Escursione Case Civago (CC)-L. Bargetana-M.Prado-P. Forbici-CC

Parchi dell'Emilia-Romagna
  1. Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Data: 9 agosto 2014
Regione e provincia: Emilia Romagna, Reggio Emilia
Località di partenza: Case di Civago
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30' (escludendo le pause di qualsiasi natura)
Chilometri: circa 20
Segnaletica: eccellente
Dislivello in salita: circa 1200
Quota massima: 2054 m
prado.jpg
Si parcheggia dove finisce la strada asfaltata alle Case di Civago, e si comincia con il sentiero 605 che sembra un'autostrada a 4 corsie rispetto a tanti altri sentieri di montagna, e ad un certo punto (le segnaletiche sono ovunque) si svolta a destra prendendo così il sentiero 631 che s'immerge completamente in un bel bosco: pochi sono i raggi di sole che superano la fitta chioma.
Lungo il percorso c'è un tratto in cui il bosco si dirada e mi permette di riconoscere la cima che ho intenzione di raggiungere: il M. Prado che è quello posto più a sinistra
DSCI0001.jpg
Si entra così gradualmente nell'Abetina Reale chiamata così non perchè ovunque ti giri vedi abeti ma perchè c'è qualche abete qua e là un po' come le lentiggini sul viso tra l'altro, da quel che ho letto, alloctoni.
Finalmente si raggiunge il Lama Lite è gia capisco che sulle cime, per lo sbalzo di temperatura (da quel che mi raccontano nei rifugi), s'è formata la nebbia come ad esempio sul Cusna (la III foto) -.-
DSCI0002.jpg
DSCI0003.jpg
DSCI0004.jpg
Ora vado verso il Lago della Bargetana: un minuscolo e grazioso laghetto di origine glaciale
DSCI0005.jpg
DSCI0006.jpg
e comincio a salire per raggiungere la vetta, mi svolto e rivedo il Lago dall'alto
DSCI0007.jpg
DSCI0008.jpg
e finalmente raggiungo la vetta che, complice le condizioni meteorologiche, sembra che ci sia una lapide stile film horror anni '80-90 in cui potrebbe sbucare da un momento all'altro un zombie -.-
DSCI0009.jpg
Son le 12 passate, mi è venuta fame per cui, anzichè proseguire con il sentiero del crinale che tanto avrei visto solo della gran nebbia, scendo per un sentiero evidente ma non segnalato (anche se è presenta sulla cartina)
DSCI0013.jpg
nel frattempo riconosco di nuovo il Cusna senza, provvisoriamente, nebbia
DSCI0014.jpg
Ho preso poi il sentiero 633 in cui riconosco l'Alpe di Vallestrina
DSCI0015.jpg
e lo Sprone di M. Prado
DSCI0016.jpg
per poi svoltare nel 605b (quello che punteggiato di azzurro sulla cartina) arrivare al Rif Segheria in cui si rivede da un'altra punto lo Sprone
DSCI0017.jpg
dato che è ancora presto decido di risalire per il Passo delle Forbici tramite il sentiero 691: scelta azzeccata, il sentiero è pieno di ruscelli, torrenti e cascatelle
DSCI0019.jpg
DSCI0021.jpg
DSCI0022.jpg
Finalmente si concludono le varie salite e ridiscendo definitivamente per il Rif S. Leonardo e ritornare dalla mia automobile. Buon Ferragosto :)
 
Alto Basso