Trekking Cammino di Santiago (Francese)

Eviterei il phon, a settembre/ottobre fa ancora caldo, c'è molto luce fino a sera:
il sintetico asciuga in fretta.
Io ho lavato sempre tutto a mano a fine tappa, appena arrivato in albergue e prima della doccia, ormai era un rito, mai avuto problemi (portatevi una decina di spille da balia per usare come molette)
I TEVA sono ottimi, un Polacco c'ha fatto tutto il Nord e il Primitivo, aveva solo quelli.
Io ho i Source da 11 anni, indistruttibili ma più pesanti dei TEVA
 
Eviterei il phon, a settembre/ottobre fa ancora caldo, c'è molto luce fino a sera:
il sintetico asciuga in fretta.
Io ho lavato sempre tutto a mano a fine tappa, appena arrivato in albergue e prima della doccia, ormai era un rito, mai avuto problemi (portatevi una decina di spille da balia per usare come molette)
I TEVA sono ottimi, un Polacco c'ha fatto tutto il Nord e il Primitivo, aveva solo quelli.
Io ho i Source da 11 anni, indistruttibili ma più pesanti dei TEVA

Il phon lo valutavo sopratutto per i capelli e per evitare un raffreddore....però lo inserisco tra le cose superflue da valutare una volta pesato bene tutte le componenti fondamentali.
 
Ti ringrazio.
Per lo zaino valutavo qualcosa anche sui 40-45 litri in modo da consentirne l'utilizzo anche in altri trekking con amici ed avere lo spazio anche altre cose.

Sono d'accordo sulle possibilità di lavare tutto a fine tappa però, visto il periodo in cui lo farei io (settembre-ottobre) ho qualche perplessità sulla possibilità di asciugatura se trovo qualche giorno di brutto tempo. Per lo stesso motivo mi interrogavo sul phon che però avrebbe un peso per quanto contenuto comunque importante sul bilancio complessivo.

Come scarpe comunque opterò per scarpe da trail running, evito mid o scarponi, come consigliato da tutti e a questo punto guardo qualche paio di sandali. Qui ho sentito parlare molto bene dei Teva.

Gli stessi modelli citati hanno anche le versioni più grandi; nel caso suggerisco Deuter Aircontact lite 40+10, gli Osprey Krestel 48 o Stratos 50; finiture ed ergonomia eccezionali. Vanno tutti e tre benissimo.

D'accordo sulle scarpe da Trail running. Come sandali userò dei Lizard ma non li ho ancora provati in cammino; sui Teva noto che sono tutti d'accordo.

Per il resto ricordati che non sei in alta montagna ;) Era l'errore che facevo io inizialmente e su cui hanno corretto anche me.
 
Ultima modifica:
Gli stessi modelli citati hanno anche le versioni più grandi; nel caso suggerisco Deuter Aircontact lite 40+10, gli Osprey Krestel 48 o Stratos 40; finiture ed ergonomia eccezionali. Vanno tutti e tre benissimo.

D'accordo sulle scarpe da Trail running. Come sandali userò dei Lizard ma non li ho ancora provati in cammino; sui Teva noto che sono tutti d'accordo.

Per il resto ricordati che non sei in alta montagna ;) Era l'errore che facevo io inizialmente e su cui hanno corretto anche me.

Avevo visto i Deuter e mi piacciono molto anche se mi sembra che pesino più degli equivalenti di altre marche ed non hanno lo schienale rigido separato, cosa che mi preoccupa un po' dato che il mio utilizzo sarà principalmente nei mesi estivi/primaverili/autunnali. Ultimamente sto guardando anche gli Osprey che ad impatto estetico/sensazione mi piacciono un po' meno però mi sembrano più funzionali, sto ancora decidendo....volevo leggermi/guardarmi qualche recensione a tal proposito.

In merito ai sandali chiedo: ma i tempi di asciugatura quali sono? Utilizzandoli sotto la doccia dopo è possibile tenerli per il pomeriggio/serata per far respirare i piedi?

