Cani randagi "incazzati"

Prima di prendere qualsiasi cane penso sia assolutamente necessario leggersi almeno un libro sulla sua educazione, ci sono delle regolette semplicissime da applicare che però sono fondamentali fin dal primo giorno del suo ingresso in casa, tipo entro prima io e poi il cane, esco prima io e poi lui, vado via senza guardarlo, e quando rientro per 5 minuti non lo calcolo, prima mangio io e poi lui, ogni tanto mentre mangia nella ciotola gli muovo il muso a destra e sinistra.
sembrano cose strane, ma non è così, semplicemente seguendo queste regolette, si diventa capobranco, ma sono cose da applicarsi fin dal primo giorno.
Ho avuto la fortuna di fare così e non ho mai avuto problemi col mio cagnolone, di nessun tipo (corna facendo :) )
IL tutto condito con una buona socializzazione con le persone e gli altri cani, sempre fin da piccolo.

Eh, non è così facile con tutti i cani... quelli molto dominanti cercano costantemente di rimettere in discussione la gerarchia, e lì sono botte da orbi... a me è successo con un Komondor, ed è finita che io ho accettato il terzo posto nella scala gerarchica dietro il cane, mentre mio marito periodicamente sosteneva un corpo a corpo per non perdere il primato (e c'è sempre riuscito!). Col Tchiorny va meglio... è troppo intelligente per abbassarsi al confronto fisico, ma non scherzo quando dico che parlamentiamo :D. Diciamo che è un esperto psicologo che sa sfruttare molto bene le debolezze altrui.
 
io l'unico motivo per il quale sconsiglierei un cane grosso in casa piccolo è solo per quello di spazi...logicamente non tutti hanno la possibilità di avere una mega casa con un mega giardino...logicamente tenersi un terranova o un corso dentro un appartamento di 40mq con altre due persone non è proprio un vivere facile ma nessuno ha detto che non si possa fare...logicamente si pensa sempre che una persona che fa vivere un cane in appartamento sia abbastanza saggio da farlo scorazzare libero in un bel parco almeno una o due volte al giorno...

La cosa principale che consiglierei io a chi dovesse prendere un cane è vedere il loro carattere...e su tanti siti si trovano delle schede descrittive per ogni razza fatte davvero benissimo...

Ho avuto un amico che aveva una villetta con un bel giardino e decise di prendersi un cane...il suo primo cane...portato dall'ignoranza e attratto dalla bellezza decise di prendersi un pastore lupo cecoslovacco...che dire? un cane stupendo...colori grigi alto, snello e agile...il problema voi vi chiederete qual'è...beh...che qualsiasi veterinario con il quale abbia parlato mi ha sempre sconsigliato questo cane come primo...ha bisogno di un maschio alfa con i contro che non perda mai la sua autorità...logicamente discendendo quasi direttamente dalla famiglia dei lupi che vivono prettamente in branco questa sua peculiarità è molto molto marcata nel suo carattere...

Vi lascio immaginare il mio amico...vi dico solo che il cane non lo filava di pezza...la scena più divertente dove mi stavo sentendo male dalle risate è quando stando in giardino lui lo chiama il cane si gira lo guarda con aria come per dire : " no scusa ma cos'è che vuoi? vai a fischiare a tua sorella" si gira e se ne va per fatti suoi...vi giuro è stato da sentirsi male...
 
haha immagino. il lupo cecoslovacco crea un sacco di problemi :) e per fortuna che non è 'grosso', mediamente siamo sui 30kg se non sbaglio.
 
si diciamo che come stazza non è una bestia...mi sembra che ad oggi stia intorno ai 40 kg il suo...non sembra perchè cmq è molto snello come fisico...
 
