Trekking CERCASI ALCUNI CONSIGLI PER ALTA VIA DELLE DOLOMITI N.1

Ciao a tutti, quest'estate (fine giugno/inizio luglio) avevo in programma di intraprendere l'Alta Via delle Dolomiti n.1 (escludendo le ultime tappe con ferrata, causa inesperienza). L'itinerario ufficiale, tuttavia, oltre ad essere estremamente lungo è anche estremamente caro (fare più tappe equivale, ovviamente, a spendere più soldi per mangiare e dormire). Poiché avevo in mente di pernottare unicamente presso rifugi e strutture al chiuso, mi chiedevo se fosse possibile "accorciare" l'itinerario ufficiale, togliendo qualche tappa. Come ho già detto prima, sono costretto a dovermi fermare prima che inizino le ultime ferrate (spingendomi perciò fino alla X tappa, al Rifugio Pian de Fontana). Se qualcuno mi potesse aiutare a risparmiare tempo e denaro, gliene sarei infinitamente grato!
 

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Le tappe come sono impostate sono molto generose, nel senso che sono tarate per camminate tranquille. Se sei mediamente allenato, non avrai problemi a unirle e fare l'intera via in 7/8 giorni. (conosco due giovani ragazze che l'hanno fatta addirittura in 4 giorni).
Quindi basati sulle informazioni riportate nel messaggio sopra e valuta tu quale accorpare. La cosa importante è avere il rifugio prenotato, con le ore di luce estive puoi camminare fino a sera.
Quando la feci io per esempio, ho unito la prima e seconda tappa e sono riuscito a salire anche sulla croda del Becco e avevo uno zaino abbastanza pesante poiché c'era dentro tutta l'attrezzatura da ferrata.
 
Ciao @occorissor23 !
Come @andreal ben sa anch'io ho intenzione di fare l'AV1,. a fine agosto però.

Se intendi farla fine giugno può essere che tu debba informarti dai rifugisti che non vi siano tratti con ancora neve... quest'anno ne è venuta parecchia

Sulla domanda "Posso accorciarla?", io mi son studiato bene la parte fino al passo Duran dato che la farò fino a lì.
Di posti dove puoi "tagliare" secondo me ci sono:
- Dal rif. Lagazuoi, invece di andare verso il Dibona puoi tagliare giù per la famosa galleria del Lagazuoi (portati frontale!) e andare diretto verso il rif Scoiattoli
- Dal rif. 5 torri potresti andare diretto al Giau saltando il Nuvolau ma è uno dei punti più scenografici dell'AV, quindi ti sconsiglio vivamente di saltarlo
- Dal rif. Città di Fiume alcuni tracciati ti fanno fare il giro del Pelmo passando per il rif. Venezia, puoi invece fare la "variante bassa" per il rif. Staulanza che è ben più corta (la nominano ad esempio qui)

Come già ti è stato detto, le tappe ufficiali sono abbastanza brevi, e non dovresti avere problemi a fare "una tappa e mezza" al giorno.

Per la questione costo dei rifugi, sei sei tesserato CAI hai degli sconti (ma immagino tu lo sappia già), poi non so se tu voglia fare mezza pensione o arrangiarti per i pasti e fare solo pernotto (soluzione quest'ultima MOLTO più economica)
 
Ciao!

Certo che no... anche se non ho ancora definito bene le tappe!
L'idea è di dormire, quando il meteo lo permette, in tarp...e quando invece butta male andare in rifugio.

Le tappe, nella migliore delle ipotesi, sarebbero:
- prima notte ancora da decidere... ma prob non molto dopo il Sennes
- seconda notte zona rif. Lagazuoi, qui non ho proprio idea di dove piantare la tenda
- la terza notte nella bellissima piana di Mondeval, sotto il passo Giau (è da anni che sogno di piantare li la tenda!)
- la quarta notte lago del Coldai, sul Civetta
- il quinto giorno se son bravo e riesco a fare Tissi / Vazzoler / Carestiato, mi farei recuperare la sera al passo Duran da amici che in quel periodo sono in zona (8:45 di cammino! Sarebbe un tirone non indifferente...)

