Canon PowerShot SX50 HS

Salve.
Sto pensando di comprarmi una macchinetta nuova per le uscite in montagna e oggi ho visto questa compatta: Canon PowerShot SX50 HS. A me sembra adatta per i miei scopi (foto da lontano, panoramiche, macro...) ma vorrei un parere da chi se ne intende più di me oppure un consiglio su altre macchinette possibilmente compatte o bridge.
Canon PowerShot SX50 HS

Zoom ultragrandangolare 50x
Stabilizzatore ottico d'immagine da 4,5 stop. Intelligent IS
HS System da 12,1 MP con DIGIC 5
Full HD, HDMI
LCD orientabile da 7,1 cm (2,8"), EVF
Modalità manuali, RAW
Assistenza per l'inquadratura con zoom (Zoom Framing Assist) ottimizzata
Smart Auto, bilanciamento del bianco multiarea
Raffica alta velocità (HQ)

Grazie.
 
Ti ho fatto questa domanda perchè non sono stato mai tanto amante delle bridge. Sono più o meno ingombranti quanto una reflex in montagna e visto il prezzo, ci esce quasi una reflex entry level con doppio obiettivo.
Oppure potresti mantenerti su una macchina più compatta ma con quasi le stesse caratteristiche.
 
Se puoi sopravvivere anche senza mega-zoom di sicuro la Canon S110 è una compatta davvero compatta e sicuramente molto buona (io e Alfredo ne abbiamo parlato qui, qui invece le mie primissime foto, nessuna elaborata, se vuoi degli esempi)

Però dipende dalle tue priorità: le nostre erano qualità (sensore maggiorato, buone ottiche) e compattezza (pesa 200gr e sta serenamente in tasca), anche a costo di avere come zoom un semplice 5x.

Le tue esigenze (ed il tuo budget) possono essere diversi... forse li devi spiegare più dettagliatamente x ricevere buoni consigli
 
Penso che per le foto in montagna le caratteristiche da ricercare in una macchinetta sono: zoom buono, Grandangolo, macro e il tutto con una buona nitidezza. Non opto per una reflex perchè altrimenti mi dovrei comprare anche gli obiettivi per sfruttare al massimo la macchinetta e diventerebbe veramente ingombrante. Il budget si aggira intorno ai 500 euro.
Mi hanno detto che con le canon i colori nelle foto vengono più naturali rispetto alle altre macchinette ma è vero?
A voi che ve ne pare la Canon PowerShot SX50 HS?
Grazie
 
Gli zoom elevati nelle bridge sono come l'aumento dei Mpx nelle reflex è tutta una questione di marketing e guerra tra marchi.
Per il discorso zoom penso che su questo tipo di macchine sia bene non esagerare troppo e rimanere sul 15 - 18 X (che già è notevole) altrimenti rischieresti una forte perdita di qualità dell'immagine che a focali molto spinte e per quei sensori è inevitabile.
A 50x avrai un impastamento dell'immagine pauroso.
 
Anche se la foto viene fata con il treppiede si avrà una perdita di nitidezza? A me interessa una foto nitida e possibilmente con colori più simili alla realtà. Possibilmente che che la foto venga nitida anche con poca luce.
 
Anche se la foto viene fata con il treppiede si avrà una perdita di nitidezza? A me interessa una foto nitida e possibilmente con colori più simili alla realtà. Possibilmente che che la foto venga nitida anche con poca luce.

Con uno zoom a 50x la foto ti verrà nitida solo se il sole esplode come supernova.
Lascia stare questi mostri e fai come ti consigliano, senza spingerti più in là dei 15x.
 
Anche se la foto viene fata con il treppiede si avrà una perdita di nitidezza?

Un obiettivo con una escursione zoom molto elevata avrà per forza aberrazioni varie (chiamale perdita di nitidezza) agli estremi (zoom minimo e zoom massimo).

Una fotocamera con zoom molto spinto avrà immagini poco nitide oltre che a zoom massimo anche a zoom MINIMO (cioè col grandangolo, decisamente più utilizzato dello zoom massimo!), è per questo che "chi se ne intende" le evita...

Inoltre con uno zoom 50x è impossibile fare foto ferme senza cavalletto...
 
