In Sardegna le canne palustri, resistenti, leggere e durevoli, sono usate per costruire capanne, cannicciate per tetti, cestini, canestri, strumenti musicali e le caratteristiche "launeddas". Nella medicina tradizionale, la membrana divisoria presente all'interno, in corrispondenza dei setti del culmo, possiede proprietà cicatrizzanti e viene impiegata come emostatico.