...E le api perché muoiono?
Passata di qua per caso... poi vedo che si citano le api e, dato che le allevo, mi sento tirata in causa
Sulle api i problemi sono tantissimi e molto complessi. La cosa interessante è che, negli articoli divulgativi, si fa un mare di confusione, si citano a sproposito le possibili cause e non emergono mai i problemi reali.
A spot, un paio di cose, in estrema sintesi:
1- Il problema principale delle api si chiama Varroa destructor, un parassita dell'apis ceranae che ha attacato l'apis mellifera. Il comportamento scriteriato degli apicoltori negli anni '80 e '90 l'ha fatto diventare resistente a quasi tutti gli acaricidi ed ora è particolarmente aggressivo. Inoltre, pungendo, si è fatto veicolo di virosi (incurabili) e, indebolendo le api, ha favorito il diffondersi di micosi, infezioni e altre patologie. Sinceramente, non ci vedo nessun mistero. Ma il dramma, quello sì.
2- L'apicoltura negli USA è un caso (mostruoso) a sé stante. Hanno un livello di sfruttamento degli alveari che da noi è fortunatamente sconosciuto. Usano prodotti (tipo antibiotici) che da noi sono vietati, roba da finirci in galera. Hanno anche patologie diverse, più gravi. Non conosco bene questo mondo, ma dalle poche informazioni che ho, non mi stupisce che qui i problemi di mortalità siano più gravi che in Europa. Se volete averne un'idea, guardatevi il film More than honey, in italiano Un mondo in pericolo.
3- Pesticidi: è un discorso complesso. Purtroppo la cosa più grave è che i pesticidi tutti hanno ridotto la popolazione mondiale di insetti pronubi (non solo di api) del 60%. E' un disequilibrio gravissimo per l'ambiente, di cui non parla nessuno (tanto nessuno li alleva, no?!?). I neonicotinoidi sicuramente sono dannosi e sono tra quelli che ne chiedono la messa al bando, ma, parlando sinceramente, non sono certo il problema principale dell'apicoltura e la mortalità da avvelenamento accidentale è percentualmente poco rilevante rispetto al resto.