Cambiare vita...

Il progetto si è evoluto ma non ancora formato, momentaneamente sono occupato fino alla fine di marzo, da li poi passerò ad organizzare bene il lavoro...
Devo dire che piano piano sto trovando più persone di quello che pensavo...
Per ora sto contattando un pò di gente, mi sto informando e cosa più importante bisogna scegliere il posto, mi sto informando sulle condizioni, politica, e altro....
Comunque non appena ci sarà un abbozzo del progetto metterò tutto a disposizione.
E' vero, è passato una anno, e probabilmente ne passerà un'altro prima di partire; e un progetto per niente semplice da realizzare...ma si farà, poco ma sicuro....
Poi aggiungo un'altra cosa, l'ho già detto anche a coloro con cui sono in contatto; quello che ho fatto io è riunire quelli che hanno questo desiderio, ma personalmente non sono colui che dirige, ogniuno è allo stesso livello dell'altro.

Ora faccio un gruppo privato su Facebook...poi appena ho fatto metto l'indirizzo.
Intanto visitate questo: http://www.ecolcity.it/

Alla prossima....
 
ciao Sophos forse ti interesserà il mio progetto
mi sembra simile al tuo...
abbiam in progetto di partire al più presto per un viaggio di conoscenza e crescita interiore, ancora indecisi su asia o costa rica.

Guarda, io ho capito che le persone sono uguali ovunque si vada, l'infida natura umana è in ogni dove, il costa rica purtroppo è meta turistica, americanate ovunque, paesaggi resi ridicoli dall'uomo, ristoranti italiani, americani, messicane, campi da golf, e tutte quelle cazzate che fano diventare la natura uno scempio...ci sono ancora posti incontaminati e paesini sperduti, quindi se è per lo spirito fate attenzione a scegliere bene i posti.
Stessa cosa vale per l'Asia e tutto il resto del mondo, le persone sono uguali ovunque, cambiano i dettagli ma la sua natura è sempre quella...
 
Il coraggioso è quello che affronta la PROPRIA vita, con le proprie difficoltà e cerca di costruire relazioni umane durature

mi permetto di aggiungere: perché tanto la "propria vita" te la porterai sempre appresso, ovunque tu vada

(proprio stamattina riflettevo con quanto attaccamento tenti di difendere il concetto "insieme" e questa ne è una conferma)
 
M

millamilla

Guest
Coraggio è per me avere la convinzione e la forza di fare quello che consapevolmente uno si sente di voler fare, indipendentemente dal paese dove è nato, da come vivono gli altri, da quello che pensano gli altri..

Coraggio è volontà, convinzione di volere qualcosa in cui si crede, è forza che non deve mai mancare, è desiderio di raggiungere quella meta senza "impressionarsi" se ogni tanto "si cade"... Fa parte del gioco e devi mettere in conto anche quello, anzi, guai se non ci fosse... :)
 
Coraggio è per me avere la convinzione e la forza di fare quello che consapevolmente uno si sente di voler fare, indipendentemente dal paese dove è nato, da come vivono gli altri, da quello che pensano gli altri..

Coraggio è volontà, convinzione di volere qualcosa in cui si crede, è forza che non deve mai mancare, è desiderio di raggiungere quella meta senza "impressionarsi" se ogni tanto "si cade"... Fa parte del gioco e devi mettere in conto anche quello, anzi, guai se non ci fosse... :)

In altre parole se ti batti puoi perdere, se ti ritiri... hai perso prima ancora di cominciare.

Morale della storia: "Chi s'estranea dalla lotta..." (i romani c'erano gia' arrivati 2000 anni fa).

Buon fine-settimana a tutti.
A.
 
