- Parchi del Piemonte
-
- Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo
Dati
Data: 08/06/19
Regione e provincia: Piemonte / Alessandria
Località di partenza e arrivo: Capanne Superiori
Tempo di percorrenza: 2h 03m
Chilometri: 5,64
Grado di difficoltà: E - EE
Descrizione delle difficoltà: in base al senso orario o antiorario con cui si decide di affrontare il giro possono presentarsi o meno salite molto impegnative, comunque presenti; oltre a questo la parte alta è totalmente esposta al sole e il sentiero non sempre è facilmente rintracciabile
Periodo consigliato: autunno, primavera; da evitare assolutamente l'estate e la neve
Segnaletica: sufficiente
Dislivello in salita: 311m
Dislivello in discesa: 241m
Quota massima: 1121m. s.l.m.
Accesso stradale: si
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8234
Descrizione
Non bisogna farsi ingannare dalla "lunghezza" del giro perchè i suoi poco più che 5Km si sviluppano lungo un sentiero, non sempre facilmente individuabile quando si svolge sulle rocce, quindi occorre far molta attenzione ai simboli disegnati su di esse e in base alla scelta che si fa per farlo (se prenderlo in senso orario o antiorario) può essere faticoso o molto faticoso.
Questa volta ho scelto la versione "solo" faticosa, in senso antiorario, dove lo strappo a salire si ha quasi in vetta, si usano le mani, ma per una lunghezza minima del percorso...
si vede fin dasubito il costone di vetta
poco dopo le costruzioni che si raggiungono anche quando si fa il giro fino all'ex lago Badana, si arriva ad un incrocio da prendere, questa volta, a sinistra
si comincia ad intravedere tra gli alberi la diga dell'ex lago
sempre la vetta
e ancora l'ex bacino dell'invaso
a questo punto il percorso comincia a salire in maniera più decisa ed inesorabile
qualche panorama dalla "quasi" vetta
qui sopra il monte Tobbio, sotto il lago Lungo e Bruno
ad un certo punto si arriva in una sorta di boschetto
in vetta
a questo punto o si torna da dove si è arrivati o si continua dritti verso ovest
la strada, se così si può chiamare, comincia a picchiare parecchio verso il basso, diventa una discesa molto impegnativa (figurarsi a farla in salita)
a questo punto si è quasi arrivati alla fine, qua cominciamo a vedere la strada asfaltata che porta alla galleria, probabilmente una zona di controllo del gasdotto che passa proprio da li
alla fine della discesa si completerà l'anello.
Data: 08/06/19
Regione e provincia: Piemonte / Alessandria
Località di partenza e arrivo: Capanne Superiori
Tempo di percorrenza: 2h 03m
Chilometri: 5,64
Grado di difficoltà: E - EE
Descrizione delle difficoltà: in base al senso orario o antiorario con cui si decide di affrontare il giro possono presentarsi o meno salite molto impegnative, comunque presenti; oltre a questo la parte alta è totalmente esposta al sole e il sentiero non sempre è facilmente rintracciabile
Periodo consigliato: autunno, primavera; da evitare assolutamente l'estate e la neve
Segnaletica: sufficiente
Dislivello in salita: 311m
Dislivello in discesa: 241m
Quota massima: 1121m. s.l.m.
Accesso stradale: si
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8234
Descrizione
Non bisogna farsi ingannare dalla "lunghezza" del giro perchè i suoi poco più che 5Km si sviluppano lungo un sentiero, non sempre facilmente individuabile quando si svolge sulle rocce, quindi occorre far molta attenzione ai simboli disegnati su di esse e in base alla scelta che si fa per farlo (se prenderlo in senso orario o antiorario) può essere faticoso o molto faticoso.
Questa volta ho scelto la versione "solo" faticosa, in senso antiorario, dove lo strappo a salire si ha quasi in vetta, si usano le mani, ma per una lunghezza minima del percorso...
si vede fin dasubito il costone di vetta
poco dopo le costruzioni che si raggiungono anche quando si fa il giro fino all'ex lago Badana, si arriva ad un incrocio da prendere, questa volta, a sinistra
si comincia ad intravedere tra gli alberi la diga dell'ex lago
sempre la vetta
e ancora l'ex bacino dell'invaso
a questo punto il percorso comincia a salire in maniera più decisa ed inesorabile
qualche panorama dalla "quasi" vetta
qui sopra il monte Tobbio, sotto il lago Lungo e Bruno
ad un certo punto si arriva in una sorta di boschetto
in vetta
a questo punto o si torna da dove si è arrivati o si continua dritti verso ovest
la strada, se così si può chiamare, comincia a picchiare parecchio verso il basso, diventa una discesa molto impegnativa (figurarsi a farla in salita)
a questo punto si è quasi arrivati alla fine, qua cominciamo a vedere la strada asfaltata che porta alla galleria, probabilmente una zona di controllo del gasdotto che passa proprio da li
alla fine della discesa si completerà l'anello.
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