Non intendevo con la mia notazione dire che una racchetta da treking abbatta un maremmano , pero' ho sempre avuto quest'impressione cioe' che non dico minacciando ma semplicemente stando al proprio posto o allontanarsi con qualcosa in mano facca piu' da deterrente . Poi spero proprio di non dover fare la prova :biggrin:
 
"Ormai il cane aveva capito di non avere alcuna probabilità di vittoria contro un uomo armato di randello; aveva imparato la dura lezione e in vita sua non l'avrebbe più dimenticata.

Il randello fu per l'animale una rivelazione; fu la sua introduzione nel mondo delle leggi primitive. ........ altri cani giunsero, rinchiusi in gabbie e tenuti al guinzaglio: alcuni erano docili, altri arrabbiati e ringhiosi com'era stato lui. E li vide tutti, a uno a uno, piegarsi sotto il dominio dell'uomo dal maglione rosso. E ogni volta che guardava quello spettacolo brutale la lezione gli si imprimeva sempre più nella memoria: un uomo col bastone è colui che detta la legge, è un padrone a cui si deve obbedire, anche se non lo si ama." ('Il richiamo della foresta', Jack London).

Premetto di non avere letto tutta la discussione (e mi scuso se sono stato preceduto), ma ho voluto condividere questo passo del "vecchio Jack" perchè, secondo la mia esperienza, effettivamente ai cani (perlomeno a quelli domestici, non ne ho mai incontrato di altri tipi) pare metta un certo nervosismo il veder passare un umano con il bastone ma allo stesso tempo li tenga a distanza di sicurezza:

Mi pare di aver notato (ma non posso dire che le mie esperienze siano studi calcolati) che se passeggio senza bastoni molti cani mi ignorino mentre quelli che non lo fanno si avvicinano un pò troppo. Se invece esco con i bastoni mi pare siano di più i cani abbaianti ma non mi sono mai arrivati "a tiro" (buon per loro :) e certo anche per me).

Così mi è venuto da pensare che, forse anche perchè io mi sento più sicuro con i miei tubi d'alluminio da 2,5 cm di diametro e oltre 1/2 Kg l'uno di massa che mi fanno da "bastoncini da trekking", i cani siano ben consapevoli del vantaggio che offre ad uomo un bel randello e che forse questo li innervosisca ma allo stesso tempo li tenga a distanza.

Di solito la loro tattica è "attaccarmi" da dietro ma se io continuo a camminare senza dargli attenzione (facendo caso però a tenere sempre almeno un bastoncino tra i loro denti e le mie caviglie) finora mi hanno solo dato un fastidio "rumoroso".

Effettivamente, mi riesce difficile immaginare un cane (o anche un piccolo branco di randagi) che attacca un uomo con la seria possibilità di farsi molto male ... se fosse molto affamato forse, ma altrimenti...
 
Posto una foto "tematica" giusto per farsi un paio di risate a denti stretti..non che riguardi tanto i cani randagi incazzati, quanto piu' l'idiozia umana legata ai cani incazzati :)
Foto scattata in un orticello nei boschi alle pendici di Colle Jano, a Rocca di Papa
 

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beh, io non scavalcherei sicuramente :)
anche se poi magari, come nel film Stand by me, il tanto temuto cane si rivela essere una scorreggetta di 20 cm :)
 
Così mi è venuto da pensare che, forse anche perchè io mi sento più sicuro con i miei tubi d'alluminio da 2,5 cm di diametro e oltre 1/2 Kg l'uno di massa che mi fanno da "bastoncini da trekking", i cani siano ben consapevoli del vantaggio che offre ad uomo un bel randello e che forse questo li innervosisca ma allo stesso tempo li tenga a distanza. Di solito la loro tattica è "attaccarmi" da dietro ma se io continuo a camminare senza dargli attenzione (facendo caso però a tenere sempre almeno un bastoncino tra i loro denti e le mie caviglie) finora mi hanno solo dato un fastidio "rumoroso". Effettivamente, mi riesce difficile immaginare un cane (o anche un piccolo branco di randagi) che attacca un uomo con la seria possibilità di farsi molto male ... se fosse molto affamato forse, ma altrimenti... __________________

Credo che tu la tua conoscenza del cane sia ridotta ai romanzi.
Il cane è un animale molto complesso, quasi quanto l'uomo.
Difficile creare un tabella comportamentale con poche righe.
Di sicuro è un essere molto intelligente e dotato di grande intuito oltre che di grande prestanza fisica.
Aggiungo solo che proviene dal lupo e infatti è l'unico che può competere con questo meraviglioso animale.
Figurarsi se, messo alle strette, si intimorisce di fronte a un animale goffo e lento con un bastoncino d'alluminio di 2 etti.

