PREMESSA.
Spronato da Andrea, scrivo la mia esperienza lungo il cammino di Santiago, sperando in questo modo: di aiutare chi ha bisogno di organizzarsi e di spronare altri a partire. Lo farò in più giorni perchè la descrizione è lunga, e il mio tempo non è molto
-Introduzione
Non è una scelta semplice, non un viaggio facile, 800km di strada davanti ai piedi fanno del cammino, il più lungo e impegnativo trekking del mondo, nonché un percorso del tutto interiore dentro se stessi.
Religioso o meno, chi fa il cammino torna diverso, con una maggiore coscienza di se, delle sue forze, delle sue debolezze, dei suoi limiti. Ti rendi conto di quanto sei piccolo su questa terra e di quanto però sei importante, solo arrivato alla fine ti accorgi che il cammino lo hai fatto dentro di te, è impressionante.
Si trovano persone di tutte le nazionalità sulla strada, vengono da tutto il mondo e sono ti tutte le religioni, il cammino di Santiago secondo me non è un pellegrinaggio di tipo religioso in senso stretto (o classico) è un percorso mistico, che porta a vedere te stesso e il mondo intorno a te con occhi diversi.
Mi dispiace, ma non è facile descrivere quello che ho provato e che riprovo scrivendo questo messaggio, l’unico consiglio che mi sento di dare e di partire, è un viaggio economico e alla portata di tutti, io ho speso pochissimo e non mi sono fatto mancare niente, volendo si può stringere ulteriormente la cinghia.
Ma ora passiamo alle note tecniche.
TUTTO QUELLO CHE HO PORTATO (TROPPA ROBA!!!)
Io l’ho fatto in bici, vi segnalo quello che ho portato, ma poi metterò anche quello che porterei se lo facessi a piedi
·Lombardo Alversone 300
STIVAGGIO
·Borse B’twin 2x15
·Zaino Quechua 20l
·Borsa manubio 3,5 l
·Borsellino sotto sedile con ricambi
·Sacche stagne Quechua 6 in cui ho diviso i panni
ACCESSORI Modificati per adattarli alla mia bici
·Portapacchi preso da Deca (la mia bici (come molte mtb) non è predisposta per il portapacchi quindi con un paio di € dal ferramenta e un po di fantasia, l’ho resa tale apportando delle modifiche)
·Cavalletto, anche in questo caso la MTB non è predisposta per i cavalletti quindi l’ho lasciata al negozio e con 15 € e con una piastra hanno montato il cavalletto, che però al ritorno ho dovuto buttare perché con le borse la bici era troppo pesante.
COSA HO MESSO NELLE VARIE BORSE
1.Borse B’twin
·2 maglie in tessuto sintetico prese da decathlon
·2 pantaloncini da MTB con protezione
·2 pantaloncini normali
·1 costume pantaloncino
·1 pantalone lungo
·1 felpa
·Un telo da mare
·Un asciugamano grande
·Un asciugamano piccolo
·4 paia di calzini di spugna
·4 paia di calzini tecnici corti (fantasmini)
· Borsellino toletta
2.Zaino Quechua 20L
·Borsa primo soccorso
·Piccolo kit sopravvivenza
·20 mt paracord
·Sega
·Coltello wawe
·Torcia Fenix
·Keeway
·Poncho
·Sacco a pelo piccolo (10 °C)
·Spazio vuoto per viveri
·2 camere d’aria di ricambio
·Libro
·Lubrificante spray
·Spazzola per pulizia catena
·Protezione totale FP30
·Crema doposole
·Macchina fotografica compatta
3.Borsa manubrio
·Portafoglio
·Cellulare
·Mappe e guide per il cammino
·Altre minuterie
4.Borsa sottosella
·Tutte le chiavi inglesi necessarie
·Chiavi a brugola
·Diversi bulloni e viti di ricambio
·Cacciaviti necessari
·Fascette metalliche con chiusura a vite
·Fascette Plastica chiusura a scatto (mi hanno salvato la vita ! E il viaggio!!)
·Attrezzi vari per sostituzione catena e gomme
·Tacchetti V-brake 4
Il totale del peso era circa di 15 KG 17 con il portapacchi.
La prossima puntata vi spiego come ho preparato la bici.
Intanto se volete, domandate pure
Spronato da Andrea, scrivo la mia esperienza lungo il cammino di Santiago, sperando in questo modo: di aiutare chi ha bisogno di organizzarsi e di spronare altri a partire. Lo farò in più giorni perchè la descrizione è lunga, e il mio tempo non è molto
-Introduzione
Non è una scelta semplice, non un viaggio facile, 800km di strada davanti ai piedi fanno del cammino, il più lungo e impegnativo trekking del mondo, nonché un percorso del tutto interiore dentro se stessi.
Religioso o meno, chi fa il cammino torna diverso, con una maggiore coscienza di se, delle sue forze, delle sue debolezze, dei suoi limiti. Ti rendi conto di quanto sei piccolo su questa terra e di quanto però sei importante, solo arrivato alla fine ti accorgi che il cammino lo hai fatto dentro di te, è impressionante.
Si trovano persone di tutte le nazionalità sulla strada, vengono da tutto il mondo e sono ti tutte le religioni, il cammino di Santiago secondo me non è un pellegrinaggio di tipo religioso in senso stretto (o classico) è un percorso mistico, che porta a vedere te stesso e il mondo intorno a te con occhi diversi.
Mi dispiace, ma non è facile descrivere quello che ho provato e che riprovo scrivendo questo messaggio, l’unico consiglio che mi sento di dare e di partire, è un viaggio economico e alla portata di tutti, io ho speso pochissimo e non mi sono fatto mancare niente, volendo si può stringere ulteriormente la cinghia.
Ma ora passiamo alle note tecniche.
TUTTO QUELLO CHE HO PORTATO (TROPPA ROBA!!!)
Io l’ho fatto in bici, vi segnalo quello che ho portato, ma poi metterò anche quello che porterei se lo facessi a piedi
·Lombardo Alversone 300
STIVAGGIO
·Borse B’twin 2x15
·Zaino Quechua 20l
·Borsa manubio 3,5 l
·Borsellino sotto sedile con ricambi
·Sacche stagne Quechua 6 in cui ho diviso i panni
ACCESSORI Modificati per adattarli alla mia bici
·Portapacchi preso da Deca (la mia bici (come molte mtb) non è predisposta per il portapacchi quindi con un paio di € dal ferramenta e un po di fantasia, l’ho resa tale apportando delle modifiche)
·Cavalletto, anche in questo caso la MTB non è predisposta per i cavalletti quindi l’ho lasciata al negozio e con 15 € e con una piastra hanno montato il cavalletto, che però al ritorno ho dovuto buttare perché con le borse la bici era troppo pesante.
COSA HO MESSO NELLE VARIE BORSE
1.Borse B’twin
·2 maglie in tessuto sintetico prese da decathlon
·2 pantaloncini da MTB con protezione
·2 pantaloncini normali
·1 costume pantaloncino
·1 pantalone lungo
·1 felpa
·Un telo da mare
·Un asciugamano grande
·Un asciugamano piccolo
·4 paia di calzini di spugna
·4 paia di calzini tecnici corti (fantasmini)
· Borsellino toletta
2.Zaino Quechua 20L
·Borsa primo soccorso
·Piccolo kit sopravvivenza
·20 mt paracord
·Sega
·Coltello wawe
·Torcia Fenix
·Keeway
·Poncho
·Sacco a pelo piccolo (10 °C)
·Spazio vuoto per viveri
·2 camere d’aria di ricambio
·Libro
·Lubrificante spray
·Spazzola per pulizia catena
·Protezione totale FP30
·Crema doposole
·Macchina fotografica compatta
3.Borsa manubrio
·Portafoglio
·Cellulare
·Mappe e guide per il cammino
·Altre minuterie
4.Borsa sottosella
·Tutte le chiavi inglesi necessarie
·Chiavi a brugola
·Diversi bulloni e viti di ricambio
·Cacciaviti necessari
·Fascette metalliche con chiusura a vite
·Fascette Plastica chiusura a scatto (mi hanno salvato la vita ! E il viaggio!!)
·Attrezzi vari per sostituzione catena e gomme
·Tacchetti V-brake 4
Il totale del peso era circa di 15 KG 17 con il portapacchi.
La prossima puntata vi spiego come ho preparato la bici.
Intanto se volete, domandate pure
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