Ebbene sì! Ci vuole una recensione.
Come molti avranno capito, ho recentemente commissionato a Riccardo Caregnato alias @elba620 un custom su base Fallkniven Nothern Lights Odin NL 2.
In pratica ho richiesto un coltello funzionale che come gusto di partenza avesse la costosissima serie custom prodotta da Fallkniven.
Molti criticano Fallkniven per i prezzi, io credo che comunque sia il problema più grande dei fallkniven sia il dimensionamento della manicatura e la tipologia di acciaio.
Resta il fatto che il gusto estetico secondo me è davvero eccezionale, quindi adesso vado a descrivere le specifiche che ho richiesto a Riccardo.
Prima di tutto, ritengo che la misura giusta per una lama da utilizzare per la preparazione di un fuoco sia di 16 cm, ho altri coltelli con questo dimensionamento ed ho riscontrato più volte che sia la giusta misura, pertanto ho richiesto una lama di 16.
Per quanto riguarda lo spessore volevo limare qualcosa allo spessore originale, anche in spessore, quindi ho chiesto 6 mm invece dei 6,5 mm dell'originale che sarebbe anche notevolmente più lungo.
La scelta dell' acciaio è stata tra un esotico M390 ed un funzionale D2 che alla fine mi ha convinto, non fosse altro per la grande differenza di prezzo che probabilmente non avrebbe avuto senso, giacché il D2 è un ottimo acciaio e costa sensibilmente meno.
Il manico è sensibilmente più lungo, data la manicatura in nastro di pelle, e l'utilizzo boschivo ho voluto un manico accogliente per la mano con guanto.
Qui da segnalare sicuramente la qualità del lavoro di Riccardo, questa manicatura sembra fatta davvero in maniera incredibilmente precisa, il dettaglio del codolo ( non svitabile volutamente ) è davvero pazzesco. A volte passo qualche minuto a guardare questa manicatura, e ripeto non sembra vera.
Passiamo alla lama: full convex affilata molto bene out of box dopo una decina di minuti alla stroppa (non ho resistito) rade la schiena ad un orso senza problemi
Il dorso del coltello è squadrato a 90 in modo da poter essere utilizzato con acciarino.
Se si facesse la stessa cosa con un Fallkniven l'unica cosa che succederebbe è che si rovinerebbe il dorso del coltello, in quanto il VG 10 è particolarmente tenero all'esterno e si sbriciola se sfregato.
Mentre questo cazzutissimo D2 fa delle scintille degne di un' accensione in situazioni di vero Survival .
La lama è molto ben grindata risulta uno spessore giustamente sottile al filo e penetra nel legno in maniera eccellente.
La bilanciatura è arretrata 0,5 sotto il ramo di guardia esattamente come quella del mio fallkniven A1 e il peso è identico, con soli 5 gr di scarto (in meno)
Per finire, la custodia di pelle nera con acciarino, che ricalca lo stile dell' originale.
Metto le prime foto, poi passo alle mie considerazioni.
Come molti avranno capito, ho recentemente commissionato a Riccardo Caregnato alias @elba620 un custom su base Fallkniven Nothern Lights Odin NL 2.
In pratica ho richiesto un coltello funzionale che come gusto di partenza avesse la costosissima serie custom prodotta da Fallkniven.
Molti criticano Fallkniven per i prezzi, io credo che comunque sia il problema più grande dei fallkniven sia il dimensionamento della manicatura e la tipologia di acciaio.
Resta il fatto che il gusto estetico secondo me è davvero eccezionale, quindi adesso vado a descrivere le specifiche che ho richiesto a Riccardo.
Prima di tutto, ritengo che la misura giusta per una lama da utilizzare per la preparazione di un fuoco sia di 16 cm, ho altri coltelli con questo dimensionamento ed ho riscontrato più volte che sia la giusta misura, pertanto ho richiesto una lama di 16.
Per quanto riguarda lo spessore volevo limare qualcosa allo spessore originale, anche in spessore, quindi ho chiesto 6 mm invece dei 6,5 mm dell'originale che sarebbe anche notevolmente più lungo.
La scelta dell' acciaio è stata tra un esotico M390 ed un funzionale D2 che alla fine mi ha convinto, non fosse altro per la grande differenza di prezzo che probabilmente non avrebbe avuto senso, giacché il D2 è un ottimo acciaio e costa sensibilmente meno.
Il manico è sensibilmente più lungo, data la manicatura in nastro di pelle, e l'utilizzo boschivo ho voluto un manico accogliente per la mano con guanto.
Qui da segnalare sicuramente la qualità del lavoro di Riccardo, questa manicatura sembra fatta davvero in maniera incredibilmente precisa, il dettaglio del codolo ( non svitabile volutamente ) è davvero pazzesco. A volte passo qualche minuto a guardare questa manicatura, e ripeto non sembra vera.
Passiamo alla lama: full convex affilata molto bene out of box dopo una decina di minuti alla stroppa (non ho resistito) rade la schiena ad un orso senza problemi
Il dorso del coltello è squadrato a 90 in modo da poter essere utilizzato con acciarino.
Se si facesse la stessa cosa con un Fallkniven l'unica cosa che succederebbe è che si rovinerebbe il dorso del coltello, in quanto il VG 10 è particolarmente tenero all'esterno e si sbriciola se sfregato.
Mentre questo cazzutissimo D2 fa delle scintille degne di un' accensione in situazioni di vero Survival .
La lama è molto ben grindata risulta uno spessore giustamente sottile al filo e penetra nel legno in maniera eccellente.
La bilanciatura è arretrata 0,5 sotto il ramo di guardia esattamente come quella del mio fallkniven A1 e il peso è identico, con soli 5 gr di scarto (in meno)
Per finire, la custodia di pelle nera con acciarino, che ricalca lo stile dell' originale.
Metto le prime foto, poi passo alle mie considerazioni.