M

millamilla

Guest
A cambiare vita non ci vuole coraggio! Il coraggioso è quello che affronta la PROPRIA vita, con le proprie difficoltà e cerca di costruire relazioni umane durature (famiglia, figli, amicizie) e imposta la propria vita in funzione di esse! Questo è coraggio!! Non mi parlate di "coraggio di scappare"! E' troppo facile! __________________

... E per concludere... Dopodichè non ci torno... Colui che oggi ha più coraggio è colui che non scappa... Perchè davvero, non si scappa da sè stessi e se si sta bene, si sta bene anche in pantofole a casa propria... (quello è quello che mi disse una cara amica anni fà ma allora non lo capivo), oggi si... :) (Oppsss... Spero di non essere uscita "dal tema")... :)
 
A cambiare vita non ci vuole coraggio! Il coraggioso è quello che affronta la PROPRIA vita, con le proprie difficoltà e cerca di costruire relazioni umane durature (famiglia, figli, amicizie) e imposta la propria vita in funzione di esse! Questo è coraggio!! Non mi parlate di "coraggio di scappare"! E' troppo facile! __________________

... E per concludere... Dopodichè non ci torno... Colui che oggi ha più coraggio è colui che non scappa... Perchè davvero, non si scappa da sè stessi e se si sta bene, si sta bene anche in pantofole a casa propria... (quello è quello che mi disse una cara amica anni fà ma allora non lo capivo), oggi si... :) (Oppsss... Spero di non essere uscita "dal tema")... :)


non si scappa perchè "il sistema" ci dà ogni giorno la pappa , ci rende drogati di questa realtà che vorremmo tutti migliore. e dandoci la nostra dose quotidiana "il sistema" ottiene il "non lamentarci troppo" della nostra esistenza. ci dà il contentino , quanto basta per non abbandonarlo , un pò come si fa per gli animali.

chi rimane non è coraggioso , è un drogato.

onore a chi dice di scappare , ma onore di più a chi scappa sul serio , senza tante balle.

se poi chi riesce a scappare trova un posto dove "il sistema" non è ancora arrivato .. buon per lui.
 

la parola "sistema" è indissolubilmente legata a tutti i clan umani
se condividi il clan devi condividere il sistema o combatterlo da dentro o andartene e questa è una scelta
il fatto di nascere in un luogo non significa obbligatoriamente che vi si debba morire
questa è la genesi della stirpe umana e anche questa è una scelta
non vi è nulla di malato o malsano né a stare né ad andare
se così non fosse nessuna società sarebbe nata o continuerebbe a vivere o muterebbe
di coraggio ce n'è bisogno quotidianamente, per rinnovare la consapevolezza della decisione di stare, per rinnovare la consapevolezza della decisione di andare, per rinnovare la consapevolezza di combattere per ciò in cui credi
in ogni caso "condividere" scelte simili con i tuoi simili"
più o meno su questi concetti si fonda la stirpe umana
 

se condividi il clan devi condividere il sistema o combatterlo da dentro o andartene e questa è una scelta
il fatto di nascere in un luogo non significa obbligatoriamente che vi si debba morire


no , non te ne puoi andare da nessuna parte , sei vincolato. "il sistema" ti da la possibilità di farti una famiglia con figli , ti dà la possibilità del mutuo per casa e macchina , ti fa andare in vacanza (anzi , con la morale te le impone queste "scelte").
poi dopo che ti ha dato tutto questo prima ti dice "ma quanto sei fortunato" , poi ti propone beffardo di andartene se vuoi ; e tu che ti sei fatto famiglia con figli , con mutui e debiti dove cavolo vai? in qualche isoletta deserta? in cima ad un monte? e i figli dove li piazzi? quindi vincolato , quindi senza scelta.

non vi è nulla di malato o malsano né a stare né ad andare , giusto , c'è però la consapevolezza di svegliarsi la mattina , guardasi allo specchio e ogni tanto chiedersi :" ma.. è questo quello che IO voglio?".

siamo felici? bisognerebbe risponderci a questa semplice domanda (rispondendo in modo sincero , senza mentirci); se ci sentiamo felici perchè al mondo c'è chi stà peggio di noi allora abbiamo appena scoperto di essere dei poveretti.

occhio a combattere in ciò che credi , se lo fai con tutte le clausole che "il sistema" ti impone vai tranquillo , non ci sono problemi , magari non esagerare sennò c'è la censura ; serve a poco però.
se invece combatti veramente te ne vai in galera.

nella nostra società "si tira avanti" , "si fa quel che si può". poi a 102 anni arrivi verso la fine e tiri le somme.
bel passo in avanti ha compiuto l'evoluzione umana , wow!

quasi quasi oggi mi mangio un gatto.
 
