Scusate, ma mi pare che dietro questa discussione ci sia un malinteso: non è che chi ha la tessera di un'associazione in tasca si voti corpo e anima a quell'associazione e non possa più muoversi autonomamente!
Certo, chi fa l'accompagnatore o ha ruoli istituzionali è impegnato, e un po' di tempo lo deve sacrificare, ma ciò non vuol dire la rinuncia all'autonomia.
Io nel CAI ormai ho anche un certo impegno, che mi prende del tempo anche per cose non sempre divertenti (riunioni), ma in montagna vado praticamente sempre da solo, in piena autonomia, con compagni di escursione o di cordata che sono i miei compagni di cordata...
A un'associazione ci si iscrive per sostenerla, perché se ne condividono gli obiettivi e/o perché se ne vogliono sfruttare i servizi. Tutto qui.
Solo per dire che essere "cani sciolti" o essere "cani da branco" non sono due estremi incompatibili. Si può essere tutte e due le cose e, soprattutto, si può essere ugualmente liberi e autonomi.