Data: 07-08 dicembre 2024
Provincia: Reggio Emilia
All'indomani della mia prima uscita bushcraft con alcuni membri del forum, provo a fare un resoconto del nostro week-end senza molte pretese di cronaca: il materiale fotografico non è stato prodotto con l'intenzione di creare un resoconto ma qualcosa c'è e ho deciso di provarci nella speranza di fare cosa gradita ai più.
Ritrovo dopo pranzo a Reggio Emilia,: io e @Manu87 a casa di @GiulioSherpa , a metà strada ci ha raggiunto un amico di Giulio, Alessandro (che non so se è sul forum, mea culpa).
Raggiunto il punto prestabilito sotto Pietra di Bismantova, ci siamo incamminati in direzione del campo; durante il tragitto abbiamo raccolto esche che ci sarebbero servite più tardi e mentuccia per una bevanda calda.
Arrivati al campo, subito a creare i nostri ripari e poi fuoco.
quello di @Manu87
quello di @GiulioSherpa
il mio (e io)
Appena abbiamo acceso il fuoco il primo breve scroscio d'acqua che ci ha inviato a montare un riparo; una volta terminato, l'acqua si è fatta più insistente. I rovesci non ci hanno abbandonato per tutta la durata dell'uscita.
Col fuoco acceso, Giulio ci ha insegnato varie tecniche di accensione del fuoco e ci siamo cimentati in quella col nido e char cloth (la mia prima volta ed eseguita con successo, tremenda soddisfazione )
Abbiamo cenato con pane scout e con ciò che ognuno si era portato appresso
La sera scorre veloce e ognuno raggiunge il proprio riparo sotto i primi fiocchi di neve.
Il mattino dopo troviamo tutto imbiancato
E si ricomincia da capo, alimentando la brace ancora presente per rigenerare il fuoco, colazione e poi chiacchiere e pratica nei try stick.
Briefing di gruppo e decidiamo di smontare il campo subito dopo pranzo
Al ritorno abbiamo trovato un ambiente magico: una distesa totalmente innevata e particolarmente difficile per i 30-40 centimetri di neve caduta. Risaliamo verso monte sotto una nevicata intensa (con mia particolare difficoltà) e torniamo alle auto per fare rientro.
Un confronto tra la partenza e l'arrivo :
Concludo con le mie impressioni personali: ho incontrato 3 compagni di avventura eccezionali, Giulio con i suoi fondamentali insegnamenti, Alessandro e Manuel come parte di una squadra con lo stesso obiettivo.
La neve ha creato difficoltà non da poco ma ha trasformato una bella esperienza in una unica!
E io ho potuto ammirare lo spirito di gruppo e sacrificio per il sostegno che ho ricevuto dopo essere rimasto senza le suole delle scarpe con conseguenti piedi bagnati e assenza totale di grip su un fondo che ne chiedeva parecchio.
Grazie a tutti ragazzi e alla prossima!
Provincia: Reggio Emilia
All'indomani della mia prima uscita bushcraft con alcuni membri del forum, provo a fare un resoconto del nostro week-end senza molte pretese di cronaca: il materiale fotografico non è stato prodotto con l'intenzione di creare un resoconto ma qualcosa c'è e ho deciso di provarci nella speranza di fare cosa gradita ai più.
Ritrovo dopo pranzo a Reggio Emilia,: io e @Manu87 a casa di @GiulioSherpa , a metà strada ci ha raggiunto un amico di Giulio, Alessandro (che non so se è sul forum, mea culpa).
Raggiunto il punto prestabilito sotto Pietra di Bismantova, ci siamo incamminati in direzione del campo; durante il tragitto abbiamo raccolto esche che ci sarebbero servite più tardi e mentuccia per una bevanda calda.
Arrivati al campo, subito a creare i nostri ripari e poi fuoco.
quello di @Manu87
quello di @GiulioSherpa
il mio (e io)
Appena abbiamo acceso il fuoco il primo breve scroscio d'acqua che ci ha inviato a montare un riparo; una volta terminato, l'acqua si è fatta più insistente. I rovesci non ci hanno abbandonato per tutta la durata dell'uscita.
Col fuoco acceso, Giulio ci ha insegnato varie tecniche di accensione del fuoco e ci siamo cimentati in quella col nido e char cloth (la mia prima volta ed eseguita con successo, tremenda soddisfazione )
Abbiamo cenato con pane scout e con ciò che ognuno si era portato appresso
La sera scorre veloce e ognuno raggiunge il proprio riparo sotto i primi fiocchi di neve.
Il mattino dopo troviamo tutto imbiancato
E si ricomincia da capo, alimentando la brace ancora presente per rigenerare il fuoco, colazione e poi chiacchiere e pratica nei try stick.
Briefing di gruppo e decidiamo di smontare il campo subito dopo pranzo
Al ritorno abbiamo trovato un ambiente magico: una distesa totalmente innevata e particolarmente difficile per i 30-40 centimetri di neve caduta. Risaliamo verso monte sotto una nevicata intensa (con mia particolare difficoltà) e torniamo alle auto per fare rientro.
Un confronto tra la partenza e l'arrivo :
Concludo con le mie impressioni personali: ho incontrato 3 compagni di avventura eccezionali, Giulio con i suoi fondamentali insegnamenti, Alessandro e Manuel come parte di una squadra con lo stesso obiettivo.
La neve ha creato difficoltà non da poco ma ha trasformato una bella esperienza in una unica!
E io ho potuto ammirare lo spirito di gruppo e sacrificio per il sostegno che ho ricevuto dopo essere rimasto senza le suole delle scarpe con conseguenti piedi bagnati e assenza totale di grip su un fondo che ne chiedeva parecchio.
Grazie a tutti ragazzi e alla prossima!
Ultima modifica: