni sostanzialmente egoistiche (anche tra coloro apparentemente impegnati a migliorare il mondo, dal prete all' ecologista all' anarchico ecc: fare ciò che fanno gli "dà uno scopo" spesso li fa sentire importanti, spesso li rende realmente importanti - veri e propri leader di un certo ambito).

Perché qualcosa cambi occorre dare alle persone dei vantaggi più tangibili che non la promessa che nel 2100, quando saranno tutti morti o così vecchi che non gli importerà più nulla di niente, il clima sarà un po' meno peggio non di oggi ma "di come avrebbe potuto essere se non avessimo cambiato abitudini" (*).


(*) sintesi di un intervento al tiggì di un ricercatore del CNR sull' innalzamento delle acque e sulla scomparsa di aree costiere in Italia appunto ne 2100: i due scenari previsti (rispettivamente con e senza provvedimenti utili a prevenire il cambiamento climatico) sono tutti e due peggiorativi, sia pure con effetti più o meno marcati, della situazione attuale.
 
Boh, ma la cosa importante é "essere" non "apparire", quindi i "titoli" che l'essere umano ha creato in base a determinati concetti sono già una delle basi per cui le cose non seguono certi equilibri.... La natura selvatiche ne é sempre un esempio, non ci sono tutte le paranoie dell'essere umano e palesemente non hanno le stesse nostre problematiche, che sembrano più un "siamo tanto intelligenti e quindi inventiamoci cose per avere problemi, che cose realmente vitali"
--- ---

Io sono felice di essere uno molto criticato per il fatto di dare poca importanza a certe cose, mentre tantissima ad altre,... più legate appunto alle origini e non all'evoluzione genetica dell'essere umano che ha portato a dare importanza ad altro,...
 
Giusto.
Ma con quella frase non intendevo essere o apparire ma "si può essere portavoce di insegmamenti pur non abbracciandone totalmente la lezione?"
Ergo: tutti siamo a favore dell'ecologia ma facciamo realmente il necessario per sostenerla?
 
Boh, penso che nella vita valgono solo i fatti concreti, nel limite delle proprie possibilità ma anche dalla libertà di tutti di decidere di vivere senza seguire certi modelli, ecc... Perché a predicare certe filosofie, movimenti, ecc... e poi tutto quel che si é raggiunto nella propria vita lo si deve grazie a tutte le risorse che per esserci sono tutto tranne che coerenti con quelle parole,... secondo me si é portavoce ipocriti, quelli che fanno fare il lavoro sporco agli altri, spesso anche solo quelli che si assumono quelle piccole responsabilità obbligatorie e poi vivono "usando" quelle risorse senza sporcarsi le mani e criticando quelle da cui arriva quel che però usano.

Per il resto concordo, visto che nessuno e per primo io é perfetto, ma essere portavoce di qualcosa che non si segue concretamente, per me é peggio che stare in silenzio. Perché sarebbe ipocrisia, incoerenza, anche una dose di arroganza e presunzione,... pensare di poter criticare questo e quello, ma facendone parte e spesso senza rinnegare nemmeno le basi di certi concetti, modelli, ecc... Senza manco aver provato a farlo ed adattandosi secondo imposizioni,...

Un discorsone comunque mega complesso e ricco di sfumature, ecc...
--- ---

Ma ho detto la mia, che é sempre una visione molto contorta e folle sulla vita, sulla società, ahah

Non guardatele troppo,... altrimenti si monopolizza il tutto, ahah Il mio non dare troppa importanza, per esempio proprio alla lingua, allo scritto, ai modelli della società moderna, mi porta anche a faticare molto a spiegare le mie visioni che già di loro sono "atipiche" se poi esposte alla mia maniera,... CIAOOOOO, ahah Ma questa é già una delle basi a cui non voglio sottomettermi, che non considero cose importanti a livello vitale, naturale, ecc....