Sono d'accordo sulle tue considerazioni sull'Alta Montagna :si: infatti sto raccogliendo più informazioni possibili
 
Avevo visto i Deuter e mi piacciono molto anche se mi sembra che pesino più degli equivalenti di altre marche ed non hanno lo schienale rigido separato, cosa che mi preoccupa un po' dato che il mio utilizzo sarà principalmente nei mesi estivi/primaverili/autunnali. Ultimamente sto guardando anche gli Osprey che ad impatto estetico/sensazione mi piacciono un po' meno però mi sembrano più funzionali, sto ancora decidendo....volevo leggermi/guardarmi qualche recensione a tal proposito.

In merito ai sandali chiedo: ma i tempi di asciugatura quali sono? Utilizzandoli sotto la doccia dopo è possibile tenerli per il pomeriggio/serata per far respirare i piedi?

Sono d'accordo sulle tue considerazioni sull'Alta Montagna :si: infatti sto raccogliendo più informazioni possibili

I sistemi dorsali a rete che hanno il requisito che cerchi tu sono:
- il Deuter Aircomfort, un modello con questo schienale è il Futura Pro; hanno anche i volumi 40 e 44 e pesano piuttosto poco per la tipologia, 1,6/1,7 kg
- l'Osprey Airspeed, di cui è dotato lo Stratos già citato, che trovi nel volume 36 e 50, peso 1,5/1,7 kg; tra i più leggero della categoria.

Sui giusti non posso discutere, io sono innamorato degli Osprey.

In ogni caso entrambi zaini eccezionali.
 
Se mi posso permettere, vorrei dare un altro consiglio spassionato.
Cercate di non programmare il vostro viaggio con tabelle e km, ma lasciatevi trasportare dalla situazione del momento, dagli incontri, dallo stato di salute, dal meteo e altro.
Così ho fatto io e non me ne pento . Avevo 25 giorni di cammino per arrivare a Santiago e senza programmare nulla sono arrivato anche oltre, fino a Finisterre.
(Il caso ha voluto che ho condiviso tutto il cammino dal secondo giorno con un olandese partito da casa e un Torinese partito anche lui da casa: mi trovavo bene con loro, stesso passo, stesse esigenze e motivazioni)
 
Se mi posso permettere, vorrei dare un altro consiglio spassionato.
Cercate di non programmare il vostro viaggio con tabelle e km, ma lasciatevi trasportare dalla situazione del momento, dagli incontri, dallo stato di salute, dal meteo e altro.
Così ho fatto io e non me ne pento . Avevo 25 giorni di cammino per arrivare a Santiago e senza programmare nulla sono arrivato anche oltre, fino a Finisterre.
(Il caso ha voluto che ho condiviso tutto il cammino dal secondo giorno con un olandese partito da casa e un Torinese partito anche lui da casa: mi trovavo bene con loro, stesso passo, stesse esigenze e motivazioni)

Ti ringrazio.

Il mio programma sarà solo un riferimento generale, cercherò di viverla come dici e come peraltro mi hanno suggerito altri. Ne ho sentito il bisogno per avere la tranquillità di raggiungere mia moglie a Sarria al 22°, forse non serviva.

Grazie, ciao
 
I sistemi dorsali a rete che hanno il requisito che cerchi tu sono:
- il Deuter Aircomfort, un modello con questo schienale è il Futura Pro; hanno anche i volumi 40 e 44 e pesano piuttosto poco per la tipologia, 1,6/1,7 kg
- l'Osprey Airspeed, di cui è dotato lo Stratos già citato, che trovi nel volume 36 e 50, peso 1,5/1,7 kg; tra i più leggero della categoria.
Sui giusti non posso discutere, io sono innamorato degli Osprey.
In ogni caso entrambi zaini eccezionali.

Sì, stavo guardando sul web anche se preferisco andare e testare in negozio. A breve mi muoverò per guardarli, provarli e poi deciderò...se limitarmi ad un 36/38L oppure salire fino ai 48L.
Al momento sono indeciso tra Osprey Kestrel, Deuter Futura Pro e Ferrino Finisterre, sono quelli citati qui e che ho guardato un po' meglio...

