A mio modo di vedere, condividere passioni e stile di vita - ovviamente outdoor, data la natura del nostro forum - dovrebbe essere il presupposto per stare bene e divertirsi in coppia. Per creare complicità e armonia. E per affrontare più serenamente le fatiche e lo stress quotidiano.
Che senso avrebbe, per esempio, lavorare cinque, magari sei giorni a settimana, impegnarsi a creare una famiglia, barcamenarsi fra mille impegni e faccende spiacevoli e poi, una volta giunto l'agognato fine settimana, trascorrerlo l'uno fra boschi, vette, fiumi e fango, l'altra fra centri commerciali, divano, centri estetici e torte coi parenti? Alla lunga, un sentimento di estraneità subentrerebbe nella coppia. E, col tempo, potrebbe diventare velenoso.
Questo non significa dover avere, tra 'partner', gusti e interessi per forza identici e sovrapponibili. Anzi, una certa diversità di passioni, attività e 'vedute' è certamente fonte di arricchimento, scoperta e reciproca contaminazione.
Ma, se si possiede un animo dinamico e 'avventuroso', vale davvero la pena di accontentarsi di una compagna (o un compagno) super indolente, schizzinosa e pigra?
Poi, ancora più emozionante può essere - complice la magia dei sentimenti! - sperimentare assieme nuove emozioni e scoprire magari nuovi interessi, passioni e desideri da condividere. Proprio quanto è successo a me e a mia moglie quando ci siamo conosciuti a 24 anni: entrambi figli di genitori pigri e 'balneari', ci siamo casualmente (complice un'escursione con guide nel parco dell'Adamello) innamorati della natura, della montagna, della fatica e in genere dell'outdoor, provando un po' di tutto, ma sempre con giudizio e nel rispetto dei propri limiti e desideri, delle scelte lavorative e biologiche, come quella di avere due figli. E senza scordarsi di coltivare altri interessi, quali l'arte, la storia, la fotografia, i viaggi e altri ancora.
Personalmente, credo che nella mia vita non avrei potuto subire espiazione peggiore dello stare assieme a una ragazza pantofolaia. Una di quelle sempre stanca, una che prende la macchina pure per andare al bar sotto casa e passa due ore in bagno per prepararsi e magari pretende pure che la si passi a prendere e le si apra la portiera (come mia sorella!!!).
Quindi, il mio augurio a Marco che possa incontrare una compagna almeno con una visione della vita attiva, dinamica e sportiva.
Da qui... A condividere la passione per la montagna, il passo sarà poi breve e abbastanza naturale!
Ps. Nulla di più sexy che una donna capace di affrontare l'ufficio curata e affascinante, e resistere a un bivacco nel we senza perdere femminilità e stile