Ultima modifica:
"si tira avanti"


vero! molto spesso si tira avanti nella giornata

non sai quante volte guidando mi sono detta: ma guarda! so fare una cosa che mica tutti sanno fare: guidare un automezzo, fare benzina, cambiare una gomma, aggiungere l'olio, e così via... pensa a quanto potrebbe essere utile altrove saper fare un'attività come questa, quanto raggiungerebbe lo scopo... e invece io che ci faccio? ci vado a lavorare... che spreco...

il punto, magari molto generalizzante (ma è d'obbligo altrimenti entriamo nella politica, mi piace parlare con te però dobbiamo andare da un'altra parte, non qui) è che già a partire dalla tua casa tu adotti un "sistema", tutti adottano sistemi... anche il gatto che oggi hai voglia di mangiare (se lo cucini poi me ne fai assaggiare un pezzetto vero?)

"IO voglio?".siamo felici?

questo è il punto, e non è che cambiando posto sia veramente detto che tu riesca ad essere quello che vuoi ed essere felice
non c'è matematica in questo, dipende dalla tua chiarezza di intenti, dalla capacità di ascoltarti, oltre la morale, i sensi di colpa e di dovere
dipende da se e quanto sai chi sei e cosa vuoi, e cosa ti rende realmente felice, quanto e come sei in grado di utilizzare gli strumenti che possiedi per raggiungere i tuoi obiettivi ...



(vieni al raduno? non mi ricordo! magari troviamo il modo di approfondire anche gli argomenti che qui non devono trovare posto per rispetto al "sistema" che abbiamo accettato iscrivendoci... :D)
 
"si tira avanti"


vero! molto spesso si tira avanti nella giornata

non sai quante volte guidando mi sono detta: ma guarda! so fare una cosa che mica tutti sanno fare: guidare un automezzo, fare benzina, cambiare una gomma, aggiungere l'olio, e così via... pensa a quanto potrebbe essere utile altrove saper fare un'attività come questa, quanto raggiungerebbe lo scopo... e invece io che ci faccio? ci vado a lavorare... che spreco...

il punto, magari molto generalizzante (ma è d'obbligo altrimenti entriamo nella politica, mi piace parlare con te però dobbiamo andare da un'altra parte, non qui) è che già a partire dalla tua casa tu adotti un "sistema", tutti adottano sistemi... anche il gatto che oggi hai voglia di mangiare (se lo cucini poi me ne fai assaggiare un pezzetto vero?)

"IO voglio?".siamo felici?

questo è il punto, e non è che cambiando posto sia veramente detto che tu riesca ad essere quello che vuoi ed essere felice
non c'è matematica in questo, dipende dalla tua chiarezza di intenti, dalla capacità di ascoltarti, oltre la morale, i sensi di colpa e di dovere
dipende da se e quanto sai chi sei e cosa vuoi, e cosa ti rende realmente felice, quanto e come sei in grado di utilizzare gli strumenti che possiedi per raggiungere i tuoi obiettivi ...



(vieni al raduno? non mi ricordo! magari troviamo il modo di approfondire anche gli argomenti che qui non devono trovare posto per rispetto al "sistema" che abbiamo accettato iscrivendoci... :D)




vorrei anche chiarire una cosa , mi pare opportuno , perdonatemi l'OT. io non mangio i gatti , scherzavo naturalmente , mi nutro di altri animali.


ah , aspetta , scusami un attimo , arrivo subito..
Fido...! Fido , vieni qui bello , vieni , guarda che bella la pallina rossa , vieni a prenderla , dai , Fidoooo.., bravo , vai la dentro , gioca gioca , .. , fidati..








ehm.. , pardon , dicevo..


..la cosa del raduno non so , non ho ben capito quando lo volete fare , il posto si , è bello.



per il discorso , poi non rompo più (o forse si) , è la mia "felicità relativa". non mi preoccupo più infatti di essere IO felice , sono diventato molto meno egoista , penso tanto alle mie figlie e per loro vorrei un mondo tutto d'oro.
però , cacchio , molto spesso mi guardo intorno e mi dico "speriamo!.."
 