Se mi posso permettere, vorrei dare un altro consiglio spassionato.
Cercate di non programmare il vostro viaggio con tabelle e km, ma lasciatevi trasportare dalla situazione del momento, dagli incontri, dallo stato di salute, dal meteo e altro.
Così ho fatto io e non me ne pento . Avevo 25 giorni di cammino per arrivare a Santiago e senza programmare nulla sono arrivato anche oltre, fino a Finisterre.
(Il caso ha voluto che ho condiviso tutto il cammino dal secondo giorno con un olandese partito da casa e un Torinese partito anche lui da casa: mi trovavo bene con loro, stesso passo, stesse esigenze e motivazioni)
Ti ringrazio.
Il mio programma sarà solo un riferimento generale, cercherò di viverla come dici e come peraltro mi hanno suggerito altri. Ne ho sentito il bisogno per avere la tranquillità di raggiungere mia moglie a Sarria al 22°, forse non serviva.
Grazie, ciao

Sono d'accordo con entrambi. Anche io ho necessità di un programma di massima per pianificare ferie e trasporti però ho intenzione di partire con l'obbligo di rispettarlo alla lettera. Penso di prenotare l'ostello a SJPDP perchè dovrei arrivare tardino e anche quello a Roncesvalles per evitare di dover allungare troppo il primo giorno....dopo penso di lasciarmi trasportare dal cammino....
 
Sì, stavo guardando sul web anche se preferisco andare e testare in negozio. A breve mi muoverò per guardarli, provarli e poi deciderò...se limitarmi ad un 36/38L oppure salire fino ai 48L.
Al momento sono indeciso tra Osprey Kestrel, Deuter Futura Pro e Ferrino Finisterre, sono quelli citati qui e che ho guardato un po' meglio...
Tre buoni zaini, forse il Finisterre con finiture leggermente inferiori; comunque tutti e tre validi.

Sono d'accordo con entrambi. Anche io ho necessità di un programma di massima per pianificare ferie e trasporti però ho intenzione di partire con l'obbligo di rispettarlo alla lettera. Penso di prenotare l'ostello a SJPDP perchè dovrei arrivare tardino e anche quello a Roncesvalles per evitare di dover allungare troppo il primo giorno....dopo penso di lasciarmi trasportare dal cammino....
Anch'io arrivo tardi a Saint Jean Pied de Port, dove dormirò in un albergue speciale La vita è bella.
 
Tre buoni zaini, forse il Finisterre con finiture leggermente inferiori; comunque tutti e tre validi.

:)

Anch'io arrivo tardi a Saint Jean Pied de Port, dove dormirò in un albergue speciale La vita è bella.

Interessante. Lo terrò sicuramente presente...

Per il sacco letto/sacco a pelo, considerando il periodo di settembre/ottobre, cosa consigliate?
Ho controllato le temperature a Roncesvalles e O Cebreiro (presumo essere i posti più freddi) e la minima di ottobre è sui 9°. Mi piacerebbe trovare un buon sacco a pelo utilizzabile anche in rifugio l'estate, possibilmente comprimibile che occupi poco spazio....
 
Mi piacerebbe trovare un buon sacco a pelo utilizzabile anche in rifugio l'estate, possibilmente comprimibile che occupi poco spazio....
Un sacco a pelo di meno di 1 kg, in piume, che ha una migliore range termico rispetto al sintetico; io ho un Salewa che pesa mi pare 900g ca in piuma (mi pare un 90/10 o 70/30); lo pagai poche decine di euro (non credo di essere arrivato a 100, diversi anni fa), ci sto divinamente fino a temperature prossime allo zero (sotto zero no ovviamente) e in stagione calda. Secondo me trovi facilmente sacchi del genere di marchi con buon afidabilità/prezzo tipo Salewa e Lafuma.
 
Ultima modifica:
Un sacco a pelo di meno di 1 kg, in piume, che ha una migliore range termico rispetto al sintetico; io ho un Salewa che pesa mi pare 7 etti in piuma (mi pare un 90/10 o 70/30); lo pagai poche decine di euro (non credo di essere arrivato a 100, diversi anni fa), ci sto divinamente fino a temperature prossime allo zero (sotto zero no ovviamente) e in stagione calda. Secondo me trovi facilmente sacchi del genere di marchi con buon afidabilità/prezzo tipo Salewa e Lafuma.