Con un 50x avrai un angolo di campo minimo.
Per fotografare in montagna potrai avere la macchina più costosa e più buona del mondo, ma se scatti in determinate ore della giornata avrai sempre un cielo che è una m***a, bruciato e con riflessi. In questo caso perciò si usano i polarizzatori.
I colori come la realtà li potrai avere con post produzione tramite programmi che aggiustano la profondità e il contrasto.
I sensori delle bridge essendo più piccoli rispetto a quelli delle reflex e delle M 4/3, hanno una profondità di campo MOLTO ridotta, in poche parole avrai sempre l'orizzonte o bruciato o molto chiaro (in parole spicce spicce).
Non ti sto spingendo verso una reflex sia chiaro, ma vista la bella cifra che ti sei prefissato è un pò un peccato.
E' come quando decidi di comprare una macchina e hai 10.000€ da parte, cosa ti compri una Wv Polo o una Fiat Bravo con allestimenti tuning?
 
Ultima modifica:
Con un 50x avrai un angolo di campo minimo.
Per fotografare in montagna potrai avere la macchina più costosa e più buona del mondo, ma se scatti in determinate ore della giornata avrai sempre un cielo che è una m***a, bruciato e con riflessi. In questo caso perciò si usano i polarizzatori.
I colori come la realtà li potrai avere con post produzione tramite programmi che aggiustano la profondità e il contrasto.
I sensori delle bridge essendo più piccoli rispetto a quelli delle reflex e delle M 4/3, hanno una profondità di campo MOLTO ridotta, in poche parole avrai sempre l'orizzonte o bruciato o molto chiaro (in parole spicce spicce).
Non ti sto spingendo verso una reflex sia chiaro, ma vista la bella cifra che ti sei prefissato è un pò un peccato.
E' come quando decidi di comprare una macchina e hai 10.000€ da parte, cosa ti compri una Wv Polo o una Fiat Bravo con allestimenti tuning?
Veramente la profondità di campo, nelle compatte quindi anche nelle bridge, è superiore alle reflex poichè la distanza tra centro focale dell'obiettivo e sensore è minore.
La bruciatura delle luci poi dipende dal modi di esporre non tanto dalla grandezza dei sensori: le bridge hanno quasi le stesse impostazioni delle reflex (valutativa, media pesata, spot), ovviamente con meccanismi meno sofisticati; scattando in RAW avrai anche più possibilità di recuperare i bruciati.
Pensa sempre all'uso che farai delle tue immagini: se non devi stampare grandi formati (io comunque ho fatto stampe notevoli da bridge 70x40) ma solo condividere su internet o visionare su monitor normali, una bridge può essere una soluzione valida disponendo di una gamma focale ampia senza dover sostituire l'obiettivo (e quindi incorrere nel nemico N.°1 dei sensori: la polvere!)
Come ti hanno già detto, non superare i 15x di zoom (che comunque resta tanto) e se fossi in te cercherei anche qualcosa di non più in produzione nell'usato: alle volte fotocamere con meno megapixels fanno foto migliori dei modelli più recenti con megapixels esagerati ma più rumorosi nelle immagini.
 
Veramente la profondità di campo, nelle compatte quindi anche nelle bridge, è superiore alle reflex poichè la distanza tra centro focale dell'obiettivo e sensore è minore.
La bruciatura delle luci poi dipende dal modi di esporre non tanto dalla grandezza dei sensori: le bridge hanno quasi le stesse impostazioni delle reflex (valutativa, media pesata, spot), ovviamente con meccanismi meno sofisticati; scattando in RAW avrai anche più possibilità di recuperare i bruciati.
Pensa sempre all'uso che farai delle tue immagini: se non devi stampare grandi formati (io comunque ho fatto stampe notevoli da bridge 70x40) ma solo condividere su internet o visionare su monitor normali, una bridge può essere una soluzione valida disponendo di una gamma focale ampia senza dover sostituire l'obiettivo (e quindi incorrere nel nemico N.°1 dei sensori: la polvere!)
Come ti hanno già detto, non superare i 15x di zoom (che comunque resta tanto) e se fossi in te cercherei anche qualcosa di non più in produzione nell'usato: alle volte fotocamere con meno megapixels fanno foto migliori dei modelli più recenti con megapixels esagerati ma più rumorosi nelle immagini.


Hai ragione :oops: ho fatto confusione.
 
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