MA VI AUGURO UN DIBATTITO BELLO VIVO, MA PACATO, AH
 
Ultima modifica:
Perché qualcosa cambi occorre dare alle persone dei vantaggi più tangibili che non la promessa che nel 2100, quando saranno tutti morti o così vecchi che non gli importerà più nulla di niente, il clima sarà un po' meno peggio non di oggi ma "di come avrebbe potuto essere se non avessimo cambiato abitudini" (*).

Spesso quando dico di lavorare il minimo per sopravvivere , mi fanno la classica domanda "ma scusa, non ti rompi le balle con tutto quel tempo libero ? "

Questo è IL problema, il cambiamento climatico è un danno collaterale delle persone che non sanno come usare il loro tempo, non sanno prendersi soddisfazioni senza avere il portafoglio gonfio!

In elogio dell'ozio, c'è un passaggio che recitava più o meno cosi

" ora abbiamo una macchina che produce il doppio degli spilli , invece che ridurre a metà l'orario di lavoro, si continua a tempo pieno, ma il mondo non ha bisogno di tutti quegli spilli! cosi alcune fabbriche chiudono, e alcuni operai sono senza lavoro e in povertà "

Non siamo riusciti a fare un salario minimo in Italia, figurati pensare di spingere le persone a lavorare 4-6 ore !
 
Spesso quando dico di lavorare il minimo per sopravvivere , mi fanno la classica domanda "ma scusa, non ti rompi le balle con tutto quel tempo libero ? "

Questo è IL problema, il cambiamento climatico è un danno collaterale delle persone che non sanno come usare il loro tempo, non sanno prendersi soddisfazioni senza avere il portafoglio gonfio!

In elogio dell'ozio, c'è un passaggio che recitava più o meno cosi

" ora abbiamo una macchina che produce il doppio degli spilli , invece che ridurre a metà l'orario di lavoro, si continua a tempo pieno, ma il mondo non ha bisogno di tutti quegli spilli! cosi alcune fabbriche chiudono, e alcuni operai sono senza lavoro e in povertà "

Non siamo riusciti a fare un salario minimo in Italia, figurati pensare di spingere le persone a lavorare 4-6 ore !

basta guardare i grafici dell'aumento della ricchezza per trovare non solo una conferma a quanto affermi, ma pure la prova che i ricchi stanno distruggendo tutto per la loro avidita'
 
Spesso quando dico di lavorare il minimo per sopravvivere , mi fanno la classica domanda "ma scusa, non ti rompi le balle con tutto quel tempo libero ? "
Il tempo libero non è mai abbastanza (cit A. Petrucci....lo diceva nel 1984). Ho visto portare in discarica bellissimi velieri in bottiglia e altre creazioni fatte da certi nonnetti che non erano manco paragonabili a certi rottami umani da rsa che vanno di moda oggi. E si che gli anni erano gli stessi.
Questo è IL problema, il cambiamento climatico è un danno collaterale delle persone che non sanno come usare il loro tempo, non sanno prendersi soddisfazioni senza avere il portafoglio gonfio!
La prima soddisfazione "a costo zero" la ho avuta quando nel 1990 partendo da grugliasco alle 4,20 ero arrivato al mare (latte di ventimiglia) alle 22....con una rollmar del 1984! Ma lì ero "molto motivato" (l'alternativa era tirare il collo a mia nonna o farla volare dal terzo piano). Spesa ZERO (sudore parecchio e mal di gambe per 2 giorni dopo una vagonata).

Ripensandoci bene...ma quanto ci divertivamo con quasi nulla negli anni 80?
" ora abbiamo una macchina che produce il doppio degli spilli , invece che ridurre a metà l'orario di lavoro, si continua a tempo pieno, ma il mondo non ha bisogno di tutti quegli spilli! cosi alcune fabbriche chiudono, e alcuni operai sono senza lavoro e in povertà "

Non posso citare nessuno ma i risultati si vedono. facendo un giro all'unieuro si vedono tanti di quegli oggetti (specialmente per la pulizia della casa) che oltre a essere energivori oltre ogni limite di decenza (il pulivapor consuma come minimo 20 giradischi amplificati o 60 radio a cassette) fanno le stesse cose che puoi fare GRATIS con uno straccetto e uno spruzzino.