Ottimo. Guarderò quelle due marche....per ora ho trovato il Ferrino Lightec 900 che non mi sembra male (https://www.ferrino.it/shop-it/attr...peggio/86157ebd-sacco-lightec-900-square.html ) 900g temperatura confort 13° (max 22°)
Penserei quindi di utilizzarlo con maglietta leggera e pantaloncino corto durante il cammino ed eventualmente utilizzabile anche in trekking con temperature inferiori con maglia e calzamaglia termica. Viene riferito come temperatura limite 0° anche se essendo io freddoloso ho qualche dubbio di riuscirci a dormire a quelle temperature.
 
Negli albergues non fa così freddo nel periodo che andrete e le coperte non mancano mai.
C'è chi non si porta nulla (come il mio amico di Torino)
Personalmente ho usato per il francese e i successivi cammini un sacco a pelo, pagato meno di 25 euro in rete, leggero, comprimibile e dalla forma rettangolare, che ho usato moltissime volte come semplice copriletto essendo molto largo... con il peso stiamo sotto i 700 gr.
In queste situazioni ho più paura di sentire caldo che freddo e lo preferisco a un sacco a pelo in piuma della Salewa ben più costoso, performante, dalla forma a mummia, dal peso di 1 kg circa che lascio a casa.
 
Negli albergues non fa così freddo nel periodo che andrete e le coperte non mancano mai.
C'è chi non si porta nulla (come il mio amico di Torino)
Personalmente ho usato per il francese e i successivi cammini un sacco a pelo, pagato meno di 25 euro in rete, leggero, comprimibile e dalla forma rettangolare, che ho usato moltissime volte come semplice copriletto essendo molto largo... con il peso stiamo sotto i 700 gr.
In queste situazioni ho più paura di sentire caldo che freddo e lo preferisco a un sacco a pelo in piuma della Salewa ben più costoso, performante, dalla forma a mummia, dal peso di 1 kg circa che lascio a casa.
Anche altri mi dicono lo stesso, io parto in un altro periodo - aprile - e per sicurezza pensavo di portare il mio sacco a pelo in piume leggero - 7 etti - della Salewa.
Ottimo. Guarderò quelle due marche....per ora ho trovato il Ferrino Lightec 900 che non mi sembra male (https://www.ferrino.it/shop-it/attr...peggio/86157ebd-sacco-lightec-900-square.html ) 900g temperatura confort 13° (max 22°)
Penserei quindi di utilizzarlo con maglietta leggera e pantaloncino corto durante il cammino ed eventualmente utilizzabile anche in trekking con temperature inferiori con maglia e calzamaglia termica. Viene riferito come temperatura limite 0° anche se essendo io freddoloso ho qualche dubbio di riuscirci a dormire a quelle temperature.
Come sacchi a pelo ritengo migliori Vaude, Lafuma e Salewa. Inoltre preferisco in genere la piuma (90/10) che come ti dicevo ha un migliore range termico e si comprime meglio.
 
Negli albergues non fa così freddo nel periodo che andrete e le coperte non mancano mai.
C'è chi non si porta nulla (come il mio amico di Torino)
Personalmente ho usato per il francese e i successivi cammini un sacco a pelo, pagato meno di 25 euro in rete, leggero, comprimibile e dalla forma rettangolare, che ho usato moltissime volte come semplice copriletto essendo molto largo... con il peso stiamo sotto i 700 gr.
In queste situazioni ho più paura di sentire caldo che freddo e lo preferisco a un sacco a pelo in piuma della Salewa ben più costoso, performante, dalla forma a mummia, dal peso di 1 kg circa che lascio a casa.

Capisco. Io invece sono tendenzialmente molto freddoloso e preferisco trovare un valido sacco a pelo (con cappuccio e possibilmente non a mummia), da utilizzare eventualmente lasciandolo aperto se mi facesse caldo.

Anche altri mi dicono lo stesso, io parto in un altro periodo - aprile - e per sicurezza pensavo di portare il mio sacco a pelo in piume leggero - 7 etti - della Salewa.
Come sacchi a pelo ritengo migliori Vaude, Lafuma e Salewa. Inoltre preferisco in genere la piuma (90/10) che come ti dicevo ha un migliore range termico e si comprime meglio.

Della Vaude ho trovato questo:
https://www.vaude.com/en-INT/Produc...-Shape/3832/Sioux-100-SYN?number=121296520010

però forse è troppo caldo....
 
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