Carta topografica al confronto con carte nautiche

Dal punto di vista del carteggio sono cresciuto prima con le carte nautiche. Trovatomi ad armeggiare poi con le topografiche sono rimasto sorpreso dalla relativa complicazione di queste ultime con tutti questi "meridiani di riferimento, + da una parte, - dall' altra... :) Non ne basta uno di meridiano di riferimento?

Perche' non si usa lo stesso sistema, e poi se uno vuole calcolare una distanza alla fine basta che divida per 1.852?
Poi ho persino visto un libro di topografia dove l' istruttore ha cominciato, all' inizio del libro a spiegare differenze e conversioni, con esempi grafici e matematici, tra i gradi e i Mils...

Dove sbaglio? Cosa mi sto' perdendo a fare i miei calcoletti quasi a mano e a mente con gradi, primi e secondi ?

Sono graditi qualsiasi tipo di commento sul tema, anche, se qualcuno lo sa', le ragioni storiche o pratiche per cui si usano i due sistemi.

Grazie.
 
Dal punto di vista del carteggio sono cresciuto prima con le carte nautiche. Trovatomi ad armeggiare poi con le topografiche sono rimasto sorpreso dalla relativa complicazione di queste ultime con tutti questi "meridiani di riferimento, + da una parte, - dall' altra... :) Non ne basta uno di meridiano di riferimento?

Perche' non si usa lo stesso sistema, e poi se uno vuole calcolare una distanza alla fine basta che divida per 1.852?
Poi ho persino visto un libro di topografia dove l' istruttore ha cominciato, all' inizio del libro a spiegare differenze e conversioni, con esempi grafici e matematici, tra i gradi e i Mils...

Dove sbaglio? Cosa mi sto' perdendo a fare i miei calcoletti quasi a mano e a mente con gradi, primi e secondi ?

Sono graditi qualsiasi tipo di commento sul tema, anche, se qualcuno lo sa', le ragioni storiche o pratiche per cui si usano i due sistemi.

Grazie.
Ciao.
Il punto è che lavorare con coordinate geografiche e misure angolari impone calcoli con base sessagesimale, mentre lavorare in coordinate chilometriche e misure lineari consente di far calcoli in base decimale, estremamente più semplici per chiunque in quanto analoghi ai calcoli che si fanno tutti i giorni.
Non conosco bene le carte nautiche ma immagino abbiano un fattore di scala ben più elevato (abbracciano grandi porzioni di territoriorio) e quindi la misurazione di distanze non molto piccole si presta all'utilizzo delle misure angolari. Su una carta topografica al 25mila un primo di long equivale in media ad un paio di km se non ricordo male.
Sul fatto di avere tanti meridiani e paralleli (di solito uno per km) è perché così posso scegliere il riferimento più vicino al punto di cui devo trovare le coordinate, cosa che mi facilita la lettura anche sprovvisto di righello o coordinatometro (la stima ad occhio si riferisce ad una distanza nota tra due meridiani o paralleli che è di un km, mentre se ne avessi uno solo ad esempio al centro carta stimare ad occhio sarebbe difficile; dovrei avere un righello lungo al seguito mentre con tanti riferimenti mi è sufficiente avere un piccolo coordinatometro)
 
aggiungo una cosa: se non erro le carte nautiche sono totalmente standardizzate (un reticolo, una griglia ecc), mentre quelle topografiche sono "a scelta" tra piu' reticoli e affini.
 
Crafter,
Premetto che mi è difficile spiegare attraverso la tastiera del PC e spero di non fare confusione, e spero altresì di aver capito la tua domanda,in caso contrario è solo colpa mia.
...."perchè non si usa lo stesso sistema,e poi se uno vuole calcolare una distanza alla fine basta che divide per 1,852 mt".
Io credo che nelle carte nautiche conoscere le distanze serva solo per la piccola navigazione dove queste hanno una differenza irrilevante,mentre per la grande navigazione(in oceano ad esempio)tutti i navigatori delle regate oceaniche e della navigazione commerciale utilizzano (come sai meglio di me)rotte non lossodromiche,ma ortodromiche,quelle del percorso più breve(ecco perchè dico che in nautica non è poi così importante leggere le distanze).
...."le ragioni storiche o pratiche per cui si usano i due sistemi".
In genere le coordinate UTM sono utilissime all'interno della stessa zona(fuso)dove ogni fuso ha un suo meridiano centrale di riferimento,ma sono difficilmente utilizzabili per grandi distanze(quando si opera in zone diverse).
Le coordinate geografiche gradi,primi e secondi/gradi,decimi di grado/gradi,e primi vengono utilizzate(credo)per zone vastissime,oserei dire macroscopiche.
Vado un attimo fuori tema.
In Italia le carte nautica sono prodotte dall'I I M(Istituto Idrografico della Marina)la cui numerazione parte dallo stretto di Gibilterra e segue tutte le coste del Mediterraneo in senso orario.
Negli Stati Uniti vengono prodotte(mi sembra) dall' N.O.A.A,solo per curiosità mi sai dire che significano queste sigle? Valgono sia per l'Atlantico che per il Pacifico?Mi manca la volontà di "smanettare"in rete per una eventuale ricerca.
Scusami ancora se sono andato fuori tema.
Saluti
 
