C.f.t. Agesci

Data la mia disponibilità nel poter prendere ferie ... mi è stato proposto di "iscrivermi" ad un corso C.F.T. 14 - 15- 16 maggio
ho guardato nel sito che dell'AGESCI veneto e ho trovato questa pagina
AGESCI Veneto - C.F.T.
ma non si capisce un granché
le info operative me le faccio dire dal mio Capo Scout.
Da voi ...
volevo sapere se qualcuno ha già fatto C.F.T.
esperienze e sensazioni ....
 
Io non l'ho fatto, ma da quello che so è come il vecchio CFE ovvero campo di formazione per extra-associativi in cui ti presentano lo scautismo, i suoi valori e credo qualche accenno alla struttura dell'associazione.
In ogni caso i campi scout per capi sono sempre esperienze indimenticabili, quindi ti consiglio vivamente di andare.
 
beh, certo che ci vado !
so che il CFT lo ha già fatto un ragazzo che ha frequentato in maniera attiva da Lupetto fino a Clan ...
quindi credo che sia qualcosa di più di una semplice accoglienza nella terminologia Scout (posso sbagliarmi).
Credo che si parli del "Patto Associativo" con una minuziosa analisi delle tre scelte (non credo che ci sia bisogno di elencarle ...).
 
Credo che si parli del "Patto Associativo" con una minuziosa analisi delle tre scelte (non credo che ci sia bisogno di elencarle ...).
E' proprio quello che volevo dire, scusami se non si è capito :) Non parlavo di presentazione tecnica.

Tra l'altro sono dei campi gestiti dalla zona o al massimo dalla regione quindi non credo ci sia uno standard comune a parte i contenuti
 
Ultima modifica:
Ciao, io dovrei partire per il cft il 25-26 aprile, da quello che ho inteso è un campetto metodologico e di formazione base, praticamente è un sunto del patto associativo e del servizio in branca (da quel che ho capito). Per ora non so dirti altro, dopo esserci stato scriverò qui per aggiornarti meglio!
 
praticamente è un sunto del patto associativo
Si, vengono analizzati i tre punti del patto associativo per far si che il capo sia consapevole della scelta. Purtroppo molte volte si dimentica che un capo è il primo testimone di quello che fa vivere ai ragazzi, quindi si cerca di rendere le cose chiare fin dall'inizio.
 
@ Maverick
wow grazie mille!
Pensavo di discuterne anche a livello filosofico
cioè nel senso, cosa ti da a livello di esperienza, da poi poter portare come bagaglio personale all'interno del Branco o delle riunioni di Co.Ca.
O se per chi lo ha fatto è solamente un mezzo per arrivare ad avere delle "abilitazioni" in più ...
 
il giorno del C.F.T si sta avvicinando ...
Credo sia utile condividere con tutti voi un estratto della lettera di convocazione
Un giovane, che gira il mondo zaino in spalla e si guadagna da vivere con piccoli lavori che gli consentono di continuare a viaggiare, si imbarca un
giorno con dei pescatori di coralli e approda su un’isola semideserta. Lì
decide di fermarsi. In realtà sull’isola un villaggio c’è e il giovane si trova di
fronte una comunità a suo modo felice, che lo accoglie e lo integra
velocemente...
Carissimo/a
abbiamo sentito che sei partito con lo zaino in spalla, con uno stile avventuroso che contraddistingue ogni scout/guida. Vogliamo aggiungere una meta al tuo viaggio… pertanto ti aspettiamo
VENERDÌ 14 MAGGIO
alle ore 14.00
nel piccolo villaggio di S.Pietro Intrigogna a Vicenza.
Sarà un breve viaggio quello fatto in nostra compagnia, per cominciare a scoprire il mondo
dello scautismo, vissuto “dall’altra parte”, un mondo che ci affascina tutt’ora.
Ti chiediamo di portare con te, oltre all’entusiasmo con cui sei partito, tutti i desideri, le
aspettative che nascono dalla tua scelta di essere Capo scout, le domande che assillano la tua
mente e non per ultimo il tuo progetto del Capo.
Se hai un po’ di tempo prima di arrivare all’appuntamento ti consigliamo di leggere:
F. Gesualdi, “Il cercatore d’acqua”, Milano 2007, Feltrinelli e il Patto associativo.
La nostra avventura terminerà domenica 16 maggio alle ore 15.
 
La scorsa settimana ho fatto il cft. Mi è piaciuto anche se purtroppo gli argomenti trattati li conoscevo abbastanza bene. Le tematiche affrontate sono state soprattutto il patto associativo, le qualità che vorremmo/dovremmo avere da capi e la bellezza dello scautismo nel gioco continuo che questo ci fornisce. Altra cosa bella del cft consiste nel conoscere coetanei che vogliono intraprendere il tuo stesso cammino, condividere con loro le aspettative, le esperienze, le testimonianze che ti hanno portato a parteciparvi. Da un punto di vista prettamente nozionistico ho imparato poche cose nuove, ma sicuramente mi sono arricchito con quello personale. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino di capi :D
 
Data la mia disponibilità nel poter prendere ferie ... mi è stato proposto di "iscrivermi" ad un corso C.F.T. 14 - 15- 16 maggio
ho guardato nel sito che dell'AGESCI veneto e ho trovato questa pagina
AGESCI Veneto - C.F.T.
ma non si capisce un granché
le info operative me le faccio dire dal mio Capo Scout.
Da voi ...
volevo sapere se qualcuno ha già fatto C.F.T.
esperienze e sensazioni ....

Ciao a tutti.
Beh...e allora???
Non ci tra racconto niente???
Come è andato afinire???
Ciao
Nino
 
beh dai è andato più che bene.
Mi sono incontrata, alla partenza, con 2 ragazzi di Treviso, così abbiamo fatto la strada assieme.
Il C.F.T. è stato molto carico di emozioni e mi ha veramente rinvigorito lo spirito. Sapere che c'è tanta altra gente che ha più o meno gli stessi obbiettivi e che si trova di fronte agli stessi problemi, non mi ha fatto sentire più solo.
Per il resto il C.F.T. non è stato più di tanto tecnico, infatti lo fanno fare anche a persone che non hanno ancora preso la Promessa.
 
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