Il mio consiglio è di andare a trovare e magari parlare con la comunità degli elfi, forse l'unica in Italia che vive così. Anche solo per farti un'idea. EDIT: ho visto adesso che non vivi in Italia, cmq se ripassi qui, valli a trovare...
Inoltre qualche consiglio sull'argomento lo trovi anche qui sul forum: http://www.avventurosamente.it/vb/18-storie-sopravvivenza/2888-sopravvivere-natura.html

Per quanto mi riguarda, non mi ricordo se l'avevo scritto anche nell'altra discussione, non sono favorevole a questi che a mio modo di vedere sono estremismi. Secondo me bisogna prima chiedersi perchè si vuole cambiare vita, a volte quello che si cerca non è più lontano di un palmo da noi, se non addirittura dentro di noi, ma lo cerchiamo chissà dove e in quale condizione.
Simone, questa non è una polemica, è un mio pensiero che avevo piacere di condividere.


Condivido in tutto e per tutto questa riflessione sul fatto che in sostanza spesso si vuole "cambiare" per "fuggire". E che il coraggio non sta nel fuggire, ma nell'affrontare.

Approfitto per notare che - se non fosse stato per la "riesumazione" di Donatella - non avrei mai trovato questo splendido thread. Leggo molto, intervengo pochissimo (ancora devo fare la presentazione :D vediamo se riuscirò a farla prima di conoscere qualcuno di persona con Pasquette e Primi Maggi incombenti :D) ma praticamente Donatella mi risparmia la fatica di cercarmi i thread più intriganti, basta seguirla dove si va a infilare...

Un saluto
 
putroppo ho solo 17 anni ma ci ho gia pensato un casino e mi piacerebbe più di ogni altra cosa...anche se avrei preferito il nord america....se avessi qualche anno di più e un po più di coraggio ti seguirei sicuramente....
 
Marxx, a volte, in rari casi, l'età è altamente insignificante, quante persone adulte sono marcie?...tante...quindi non credere che gli adulti siano meglio di te ;)

Rileggendo i pareri sullo "scappare" e "coraggio" e cavolate varie non penso ci sia molto da starci su....qua si tratta di andare a vivere nella natura con un'altro stile di vita....basta con sta min**iata di scappare o fuggire dai problemi...in ogni stile di vita ci sono i problemi.

Il sistema, la società non è altro che un teatro messo su per illudere le persone e mandare avanti gli stupidi e negativi progetti di quelli che stanno in alto, basta vedere la storia per capirlo. Non ci immaginiamo nemmeno cosa c'è dietro, anche dietro a ciò che sembra positivo...

A parte la scelta pesronale, i gusti e i miei sogni, non voglio far parte di un sistema che ogni giorno distruggie la terra, la natura, uccide persone, violenze e guerre che continuano, bambini e famiglie intere che muoiono di sete e fame mentre questi idioti mandano avanti il mercato del calcio, la televisione, una politica che non ha MAI funzionato in 5000 anni e che MAI funzionerà, perchè la politica non serve, la società non serve....almeno non intesa come lo è oggi o come lo era.

Comunque vabbè, ogniuno la pensa come vuole E COME PUO', non siamo uguali, altrimenti berlusca sarebbe vegetariano (si spendono più soldi e più alimenti vegetali nel nutrire gli animali d'alllevamento che usare direttamente quei vegetali e quei soldi, che in proporzione fornirebbero MOLTO più cibo, più nutienti e si risparmierebbero soldi, meno disboscamenti per i pascoli,ecc.....)....cambiare si potrebbe, ma data la natura dell'uomo è impossibile che ciò accada.

Sono consapevole della diversità del mio pensiero e forse se sentiste tutto quello che ho da dire rimarreste un pò...."così e così"...ma non è questo il punto del topic, non voglio dire di smettere di dire la vostra sull'argomento "scappare" o robe simili, dico solo che ogniuno ha le sue idee e sono quasi sicuro che sarà difficile che le si cambino, quindi...il progetto è sempre attivo, ancora una settimana e finalmente avrò terminato gli esami, dopodiciò inizio ad organizzare meglio con l'aiuto di quelli che ancora vogliono farlo.
Alla prossima...
 
