Mio episodio che mi ha segnata parecchio: estate scorsa, io e il mio ragazzo siamo partiti per 4 giorni di trekking nei monti della Laga, tutto autosostenuto e con la tenda sulle spalle.
Verso le 4 e mezza stavamo per arrivare al punto dove avevamo pensato di piazzare la tenda per la notte. Sentiamo cani abbaiare, notiamo (il mio ragazzo nota, io ero un po' offuscata) una carcassa con ossa spolpate. Vediamo un gruppo di 8 maremmani incustoditi e senza gregge!!!!!!! Eravamo a 5 ore dal paese sotto e in giro non c'era nessuno! Questi si sono accorti all'ultimo di noi (e noi di loro) perchè eravamo sottovento. Noi, terrorizzati dopo averne visti un paio mostrare i denti (per fortuna stavano ancora a "distanza", 30-50 m da noi, è difficile quantificare), abbiam fatto finta di nulla e abbiamo cercato di scendere più velocemente possibile. Al momento loro son rimasti lì. Intanto siamo scesi dalla montagna e guadato un piccolo torrente. la cosa ancora più terrorizzante è che a più di un'ora di cammino li sentivamo ancora abbariare e alle nostre calcagna. Siamo tornati quasi di corsa in paese col buio e abbiamo rinunciato al trekking (e non so se ritornerò in quei posti, sinceramente, visto il grande problema).
Il giorno dopo abbiamo avvisato la forestale la quale ha detto, senza scomporsi molto: "ma si, sono i cani pastore... strano.... generalmente son sempre a cura del gregge. andremo ad avvisare...". Non so se i provvedimenti li abbiano realmente presi.
Sta il fatto che quando vado in giro e sento cani abbaiare mi gela il sangue nelle vene!!!!!
Nei posti "a rischio" mi tengo vicino un coltello grosso, ma sono consapevole che è tutta psicologia e col coltello non è che risolvo il problema. Forse dovrei usare petardi.
Comunque la voglia di fare escursioni mai mi passa (anche se ho avuto un altro episodio lince vs cinghiali di notte lo scorso weekend), anche se me le godo meno rispetto a un tempo e mi sento un po' "nervosetta"
Verso le 4 e mezza stavamo per arrivare al punto dove avevamo pensato di piazzare la tenda per la notte. Sentiamo cani abbaiare, notiamo (il mio ragazzo nota, io ero un po' offuscata) una carcassa con ossa spolpate. Vediamo un gruppo di 8 maremmani incustoditi e senza gregge!!!!!!! Eravamo a 5 ore dal paese sotto e in giro non c'era nessuno! Questi si sono accorti all'ultimo di noi (e noi di loro) perchè eravamo sottovento. Noi, terrorizzati dopo averne visti un paio mostrare i denti (per fortuna stavano ancora a "distanza", 30-50 m da noi, è difficile quantificare), abbiam fatto finta di nulla e abbiamo cercato di scendere più velocemente possibile. Al momento loro son rimasti lì. Intanto siamo scesi dalla montagna e guadato un piccolo torrente. la cosa ancora più terrorizzante è che a più di un'ora di cammino li sentivamo ancora abbariare e alle nostre calcagna. Siamo tornati quasi di corsa in paese col buio e abbiamo rinunciato al trekking (e non so se ritornerò in quei posti, sinceramente, visto il grande problema).
Il giorno dopo abbiamo avvisato la forestale la quale ha detto, senza scomporsi molto: "ma si, sono i cani pastore... strano.... generalmente son sempre a cura del gregge. andremo ad avvisare...". Non so se i provvedimenti li abbiano realmente presi.
Sta il fatto che quando vado in giro e sento cani abbaiare mi gela il sangue nelle vene!!!!!
Nei posti "a rischio" mi tengo vicino un coltello grosso, ma sono consapevole che è tutta psicologia e col coltello non è che risolvo il problema. Forse dovrei usare petardi.
Comunque la voglia di fare escursioni mai mi passa (anche se ho avuto un altro episodio lince vs cinghiali di notte lo scorso weekend), anche se me le godo meno rispetto a un tempo e mi sento un po' "nervosetta"