Ultima modifica:
zie delle risposte, molto interessanti. Le cose cominciao a farsi un po' piu' chiare, forse non nell' uso, ma certamente nel significato di perche' le topo siono fatte cosi'. Do' un po' di input anche io, di sponda alle vostre osservazioni:

Credo che proprio come dice @Viandante, con un reticolo dentro la carta e' facile arrivare alle coordinate con un arnese piccolo, la differenza e' che il carteggio nautico si fa' tradizionalmente a tavolino ed il reticolo e' solo ai lati, giusto il fatto che se e' cosi ci vogliono degli arnesi piu' grandi per arrivare ai lati.

E' vero che un primo e' uguale a quasi 2 chilometri, in qualsiasi scala, un primo infatti e' uguale ad un miglio marino, appunto 1,852 metri. Un nodo e' uguale ad un miglio all' ora, un po' di semplicita' deriva proprio da questo fatto, che i meridiani e i paralleli sono in sintonia con le unita' di misura in tutto il mondo.

@carlo guerrini Grazie. le distanze sono importanti anche in nautica anche per le tratte corte, servono per calcolare tutta una serie di cose: In Nautica, se uno vuloe proprio essere pignolo, c'e' anche la corrente, che ti sposta avanti, dietro, destra, sinistra. Senza dati di distanza non si sa' dove vai a finire spinto dalla corrente. Hai ragione sulle rotte lunghe, se sei a vela non ti interessa neanche la rotta ortodromica; Vai a cercare il vento, si fa' un po' a zig zag a seconda del meteo. Per capire la "lunghezza" di una retta tracciata sulla carta, si usa un compasso, vai a destra o sinistra della carta, apri il compasso, misuri un miglio, poi riporti il compasso sulla retta e calcoli quante miglia sono, se rimane qualcosa, riporta questa lunghezza con il compasso di nuvo a uno dei due lati della carta e vedi quanto e'.

Forse qui c'e' qualcosa da pensare: in una carta nautica di grande scala, siccome e' fatta con la proiezione di mercatore, la lunghezza di un miglio (un primo) di latitudine varia con la lattudine stessa. Per esempio, esagero, ma tento di rendere l'idea: un miglio (Primo) di latitudine nel mediterraneo puo' essere di 3 centimetri, mentre nel mare del nord diventa di un centimetro, per questo si usa il compasso e non un coordinatometro con le tacche fisse. Come viene risolto questo problema di proiezione nelle Topografiche?


La NOAA: National Oceanographic nad Atmospheric Administration.
Puoi trovare tutte le carte nautiche gratis qui:

http://www.charts.noaa.gov/InteractiveCatalog/nrnc.shtml

Sopra la carta generale, seleziona se vuoi Paper (raster) o Electronic (vector). io faccio sempre raster... :)
poi, zoomma dove vuoi, clicca l'aria di cui vuoi le carte, a destra appare un menu.
Se hai scelto una area abbastanza grande, appariranno varie carte in varie scale.
scegli quella che vuoi
poi scegli se la vuoi vedere o se vuoi fare il download in PDF, o se sciacci BUY, te la mandano a casa, dopo aver pagato.

per le topo gratis: C'e' il USGS: United States Geological Survey

parti da qua',
https://nationalmap.gov/ustopo/
e qua
https://viewer.nationalmap.gov/basic/?basemap=b1&category=ustopo&title=US Topo Download
la selezione e il downloads sono un po' piu' complicati ma dopo un po' ci arrivi benissimo.

Grazie.
 
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