- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data:10/08/2012
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Pretara
Località di arrivo: Monte Prena
Tempo di percorrenza: 7h per salire compreso il pranzo e soste e 3h per scendere.
Chilometri: ---
Grado di difficoltà: penso EE+
Descrizione delle difficoltà: lunghezza e ripidità del sentiero.....
Periodo consigliato: ---
Segnaletica: giallo-rossa
Dislivello in salita: 1700m
Dislivello in discesa: 1700m
Quota massima: 2561m
Accesso stradale: ---
Con un po di ritardo metto qualche foto dell'escursione che in agosto ho fatto con un amico..........
L'idea inizialmente era di andare sul monte Prena e visto la sua notevole altitudine.... abbiamo pensato di arrivare ai piedi della montagna un giorno prima per dormire e partire presto la mattina........
IL PRIMO GIORNO è stato un insieme di sorprese, ovviamente belle.
prima di arrivare a destinazione, dove avremmo messo la tenda e passata la notte, siamo andati a vedere il castello che sta vicino a Campo Imperatore a Rocca Calascio dove hanno anche girato i film: Il nome della rosa, Padre Pio e Lady Hawak......
Poi andando dall'altra parte dei monti, vicino a Pretara (fraz. di Isola del gran sasso) abbiamo visto il posto per accamparci e visto che avevamo ancora molto tempo a disposizione siamo andati a vedere le due cascate del fiume Ruzzo (qui le belle sorprese) che era ancora attivo il 10 di agosto.
IL SECONDO GIORNO ci siamo finalmente messi in marcia. Premetto che non siamo saliti dal solito sentiero che parte da Campo Imperatore ma dall'altra parte del monte che a parer mio anche se molto ripido e difficile e lungo con i suoi 1700m di dislivello e anche molto più bello data la presenza di cascate e acqua in abbondanza anche in pieno agosto. La salita inizialmente non presenta particolari difficoltà per almeno 1000 o 1200 metri quando poi il sentiero diventa ripidissimo e per questo darei al percorso una difficoltà EE+ rimane così fino alla cima. Il paesaggio che si vede lungo il percorso e a dir poco spettacolare tra pareti rocciose, cascate, ruscelli che scendono dalla montagna, paesaggi bellissimi e pareti di rocce sedimentarie con forme sinuose. Consiglio a tutti questo percorso nonostante la difficoltà. L'unica cosa brutta e che mentre salivamo scendeva la nebbia così fitta che a 5-10 metri non ci vedevamo e sinceramente temevamo di perderci anche se non è successo avendo preso la precauzione di tenerci bene a mente i grandi massi come punti di riferimento.
Non siamo effettivamente arrivati sulla cima a causa della nebbia che non ci faceva vedere niente dal tempo e dalla stanchezza che faceva passare la voglia di arrampicarci sulle rocce. Così, credo ormai a poche decine di metri, abbiamo rinunciato alla vetta.
Castello di Rocca Calascio.
La prima cascata.
La seconda cascata.
La sera.
La salita sul monte.
Ritorno.
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Pretara
Località di arrivo: Monte Prena
Tempo di percorrenza: 7h per salire compreso il pranzo e soste e 3h per scendere.
Chilometri: ---
Grado di difficoltà: penso EE+
Descrizione delle difficoltà: lunghezza e ripidità del sentiero.....
Periodo consigliato: ---
Segnaletica: giallo-rossa
Dislivello in salita: 1700m
Dislivello in discesa: 1700m
Quota massima: 2561m
Accesso stradale: ---
Con un po di ritardo metto qualche foto dell'escursione che in agosto ho fatto con un amico..........
L'idea inizialmente era di andare sul monte Prena e visto la sua notevole altitudine.... abbiamo pensato di arrivare ai piedi della montagna un giorno prima per dormire e partire presto la mattina........
IL PRIMO GIORNO è stato un insieme di sorprese, ovviamente belle.
prima di arrivare a destinazione, dove avremmo messo la tenda e passata la notte, siamo andati a vedere il castello che sta vicino a Campo Imperatore a Rocca Calascio dove hanno anche girato i film: Il nome della rosa, Padre Pio e Lady Hawak......
Poi andando dall'altra parte dei monti, vicino a Pretara (fraz. di Isola del gran sasso) abbiamo visto il posto per accamparci e visto che avevamo ancora molto tempo a disposizione siamo andati a vedere le due cascate del fiume Ruzzo (qui le belle sorprese) che era ancora attivo il 10 di agosto.
IL SECONDO GIORNO ci siamo finalmente messi in marcia. Premetto che non siamo saliti dal solito sentiero che parte da Campo Imperatore ma dall'altra parte del monte che a parer mio anche se molto ripido e difficile e lungo con i suoi 1700m di dislivello e anche molto più bello data la presenza di cascate e acqua in abbondanza anche in pieno agosto. La salita inizialmente non presenta particolari difficoltà per almeno 1000 o 1200 metri quando poi il sentiero diventa ripidissimo e per questo darei al percorso una difficoltà EE+ rimane così fino alla cima. Il paesaggio che si vede lungo il percorso e a dir poco spettacolare tra pareti rocciose, cascate, ruscelli che scendono dalla montagna, paesaggi bellissimi e pareti di rocce sedimentarie con forme sinuose. Consiglio a tutti questo percorso nonostante la difficoltà. L'unica cosa brutta e che mentre salivamo scendeva la nebbia così fitta che a 5-10 metri non ci vedevamo e sinceramente temevamo di perderci anche se non è successo avendo preso la precauzione di tenerci bene a mente i grandi massi come punti di riferimento.
Non siamo effettivamente arrivati sulla cima a causa della nebbia che non ci faceva vedere niente dal tempo e dalla stanchezza che faceva passare la voglia di arrampicarci sulle rocce. Così, credo ormai a poche decine di metri, abbiamo rinunciato alla vetta.
Castello di Rocca Calascio.
La prima cascata.
La seconda cascata.
La sera.
La salita sul monte.
Ritorno.
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