Cambiamento drastico del mio stile di vita

Che cosa dire. Nel bene o nel male ho scatenato molte persone. Ultimi aggiornamenti: ho contattato Devis, l'autore del libro e del progetto pecoranera, per farli una visita i primi di marzo, e su terranuova, ho conosciuto una famiglia che sta provando a realizzare un ecovillaggio. Probabilmente devo scendere a compromessi, non ho l'attrezzatura per resistere alle feddre notti invernali, e nemmeno abbastanza competenze per vivere da solo. Vi terrò aggiornati su questo post (a chi interessa) i miei futuri sviluppi.

Non sono ubriaco ho proprio scritto malissimo, scusate :D
 
stefano ma sei sicuro che hai le idee chiare cioè sei convinto di questo?? cmq andando da Devis non credo risolveresti il problema poiché staresti solo una settimana e dopo averlo aiutato dovresti andartene. Forse l'idea del ecovillaggio è molto meglio.
 
L idea c è, ma non so cosa mi trattiene forse la paura di lasciare tutto alle spalle, o solo la paura di fallire e dover tornare indietro con la coda fra le gambe, fatto sta che si deve pur rischiare nella vita per i propri sogni. Non voglio vivere da devis, sebbene sia molto alla mano e abbia posti disponibili sono innamorato del mio territorio. Ma voglio imparare da lui come fare per avvicinarmi alla terra per imparare da essa valori principi e morale. L ecovillaggio può essere una soluzione ma se non ho esperienza non potrei essere untile. Tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile.
 
L idea c è, ma non so cosa mi trattiene forse la paura di lasciare tutto alle spalle, o solo la paura di fallire e dover tornare indietro con la coda fra le gambe, fatto sta che si deve pur rischiare nella vita per i propri sogni. Non voglio vivere da devis, sebbene sia molto alla mano e abbia posti disponibili sono innamorato del mio territorio. Ma voglio imparare da lui come fare per avvicinarmi alla terra per imparare da essa valori principi e morale. L ecovillaggio può essere una soluzione ma se non ho esperienza non potrei essere untile. Tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile.

Guarda, rispetto al concetto di utilità...credo che dovremmo liberarcene; certe realtà sono fatte innanzi tutto per condividere, e ciò significa portare qualcosa di proprio, l'importante è quello...poi le competenze ce le facciamo giorno giorno, e ci sarà il momento in cui anche tu potrai dare il tuo contributo in attività che ora magari non sono il tuo forte.
Personalmente non sono molto da ecovillaggio ma preferisco stare in piccoli gruppi, oltretutto non ho una mentalità affine a quella degli elfi, per citare una realtà che ci sta vicino.
 
L idea c è, ma non so cosa mi trattiene forse la paura di lasciare tutto alle spalle, o solo la paura di fallire e dover tornare indietro con la coda fra le gambe, fatto sta che si deve pur rischiare nella vita per i propri sogni. Non voglio vivere da devis, sebbene sia molto alla mano e abbia posti disponibili sono innamorato del mio territorio. Ma voglio imparare da lui come fare per avvicinarmi alla terra per imparare da essa valori principi e morale. L ecovillaggio può essere una soluzione ma se non ho esperienza non potrei essere untile. Tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile.
Ritengo che qualsiasi esperienza che nasce con consapevolezza porti comunque un "qualcosa" che arricchisce e questo, per me, è già un buon motivo, almeno, per tentare di farla ...... se poi tutto và bene .... bhè tanto di guadagnato ma, come dicevano i "vecchi" Non tutte le ciambelle escono con il buco :) ma, questo lo aggiungo io, rimangono pur sempre delle ciambelle ;) (buone le ciambelle :sbav:)

Non entro in merito agli ecovillaggi o altro, sono combinazioni che debbono essere guardate con occhi particolari e i miei portano occhiali "normali", però quello che mi permetto di dirti è che a, prescindere da qualsiasi scelta tu voglia fare, qualsiasi "avventura" tu voglia iniziare, credo, alias è una mia convinzione personale, che dovrebbe essere fatta cercando di avere una buona percentuale di riuscita (quanto buona è un qualcosa di molto personale) e cercando di avere una via "alternativa" che permetta di portare a casa la pellaccia con le conseguenze minori.

Solo chi tenta di fare qualcosa alla fine, forse :), riuscirà ad ottenere quel qualcosa ma molte volte è più interessante il viaggio che la meta stessa; non mi preoccuperei di aver paura di fallire ma quanto di poter fallire e poterlo raccontare ...... tutto il resto è relativo ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
penso che l'importante sia vivere con autenticità e fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano. e nel dopo sarai più te stesso, con un nuovo insegnamento da portarsi dietro.
ti saluto con affetto e ti auguro tanta fortuna, Roberto.
 
Se posso permettermi:
La paura, è saggezza intrinseca. Quindi usala a tuo vantaggio, cercando di focalizzare il perchè hai paura e se quindi ne vale la pena.
Secondo me, dovresti metabolizzare ancor per un po' il tutto. Non correre, secondo me un cambiamento del genere è troppo repentino. Non sto dicendo di ignorare questa tua necessità, ma di alimentarla nei giusti tempi. C'è gente che ci impiega anni a farsi una vita come vuole. Ma è un consiglio azzardato il mio... Non sto nella tua testa e non posso sapere quello che pensi. :)
 
Chiunque sia disposto a mettersi in gioco rischiando del suo merita rispetto, in qualche caso anche ammirazione. Ti auguro di riuscire nel tuo intento, ma se anche dopo un pò dovessi accorgerti che il tuo era un obbiettivo troppo arduo da raggiungere avrai comunque fatto un'esperienza utilissima per conoscerti meglio.
 
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