Il primo folletto (peraltro orrido) consumava 350 watt,oggi negli aspirapolveri siamo arrivati (scritto sopra e fotografabile) a 2200W

Però la radio a cassette e il giradischi amplificato sono da teppisti ( o meglio lo erano) mentre la massaia che non fa bastare un contatore da 3 kW è cosa buona e giusta.
Non siamo riusciti a fare un salario minimo in Italia, figurati pensare di spingere le persone a lavorare 4-6 ore !
Più che altro si spingono le persone a riempirsi la casa (e non solo) di robaccia inutile.
Sono sopravvissuto 52 anni senza asciugatrice ,climatizzatore, pulivapor,tv satellitare,tv a pagamento,cancello elettrico,impianto domotica "on line" (lo ho ...a teleruttori!). Dove sono adesso non ho manco i termosifoni .

Ma il problema è dare contro a chi pratica certi sport e non puntare il dito su chi consuma 50 volte tanto in casa propria. Si parla/sparla tanto sui danni che fanno gli innevamenti artificiali e poi nulla si dice su quanta acqua e quante risorse si sprecano per ricvostruire e ricomprare mobili,elettrodomestici,oggetti vari periodicamente. Magari sostituiti quando andavano ancora bene


P.S. sono il solo che vorrebbe imporre per i titoli inglesi la traduzione obbligatoria....ah no...posso citare don vito corleone...."è bisness"
 
Ultima modifica:
Spesso quando dico di lavorare il minimo per sopravvivere ,

Ti fanno ancora una bella domanda,... a me criticano in tutto e per tutto, perché se non si aspira a quello a cui aspira la massa, sei una persona problematica, disadattato, hai problemi, non é normale, ecc...

Io oltre a lavorare il giusto per le cose vitali e soprattutto per quelle "imposte, obbligatorie", faccio pure prezzi più rispettosi dell'onestà concreta e non basata su certi concetti ridicoli. Da cui partono altre critiche, insulti, ecc.... Successo anche quì sul forum, infatti mi vien da ridere quando qualcuno scrive "noi tutti quì su questo genere di spazio perché abbiamo gli stessi, simili intenti".... ANCHE NO.

In pratica é quel solito modo di fare, che dicevo, molte persone creano movimenti, supportano movimenti, predicano tanto, ecc... Ma poi vivono esattamente seguendo quel che criticano e peggio ancora vivono grazie a quello,... e cosa fanno? Mortificano pure coloro che di fatto sarebbero quelli che allentano la presa su quel sistema che loro reputano tanto nocivo.
--- ---

Per il resto mi dedico a quel che predico di amare, di essere appassionato, interessato, ecc... Organizzando la mia vita in modo da poterlo fare e non l'opposto, per poi vittimizzarmi, lamentarmi, ecc... Ognuno fà le proprie scelte = conseguenze. Tipo quello di cui parlo per esempio su questo forum.... e non predicando e dedicando la vita a tutt'altro. Ma spesso l'andazzo é quello, spesso su quel genere di movimenti, argomenti, ecc...
 
Ultima modifica:
Ma il problema è dare contro a chi pratica certi sport e non puntare il dito su chi consuma 50 volte tanto in casa propria. Si parla/sparla tanto sui danni che fanno gli innevamenti artificiali e poi nulla si dice su quanta acqua e quante risorse si sprecano per ricvostruire e ricomprare mobili,elettrodomestici,oggetti vari periodicamente. Magari sostituiti quando andavano ancora bene

La maggior parte di chi pratica certi sport, e lo stesso che consuma a casa 50 volte tanto.

Poi per carità sono d'accordo con te in generale , si spreca ovunque, ora è pure qualche anno che hanno blindato le discariche, mi viene da piangere a pensare a quanta roba che non si può più recuperare.
 
Alto Basso