Ho acquistato, d' impulso, un Camillus MK2 che si è fatto dal 1969 al 1974 il Vietnam al fianco di un Marine.
Me l'ha venduto il suocero di una amica di mia moglie, ex militare, proprietario di una impressionante collezione di coltelli, pugnali e baionette dalla WWII al Kosovo, che ho avuto l' inaspettato piacere di poter visionare. Ogni coltello in suo possesso è stato ereditato o acquisito in loco durante le missioni o scambiato / comprato / ottenuto in regalo da colleghi di varie parti del mondo conosciuti di persona.
Non è il mio genere di coltelli anche se li trovo affascinanti, ma amo il MKII. Possiedo già da diversi anni un Ka-Bar, ma avevo a suo tempo fatto la mezza caxxata dettata dall' inesperienza di prenderlo col manico sintetico e col fodero in cordura perché più performante, anziché il "classico" con impugnatura e fodero in cuoio. Questo mi ha colpito e mi ha offerto l'occasione di rimediare a quello che considero un errore.
Il fodero credo proprio sia inservibile, ma ovviamente lo conserverò. Al limite me ne procurerò un altro.
Il coltello, a parte la copertura rimossa e sbiadita dall'utilizzo ed il filo da rifare - c'è qualche cippatura di poco conto - è solido ed in buone condizioni.
Chiedo lumi e suggerimenti su cosa potrei fare di più semplice possibile in ottica di restauro.
Me l'ha venduto il suocero di una amica di mia moglie, ex militare, proprietario di una impressionante collezione di coltelli, pugnali e baionette dalla WWII al Kosovo, che ho avuto l' inaspettato piacere di poter visionare. Ogni coltello in suo possesso è stato ereditato o acquisito in loco durante le missioni o scambiato / comprato / ottenuto in regalo da colleghi di varie parti del mondo conosciuti di persona.
Non è il mio genere di coltelli anche se li trovo affascinanti, ma amo il MKII. Possiedo già da diversi anni un Ka-Bar, ma avevo a suo tempo fatto la mezza caxxata dettata dall' inesperienza di prenderlo col manico sintetico e col fodero in cordura perché più performante, anziché il "classico" con impugnatura e fodero in cuoio. Questo mi ha colpito e mi ha offerto l'occasione di rimediare a quello che considero un errore.
Il fodero credo proprio sia inservibile, ma ovviamente lo conserverò. Al limite me ne procurerò un altro.
Il coltello, a parte la copertura rimossa e sbiadita dall'utilizzo ed il filo da rifare - c'è qualche cippatura di poco conto - è solido ed in buone condizioni.
Chiedo lumi e suggerimenti su cosa potrei fare di più semplice possibile in ottica di restauro.
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