Marxx, a volte, in rari casi, l'età è altamente insignificante, quante persone adulte sono marcie?...tante...quindi non credere che gli adulti siano meglio di te ;)

Rileggendo i pareri sullo "scappare" e "coraggio" e cavolate varie non penso ci sia molto da starci su....qua si tratta di andare a vivere nella natura con un'altro stile di vita....basta con sta min**iata di scappare o fuggire dai problemi...in ogni stile di vita ci sono i problemi.

Il sistema, la società non è altro che un teatro messo su per illudere le persone e mandare avanti gli stupidi e negativi progetti di quelli che stanno in alto, basta vedere la storia per capirlo. Non ci immaginiamo nemmeno cosa c'è dietro, anche dietro a ciò che sembra positivo...

A parte la scelta pesronale, i gusti e i miei sogni, non voglio far parte di un sistema che ogni giorno distruggie la terra, la natura, uccide persone, violenze e guerre che continuano, bambini e famiglie intere che muoiono di sete e fame mentre questi idioti mandano avanti il mercato del calcio, la televisione, una politica che non ha MAI funzionato in 5000 anni e che MAI funzionerà, perchè la politica non serve, la società non serve....almeno non intesa come lo è oggi o come lo era.

Comunque vabbè, ogniuno la pensa come vuole E COME PUO', non siamo uguali, altrimenti berlusca sarebbe vegetariano (si spendono più soldi e più alimenti vegetali nel nutrire gli animali d'alllevamento che usare direttamente quei vegetali e quei soldi, che in proporzione fornirebbero MOLTO più cibo, più nutienti e si risparmierebbero soldi, meno disboscamenti per i pascoli,ecc.....)....cambiare si potrebbe, ma data la natura dell'uomo è impossibile che ciò accada.

Sono consapevole della diversità del mio pensiero e forse se sentiste tutto quello che ho da dire rimarreste un pò...."così e così"...ma non è questo il punto del topic, non voglio dire di smettere di dire la vostra sull'argomento "scappare" o robe simili, dico solo che ogniuno ha le sue idee e sono quasi sicuro che sarà difficile che le si cambino, quindi...il progetto è sempre attivo, ancora una settimana e finalmente avrò terminato gli esami, dopodiciò inizio ad organizzare meglio con l'aiuto di quelli che ancora vogliono farlo.
Alla prossima...


Caro Sophos,
ho letto il tuo thread iniziale e ho il massimo rispetto per queste scelte.
Ma poi ho letto anche molte risposte e un po' in tutte c'è un "pezzetto" di verità. Insomma, la verità non sta tutta da una parte.

E' vero ad esempio che scappare sull'isola deserta (e già bisogna stare attenti che non diventi tipo isola...dei famosi) è un po' "fuggire" dai problemi. E che quindi il vero coraggio sta nell'affrontare la propria vita.

Ma è anche vero - lo riconosco - che come ha detto qualcuno occorrerebbe vedere se "rimanendo nel sistema" lo facciamo per coraggio o per convenienza, ossia se lo "affrontiamo" nelle sue storture o, viceversa, ne siamo fagocitati e ne costituiamo noi stessi una rotellina dell'ingranaggio.

Io credo che forse la verità sta nel mezzo. Cioè: il sistema è mezzo marcio, come dici tu. Ti offre la bistecca e quella (innocua) bistecca ha prodotto nel suo ciclo di vita lo stesso inquinamento di dieci automobili. Ti offre l'acqua minerale con bucoliche pubblicità...e vale lo stesso discorso. Ti pubblicizza la soia, e negli ultimi anni le coltivazioni di soia hanno deforestato mezza Amazzonia. E così via.
Però: secondo te, per AFFRONTARE tutto questo, per ribellarsi, serve davvero andarsene sull'isola ? E' necessario andare lì per boicottare DALL'INTERNO del sistema stesso i suoi perversi ingranaggi ?
Non ti pare che occorra una ribellione al proprio ruolo (previsto dal sistema) piuttosto che fuggire dal sistema ?

Anche perchè ragionando sui grandi numeri, se soluzione, un giorno ci dovesse e potesse essere, non potrebbe che essere questa: o non penserai che masse di miliardi di persone contestatrici se ne possano andare su isole deserte ? Di quale pianeta...Marte ?
Insomma, andarsene sull'isola può andar bene appunto finchè si è il 5%, ma proprio perchè si è il 5% quella finisce per essere una soluzione sterile, una fuga. Occorre semmai che quel 5% resti dov'è, che sia l'avanguardia consapevole, attiva, che cerca di proporre, far proseliti, educare (in senso lato), far aprire gli occhi: perchè molte volte certi comportamenti non sono neppure frutto di mancanza di volontà, ma solo di ignoranza.

Guarda: te lo dico io che son 12 anni che mi occupo di cambiamenti del clima sotto il profilo delle possibili soluzioni ECONOMICHE per mitigarlo (spaziando dallo strumento fiscale a quello tecnologico: carbon tax, incentivi alle rinnovabili, ecc.).
Ricordo che ero da poco laureato, anch'io avevo una visione "bucolica" e romantica dell'ambiente e mi spedirono a Bruxelles proprio per dare un supporto tecnico alle bozze del protocollo di Kyoto che in quei mesi venivano elaborate per diventare poi il documento ufficiale che tutti conosciamo e che sarebbe passato alla ratifica dei Governi.
Ebbene, fu lì che mi resi conto di quanto la questione ambientale delle emissioni - negli ambiti tecnici e politici che l'opinione pubblica spesso ignora - fosse in realtà una cruda, brutale questione prima di tutto economica, coi singoli Paesi che tiravano ciascuno per eliminare una parola, ammorbidirla, procrastinare un termine, ecc. ecc.
Cinico ? Forse. Ma renditi conto che dietro l'eliminazione o il cambiamento di un solo termine ci fosse dietro, ad esempio, la chiusura o la salvezza di un intero settore industriale e la disoccupazione o meno per decine di migliaia di persone: cosa che magari a un Paese poteva non importare nulla perchè quel settore era marginale; mentre per un altro era vitale.
Quindi il compromesso era d'obbligo. E spesso il compromesso è a ribasso.

Ma questo significa pure che il sistema si può cambiare solo se cambia dal basso, se cambiano gli stili di vita dei singoli, perchè è da lì che parte la domanda di questo o quel prodotto, l'affermazione di questa o quella abitudine. Se cambia dal basso, poi non c'è neppure bisogno di un difficile compromesso "in alto": il problema si è ridimensionat alla radice. Se chiediamo meno auto, non ci sarà bisogno che ai negoziati sulclima il Governo debba "difendere" e tutelare il settore: sarà la domanda dei cittadini ad averne già decretato il ridimensionamento.
Però capisci che "cambiare dal basso" non può significare "fuggire dal sistema": quello può essere un lusso per pochi, un vezzo che non lascia impronte.

Scusa la lunghezza, ma ho scritto di getto quello che mi sentivo di dirti; e ho cercato al contempo anche di trovare "per me stesso" il punto di composizione di quei tanit ezzeti di vertià che ho trovato in tutte le risposte.

Un saluto
 
ma data la natura dell'uomo è impossibile che ciò accada

ti auguro sinceramente di farcela, non ci sarebbe dimostrazione più bella, riuscita ed utile,
sebbene mi viene da pensare che, se la tua stessa affermazione fosse esatta, ci lascerebbe veramente ben poche speranze, al di là di ogni opinione
perciò non posso che augurarmi che ti sbagli...
 
sophos condivido pienamente le tue idee e mi dispiace di non essere ancora pronto per aiutarti a realizzarle....comunque credo che prima o poi mi deciderò a uscire da questa società che non ci permette di VIVERE....
 
...il progetto è sempre attivo, ancora una settimana e finalmente avrò terminato gli esami, dopodiciò inizio ad organizzare meglio con l'aiuto di quelli che ancora vogliono farlo.
Alla prossima...

Perchè perdi tempo con gli esami se anche questi fanno parte di un lungimirante percorso stitichizzato nei meandri dell'intestino di un sistema che non sopporti?
 
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