PS
Spero che la tua ultima frase sia stata scritta come battuta comica.

J
 
Ho letto il post con molta attenzione e curiosità dato che sono un amante degli animali e dei loro atteggiamenti selvaggi.
Io personalmente, nel caso in cui dovessi incontrare uno o più cani randagi mi comporterei in maniera totalmente differente..
Ci sono vari modi per risolvere il problema senza maltrattare l'animale:

- Nel caso in cui incrociamo un cane e questo è piuttosto distante, cercare un modo per aumentare la distanza,
se non gli rompete le scatole lui non le romperà a voi;
- Nel caso in cui incrociamo un cane e questo è a media distanza (una decina di metri per intenderci) si possono adottare 2 metodi: il primo, solitamente il più sicuro ed efficace, è lanciare sassi nelle sue vicinanze, il secondo è lanciare dei bocconi di pane (se non puoi affrontarlo da nemico bisogna farselo amico);
- Nel caso in cui il cane è piuttosto vicino (4/5 metri) e non lo si vuole affrontare (scelta più saggia) si possono lanciare dei bocconi di pane/cibo, oppure si può usare dell'acqua lanciandola addosso.

Ovviamente questi consigli sono da usare solo se il cane non vi "punta"..

Nel caso in cui il cane è molto aggressivo e SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nel caso in cui avete il presentimento che sta per attaccarvi, si possono usare le maniere forti.
Premetto, e ci tengo a sottolinearlo, che sono contrario a qualsiasi forma di violenza su animali..ma del resto per venir fuori sani e salvi in certe situazioni non ci sono altri metodi.

Nonostante il cane sia molto reattivo e specie per alcune razze alcuni hanno stazza fisica possente, ha a suo sfavore l'altezza delle zampe. Durante un aggressione il cane cerca di puntare come primo obbiettivo la testa dell'uomo appoggiandosi con le zampe anteriori sul nostro costato. Riparandosi il volto, l'ideale sarebbe fare almeno un passo indietro (quasi sempre è istintiva la cosa) e cercare di afferrare almeno una "guancia" del cane oppure la parte del collo posteriore. In questo modo non potrà assolutamente usare la bocca come arma e si calmerà dato che si accorgerà di essere completamente vulnerabile.
Un altro rimedio, molto più brutale ma assolutamente efficace, è colpire il cane tra la zampa posteriore ed il costato. E' l'unico punto del corpo del cane a non essere protetto da ossa o muscoli.
Colpendo il cane in quel punto si crea tanto dolore e ci potrebbero essere conseguenze per la sua salute, pertanto NON bisogna colpire con eccessiva forza, basta un copetto deciso ma non eccessivo.


Comunque rimango dell'idea che non affrontarlo sia la cosa migliore..perciò optare per i primi 3 metodi sarebbe il suggerimento migliore.
 
Non le ho trovate..ho partecipato a qualche corso di autodifesa in passato e questo è ciò che mi è stato suggerito.
E ad esser sinceri, per mia sfortuna, ho avuto modo di testarlo in seguito ad un'aggressione da parte di uno schnauzer medio e per mia fortuna ne sono uscito totalmente incolume :rofl::rofl:
 
Curiosità a cui puoi rispondere o meno, ovviamente, "uscito totalmente incolumo" in seguito a fuga a gambe levate o dopo confronto/scontro corporale con il "bestio" ?

