Cani alla catena. Sciopero della fame ad oltranza per Battistini

L'articolo non si vede/non si vede il link...

Comunque ho già sentito parlare di questa vicenda, ma il mio giudizio non è per nulla positivo nei confronti dello scioperante. Poi per carità, ognuno è libero di far ciò che ritiene giusto per sostenere le cause in cui crede. Certo, c'è anche una cosa chiamata "Buonsenso"...
 
IMHO sarebbe da vedere. in alcuni contesti la catena e' l'unica soluzione per evitare problemi. poi che sia da evitare dove possibile siamo d'accordo, ma a volte non hai alternativa. aggiungo poi che onestamente a me va benissimo tutelare i diritti degli animali (entro limiti decenti), ma spesso si scivola troppo oltre. vedere gente che ha tempo da perdere per uno sciopero della fame per la catena mentre altra gente fa lo sciopero della fame perche' e' disoccupata mi fa piuttosto bestemmiare.
 
Mah.... La questione è che ognuno di noi e' differente agli altri e ognuno di noi ha valori, morale, priorità diverse. Quello che fa arrabbiare qualcuno al contrario e' vitale per altri. Penso che la tolleranza e il reciproco rispetto non possa che giovare per un vivere migliore. Se a questo signore e' di massima importanza la catena dei cani, tanto di cappello, come tanto di cappello per chi fa lo sciopero della fame per altri motivi. Il mondo è bello perché è vario.
 
Non stiamo parlando di un carcerato oppresso che non ha altro modo di rivendicare un proprio diritto, o di un martire della libertà.
La "lotta" che fa è del tutto secondaria in questo discorso: che sia cane alla catena, aborto, divorzio, matrimonio tra persone dello stesso sesso, liberalizzazione della canapa, o qualsiasi altra cosa.
Io sono a favore della liberalizzazione della canapa, o del matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma se uno sale sul Colosseo per ricattare la società, per me può buttarsi di sotto. Non voglio vivere in una società dove si fanno le leggi perché altrimenti un invasato si suicida.

Su questo sono piuttosto d'accordo con te!! E' un metodo un po' del c***o!! Che il più delle volte ridicolizza la causa!
Pannella che comunque per certi versi è stato un esempio su questa cosa si era un po' coperto di ridicolo, tanto che alcuni il giorno della sua dipartita facevano battute sul fatto che fosse moto di fame!

Siamo una repubblica parlamentare!

Su questo onestamente inizio ad avere qualche dubbio!!
 
Calma tutti e due....se possibile...la violenza non serve a un piffero se non a beccarsi denunce penali (o una pallottola se lo fai con la persona sbagliata) .

Tempo fa io avevo saputo di una persona,probabilmente il solito tossico (probabilmente ovvio,prendetela con beneficio di inventario) che era morto di overdose (in quanto tossico) in casa e aveva più cani feroci che oltre a sbranare e mangiare gatta con gattini (anche lì con che testa si tengono in un appartamento animali così incompatibili) avevano aggredito pure i pompieri e le divise varie ed eventuali. Da gattaro quale sono a quel cane in quel momento di ira quando ho letto la notizia una palla slug da cinghiale gliela avrei data volentieri (al cane se era vivo il padrone ad entrambi),poi dopo un ora mi è passata.

Bè ok,siamo d'accordo è colpa del padrone.Ma con che testa uno prende un cane grosso come come un cavallo e poi lo tiene in un monolocale da 30 mq. Questa è ancora più violenza che non metterlo alla catena.

Solo che al giorno d'oggi "è moda" avere il cagnolone esagerato,fa tanto "duro",un pò come scimmiottare certi rapper americani,rigorosamente con pitbull sul divano,un macello di oro addosso,rigorosamente un hummer o un auto così sportiva da non poter girare sulle buche di roma... e 44 magnum infilata nella cintura....anche se io non prenderei MAI un cane per estetica...perchè un cane va saputo gestire in modi preferibilmente umani.

Per cui io continuo a essere favorevole alla catena (anche per gli umani) e dello sciopero della fame di questo qui non ne importa un tubo. E penso che sia un mio diritto.

