Bussola: Silva Expedition 4 vs. Brunton TruArc 10

In che senso testare @GiovanniS ?

La trigonometria in mezzo ai boschi vale come in città :) ..... seni coseni tangenti e radici quadrate sono uguali :) ..... poiché immagino che tu abbia usato una formula per ricavare quella tabella ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
Ho fatto un programma che usa la formula bella che precisa... ma se per caso ho introdotto un bug in qualche modo, in un parco giochi non è un problema, ben diverso è se in un contesto outdoor qualcuno si affida ciecamente alla mia tabella e sbaglia una valutazione di distanze. :)
 
Fai una verifica al contrario, dati i due cateti del triangolo (dati da tua tabella) calcola l'angolo corrispondente sul vertice ipotenusa/cateto opposto all'angolo di 90°.

Fallo su due computer diversi o con la calcolatrice..... se i valori collimano..... bhè direi che è testata.

Al limite puoi sempre scrivere sulla tabella, non si assumono responsabilità dall'uso della stessa :) ..... o..... sono cavoli vostri, io non vi conosco

Ciao :si:, Gianluca
 
beh teoricamente si può fare anche senza la tabella, avendo modo di fare i calcoli a mano, nel senso che basta convertire i millesimi in gradi (1 millesimo = 0,056 gradi se non dico minc***)
 
1 millesimo(6400) sono 0.05625° ma non tutte le bussole usano suddivedere l'angolo giro in 6400 (così ho letto).

Ciao :si:, Gianluca
 
boh mi sa che come sempre mi sono confuso le idee invece che chiarirmele. l'unica cosa certa è che devo cambiare bussola perchè la mia tarocca non si allinea al nord neanche a morire... lenta e poi troppo suscettibile alla posizione della mano, forse anche a causa di una bolla.
 
Penso che uno dovrebbe capire cosa vuole dalla bussola poiché non ne conosco, io, una che sia perfetta per qualsiasi cosa. Ogni situazione ha bene o male le sue peculiarità, diversamente deve accontentarsi :)

Ciao :si:, Gianluca
 
E io ne ho viste alcune (una l'ho anche avuta) che segnavano il nord, giravi su te stesso, non completamente, e continuavano a segnare il nord (nel senso della N sulla ghiera) :D
 
Ah quello che ci voglio fare ce l'ho ben chiaro ma mi sembra che non ci sia una gran offerta di prodotti validi. Avevo visto anche la Cammenga cartografica molto intelligente il colore giallo della plastica che aumenta il contrasto, ma la fanno solo con la illuminazione al Trizio e sinceramente non mi va di tenermi delle radiazioni ionizzanti vicino ai gioielli di famiglia...
 
Qual'è il problema ? Mutande di piombo e sei a prova anche di SuperMan :)

..... da quello che mi risulta, non ne ho nessuna sotto mano da verificare, l'illuminazione al trizio è fatta in modo tale che le radiazioni non superino la fialetta in cui sono contenute inoltre, nel caso delle bussole, sono contenute all'interno di una seconda "camera" che è quella in cui ruota l'ago stesso per cui più barriere. Il problema si dovrebbe presentare se tu, oltre a rompere la bussola, ti bevessi il tutto :) ma lo ritengo un pochino improbabile.

Ciao :si:, Gianluca
 
mbà ... non sapete cosa vi perdete a bere la fialetta di trizio ... :p

e comunque per me il cordino (10m) per misurare le distanze va bene per indicare grosso modo una cosa/persona nel raggio di 300-500 metri ... se devo calcolare la distanza di un paese/fabbricato ... faccio decisamente prima e meglio fare il punto e misurare poi col righello dalla cartina.

detto ciò insisto a dire che la praticità e manualità della bussola da marcia compensa altamente l'eventuale imprecisione "di marca" nella lettura.
Meglio una bussola da marcia resistente (anche al magnetismo ... tipo ... una caso eh .... la cammenga "ogni riferimento a cose e persone è puramente VOLUTO :wub: " ) ed un'ottima mappa in scala 1.25.000 (dettagliata, precisa ed aggiornata ... tipo le ultime IGM) che una bussola che "permetta" la lettura al decimo di grado ma che soffra di bollicite, fragile, facilmente magnetizzabile (e se ne trovano di questo tipo soprattutto non di marca... ) accoppiata ad una pessima mappa magari anche in scala bassa e pessimamente dettagliata (tipo fotocopiadellafotocopia della sorella della fotocopia ridotta a 1:10.000 del primo CTR della toscana in origine 1:25.000) come mi è capitato di avere in mano ...
 
Mai avute, chi partecipa a gare ho visto usare le bussole da dito che gli permettevano una notevole velocità nel fare il punto anche se approssimativo.

..... comunque, rimango dell'idea che se mi devo limitare a fare il punto su una cartina sia più funzionale una da traguardo, soprattutto per le misurazioni (le bussole professionali topografiche le ho sempre viste a traguardo.... almeno quelle che ho visto), se poi devo ricavare altre informazioni con la cartina in mano allora una cartografica è molto più pratica e, in quelle occasioni in cui mi è capitato, avevo tutto il tempo per fare le cose con calma per cui righello, goniometro ect ect.

Saro' fortunato ma non ho mai dovuto definire un punto d'estrazione per un medvac sotto il tiro nemico ;)

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... in altre parole due bussole :)
 
Ultima modifica:
Tra parentesi, cartografica per la visione notturna con il trizio non ne capisco il senso. Mi spiego meglio, se uso la bussola, di notte, per verificare la direzione di marcia allora ok per il trizio, ma non userei una cartografica ma una da marcia appunto, se devo invece prendere una cartina in mano avrò una fonte luminosa per illuminare la cartina, ma se illumino la cartina posso illuminare anche la bussola...... :)

...... brutta cosa la vecchiaia..... non capisco più il senso delle cose :( ..... a cosa mi serve una cartografica con la "visione notturna" ?

Ciao :si:, Gianluca
 
Credo anch'io che una buona bussola da traguardo con una buona cartina facciano tutto, il fatto è che il coordinatometro è molto utile se si devono dare delle coordinate a qualcuno, che in emergenza è molto più pratico che comunicare gli azimut reciproci di punti noti, ma questo richiede di portarselo dietro, cosa che volevo superare vista la fragilità dello strumento. Molto più bello quello integrato nelle cartografiche.

Sul trizio non credo che una capsula di plastica blocchi le radiazioni, per quanto esigue, altrimenti anche il simbolo di radioattività non lo stamperebbero credo. Va bene in quelle militari, dove la morte per radiazioni è l'ultimo dei problemi.

Ad ogni modo ho letto su internet un trucchetto a cui non avevo mai pensato, riguardo ai millesimi: nelle simil-cammenga il marcatore ha uno spessore circa uguale alle tacche e agli spazi vuoti sulla ghiera, quindi è possibile leggere con precisione di 10°° anziché 20°° a seconda che il marcatore si sovrapponga alla tacca o si collochi proprio nel vuoto tra le due.
Questa cosa non l'avevo mai considerata per i gradi, specie nel carteggio dove triangolando si riesce comunque a trovare la propria posizione.

....ah, se trovassi una Expedition 54 con doppia scala... mi sa che scrivo alla Silva per fare chiarezza.
 
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