Ciao :), Gianluca
 
Curiosità a cui puoi rispondere o meno, ovviamente, "uscito totalmente incolumo" in seguito a fuga a gambe levate o dopo confronto/scontro corporale con il "bestio" ?

Ciao :), Gianluca


No dopo confronto a stretto contatto con il cane..per mia fortuna sono riuscito a bloccargli subito la testa e a rifilare una paio di calci di punta tra coscia e addome...
Ma credimi che dopo tremavo..per questo la soluzione migliore da optare, per me ovviamente, è evitare il confronto..
 
Nel caso si incontri un cane radagio, è sufficiente una bastonata al centro del cranio, netta e decisa, oppure un calcio sul naso mentre è intento a ringhiare. Gli passerà qualsiasi incazzatura.
 
Un cane è una cosa, ma in alcune zone ci sono branchi di cani inselvatichiti e randagi, la cui pericolosità è già stata accertata.
Da ciò che ho sempre letto e sentito, sono decisamente pericolosi perchè estremamente aggressivi, senza paura del'uomo, e con la forza numerica del branco.

I lupi non si comportano normalmente così, sono come ogni animale selvatico prudenti con l'uomo e generalmente lo evitano, anche perchè per ora non hanno la forza del branco e a livello trofico sono abbastanza ben messi.

L'ho già scritto altrove, in un road book per una escursione off road, in alcune zone appenniniche si raccomandava fortissimamamente di NON uscire dalle macchine, per nessun motivo. A memoria era nel centro-sud.

Se guardo ad altre realtà, soprattutto est-europee, dove la gestione della natura è molto presente e attiva, il problema è risolto con parecchia decisione, per legge o convenzione, oltre i 500 metri da qualunque abitazione/fattoria, cani e gatti sono randagi, inselvatichiti.
Quindi vengono abbattuti.

Non si pensi che io mi auguri che prima o poi avvenga lo stesso in Italia, in una uscita venatoria in Ungheria sono rimasto molto sollevato quando l'accompagnatore, che già stava preparando il terreno per convincermi ad abbattere un cane, ha desistito perchè quello è tornato in Romania (cacciavamo vicino al confine).

Ma come ho già scritto, quando si ripeteranno episodi di aggressione, magari anche mortali allora si arriverà rapidamente a misure draconiane.
Perchè quanto pare, difficilmente, molto difficilmente i cani si possono recuperare alla vita domenstica.

Purtroppo.
 
Qualche anno fa ho iniziato a leggere il forum proprio per cercare soluzioni a problemi come questo.Ho poi potuto applicare i suggerimenti letti nelle varie discussioni.Una volta mentre scendevo da un colle con la mia bella,un pastore tedesco ci correva incontro abbaiando e io ho adottato il metodo gruccione iniziando a correre verso di lui seriamente intenzionato a farmi spazio...risultato incredibile per i miei occhi:il cane era in fuga e si voltava nella speranza che smettessi di inseguirlo.Spettacolare GRAZIE GRUCCIONE!!Da quel momento in poi ho così affrontato questa situazione(quel cane è sempre li)

Altra cosa con il branco,in inverno scendendo da Prato Gentile dove ero stato a sciare,appena sotto la linea della neve spensi la macchina e scesi per togliere le catene.Un branco di maremmani grossi e piccini mi puntarono e abbaiando mi raggiunsero in pochi secondi.Mi rivolsi al più grosso,avrei voluto essere deciso e temerario ma la morbidezza di quei cagnoloni prese il sopravvento e me li ritrovai dal ringhiare a rubarsi coccole e sleccazzarmi ovunque tra lo stupore della mia ragazza (rintanata in auto) e il fetore di quei dolcissimi e pulciosi cagnoni.Non so chi lo scrisse ma inquadrare il capo branco e interagire con lui è la soluzione.Io mi limitai a guardarlo e lui dall'abbaiare rabbioso inizio a scodinzolare,le carezze e le coccole furono molto apprezzate.
 
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