Anzi ,adesso che si avvicinano le ferie è bene che chi ama gli animali e ne vuole uno gratis faccia un giro in aree servizio,aree picnic e strade isolate. Perchè con gli abbandoni "pre vacanze" 20 anni fa sulla A26 ci siamo fatti un husky gratis (anche se se lo è accaparrato il titolare). Questo è più importante di un tizio che fa lo sciopero della fame.
 
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Non me ne vogliate troppo ma onde evitare di mandarsi a quel paese vorrei farvi notare che:
  • L'articolo in questione è del 2014
  • L'interessato allo sciopero della fame, il sig. Davide Battistini, ha scioperato per 43gg nel 2013 e 68gg nel 2014 (mi sembrano tanti, troppi, opinione personale, ma così si trova scritto)
  • Ad aprile di quest'anno, 2016, ha ripreso un ulteriore sciopero ma non ho idea se sia ancora a "stecchetto" (la mia sensazione è che non vi sia più), l'argomento è sempre lo stesso
  • Dopo lo sciopero del 2013 la regione Emilia Romagna, eravamo in periodo elettorale, emise una ordinanza regionale che limitava l'uso della catena.
L'ordinanza dell'emilia romagna, in pillole, asserisce:

Al detentore di animali di affezione è vietato l’utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo per ragioni sanitarie, documentabili e certificate dal veterinario curante, o per misure urgenti e solo temporanee di sicurezza.

Perché allora continuare gli scioperi ?

Perché di fatto è una delibera non fatta rispettare, secondo gli animalisti, tanto che, nella delibera, erano previsti dei resoconti pubblici, sull'applicazione e sulle multe, che non sono mai stati resi noti da cui si deduce che è inapplicata.

L'Emilia Romagna non è l'unica regione che si è data una regolamentazione in merito.

Ciao :si:, Gianluca
 
Non me ne vogliate troppo ma onde evitare di mandarsi a quel paese vorrei farvi notare che:

Grazie per aver riportato la discussione su quello che doveva essere: una pacata discussione. Delle volte ci si fa prendere così tanto dall'insindacabile convinzione di essere depositari della sacra verità, che qualsiasi altra opinione contraria suona come offesa al nostro enciclopedico sapere...
Da una discussione su un evento si è scivolati prima su quello chè è lecito o no fare in una democrazia (sigh!) , a sui comportamenti dei cani e dei loro padroni. Credetemi, il 90% di quello che ho letto è inesatto o frutto di sentito dire o di pregiudizi, parola di ex allevatore e possessore e amante e conoscitore di cani, nella specie molossoidi.
Se è assolutamente accettabile il: a me non me ne frega nulla di chi fa sciopero per i cani (in quanto opinione personale e scelta privata) non si può dire del: Le scelte collettive vanno prese da enti collettivi dopo dibattito collettivo. (non me ne volere Derrick) perchè non è un assioma storico, nè confortato da prassi nè da risultati voluti: tutte i grandi cambiamenti storici, sociali e collettivi non hanno mai seguito questo iter, anzi....
Ritornando a quello che era la discussione originale, è stata segnalata un'iniziativa a proposito il tenere i cani a guinzaglio. Perchè trasformare il tutto in una rissa verbale dopo pochi essaggi ? Non è ogni opinione meritevole ? Perchè la tua visione dovrebbe essere giusta e la mia sbagliata ? Credetemi dobbiamo imparare tanto dai cani e dagli animali....
 
Ma in democrazia, cioè nel nostro attuale contesto culturale, che alternative proponi, per le scelte collettive, al dibattito parlamentare?
Innanzi tutto le scelte non sono collettive perche' siamo in una democrazia rappresentativa e non partecipativa , purtroppo. Tu non scegli nulla, ma deleghi qualcun altro con il tuo voto a scegliere per te. Poi proprio perché siamo in democrazia esistono forme consentite alternative quali lo sciopero della fame, l'obiezione di coscienza, il referendum popolare ecc... Quindi la questione è ben più complessa e si basa su meccanismi di equilibrio molteplici. Se poi a qualcuno non piace se ne deve fare una ragione per h questa è la democrazia
 
Ciao Avventurosi .....
A mio modesto parere lo sciopero della fame/sete non ha lo scopo di far passare una legge o simili, ma quello di portare alla ribalta dell'opinione pubblica il problema in modo che venga preso in considerazione !!!
Poi, cosa sarei io che vivo in camper con un cane ?
 
Derrick e VikingMuayThaiTrento, please, continuate ad insultarvi sanguinosamente in PM e non state qua a scassare le wuallera alla distinta compagnia.

Perbacco.

Anche perchè uno di Roma e l'altro di Trento prima di cominciare a menarsi fanno prima a sfinirsi di insulti scritti, ma noi dovremmo sorbirceli.

Eccheccavolo
 
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:offtopic:
Innanzi tutto le scelte non sono collettive perche' siamo in una democrazia rappresentativa e non partecipativa , purtroppo. Tu non scegli nulla, ma deleghi qualcun altro con il tuo voto a scegliere per te. Poi proprio perché siamo in democrazia esistono forme consentite alternative quali lo sciopero della fame, l'obiezione di coscienza, il referendum popolare ecc... Quindi la questione è ben più complessa e si basa su meccanismi di equilibrio molteplici. Se poi a qualcuno non piace se ne deve fare una ragione per h questa è la democrazia
Lo sciopero della fame come forma di rappresentazione democratica alla stessa stregua di un referendum popolare ?

No :) ...... mi spiego meglio, per me non sono assolutamente la stessa cosa, il secondo è, spesso, non sempre, una espressione di volontà di più persone (500.000), ha un iter ed una applicazione ben definita il che vuol dire che, se conforme ai vari regolamenti, un qualsiasi referendum è gestito a prescindere dal suo contenuto e da chi lo propone per cui, almeno sulla carta, tutti i referendum sono ugualmente degni (segno di equità e di democrazia); il primo, lo sciopero della fame, non è una espressione democratica ma l'espressione di un sigolo, o pochi di più (certamente non 500.000), che vuole portare attenzione ad una causa ritenuta degna anche di un sacrificio, come potrebbe essere il digiuno, ma non è detto che questo rappresenti la volontà di qualcun altro nè che questa causa sia automaticamente meritevole d'interesse.

Analogamente l'obiezione di coscenza non è un atto democratico poichè le leggi, o i regolamenti, non dovrebbero essere discrezionali o quanto meno, dovrebbero primo comportare delle conseguenze chi non li applica, non per altro per rispetto a chi invece le segue, e, in secondo luogo, l'obiezione di coscenza non dovrebbe influire su eventuali attività a cui uno è chiamato ad assolvere e questo in particolar modo se si rivolge a categorie che non possono saperlo prima. L'obiezione di coscienza è una espressione di una propria volontà con l'unica differenza che se esercitata da persone che non puoi farne a meno diviene tollerata ma, a mio avviso, è tutt'altro che democratica.

Il digiuno e l'obiezione di coscenza sono espressioni di una volontà ma, a mio modesto avviso, hanno poco a che fare con la democrazia poichè tendono a prevaricare quelli che sono i normali iter o approfittare di una particolare condizione sociale.

Premetto, quando parlo di obiezione di coscenza non mi riferisco al renitente alla leva militare (ok oggi non c'è più ma hai miei tempi sì) ma, ad esempio, ai medici obiettori.

Poi, personalmente, posso anche essere d'accordo sui messaggi dei vari "digiunanti" e per loro mi posso anche togliere tanto di cappello in segno di rispetto, ma anche no :)

Ovviamente sempre e solo AMMP / IMHO

Ciao :si:, Gianluca
 
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Lo sciopero della fame è un tipo di ricatto. Se io muoio è colpa tua che non hai preso in consiuderazione il problema da mio punto di vista.
Che nel caso in cui si dibatta per cose di grande importanza può avere una sua valenza, ma nel caso in questione direi che il protagonista rischi di cadere nel ridicolo.

Alcuni dei cani di famiglia vivevano in un recinto abbastanza grande e spesso con una catena lunga almeno 5 o più metri collegata mediante una carrucola ad filo di ferro che correva per tutta la larghezza del cortile. quando li lasciavano senza la catena avevano un po' più di spazio, ma mica poi tanto. Erano cani da cortile, di qualche era geologica fa (anni '50/'60), gestiti da gente di qualche era geologica fa, gente pratica e contadina. Anche se di siuur (piacentino, dei signori)
 
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