Se invece il meteo non è troppo favorevole e/o non riesco a scarpinare quanto vorrei, mi faccio recuperare prima...
 
il quinto giorno se son bravo e riesco a fare Tissi / Vazzoler / Carestiato, mi farei recuperare la sera al passo Duran da amici che in quel periodo sono in zona (8:45 di cammino! Sarebbe un tirone non indifferente...)
Fattibile è fattibile, ma parti all'alba e passa sotto il Tissi, senza stare a salire al rifugio. Dal Tissi fino al bivio per il Carestiato (non incantarti troppo ad ammirare la torre Trieste, che è ipnotica) te la bevi serenamente: è una passeggiatina in leggero dislivello in discesa e in poche ore la fai senza nemmeno accorgertene. però al bivio dei a metà strada, a 1400m circa e devi risalire fino a circa 2000m prima di planare verso il Duran. se il meteo dovesse proprio essere bruttissimo scendi al capanna Trieste. Il sentiero dal Coldai fino al Trieste è molto facile e tranquillamente fattibile anche col brutto tempo, in caso di necessità
 
Se può interessare per l'organizzazione del tuo giro, quando feci l'AV1 nel 2015 divisi le tappe in questa maniera (anch'io saltai la ferrata del Marmol visto che di ferrate non ero pratico):
Lago di Braies - Rif. Sennes
Rif. Sennes - Rif. Lagazuoi
Rif. Lagazuoi - Rif. Scoiattoli
Rif. Scoiattoli - Rif. Coldai
Rif. Coldai - Passo Duran
Passo Duran - Rif. Bianchet
Rif. Bianchet - Statale agordina (autobus per Belluno)
 
Vedo che anche tu, anche se ti sei sempre appoggiato a rifugi, da Braies a passo Duran hai fatto lo stesso numero di notti che vorrei fare io.
C'è qualcuna di quelle giornate che ti ricordi come tironi un po' eccessivi? (in particolare la giornata Coldai -> Duran)
 
Si, ci sono stati giorni parecchio faticosi e altri più leggeri. Era il mio primo trekking in solitaria di più giorni e non sapevo ancora bene come muovermi.

Lago di Braies - Rif. Sennes <- tappa abbastanza semplice. In metà giornata la si fa. Io partendo da casa arrivai a mezzogiorno al Lago di Braies e in qualche ora al rif. Sennes. Inutile fermarsi al rif. Biella. E' un posto carino, ma è troppo vicino alla partenza
Rif. Sennes - Rif. Lagazuoi <- questa è stata una tappa che ricordo parecchio faticosa. Colpa della cattiva gestione con passo troppo veloce sulle prime salite, crisi di fame, caldo e altitudine (occhio a tutte e 3). Consiglio di farla con calma e di fermarsi al rif. Lagazuoi non fosse altro per il panorama. E' anche il punto più alto dell'intera escursione se non ricordo male.
Rif. Lagazuoi - Rif. Scoiattoli <- tappa interlocutoria per riprendere fiato. Se uno vuole può allungare e arrivare anche al rif. Città di Fiume senza problemi. Il rif. Scoiattoli è quasi un alberghetto, ma se vuoi un panorama migliore punta ai eifugi Averau o Nuvolau che sono lì vicino.
Rif. Scoiattoli - Rif. Coldai <- qui in realtà io non ho fatto il giro del Pelmo visto che lo conoscevo già. Se ci inserisci anche il giro del Pelmo, la tappa diventerebbe veramente impegnativa.
Rif. Coldai - Passo Duran <- tappa lunga e un po' faticosa, con parecchi saliscendi, ma non la ricordo come devastante. Se ti pare eccessiva puoi fermarti un po' prima al rif. Carestiato.
Passo Duran - Rif. Bianchet <- qui ricordo di aver fatto un bel tappone accorpando più tappe. E' una delle tappe che mi è piaciuta di più. Ambiente selvaggio e solitario. Se vuoi dividere la tappa puoi fermarti al rif. Pramperet (carino), altrimenti se vuoi accorciarla puoi fermarti al rif. Pian de Fontana. Io ho il rammarico di non essermi fermato lì. Rifugio spartano, ma mi era piaciuto molto.
Rif. Bianchet - Statale agordina (autobus per Belluno) <- solo discesa, un po' lunga e monotona, niente di che.
 
Come semplice informazione tenete presente che c'è un ottimo bivacco modificando il percorso da Pian de Fontana a rifugio Bianchet: si chiama casera Vescovà. Veduta su Gusela, acqua da rubinetto interno(non garantisco che sia potabile però), cucina economica, letti con reti e coperte e, cosa più importante di tutte: niente topolini nè ghiri!
 
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