Proposta Cerveteri - Castel Giuliano

@marinaio: non ho visto il tuo commento ieri, scusami. Il percorso che ho visto domenica e' battuto, ma si fermano tutti al primo laghetto, quello dopo il ponticello che e' raggiungibile anche col motorino.
Domenica scorsa qualche testina di M ha pensato bene di andarci con una Y10 e poi ha dovuto chiamare gli amici col land rover e l'argano per uscire dalla mota.

Quello che so e' che, sempre domenica scorsa, il fosso della mola aveva, al guado, una profondita' che arrivava a coprire poco più di meta' delle ruote del land rover di cui sopra (aveva lo scappamento verticale, a proposito) e quell'acqua da qualche parte arrivava.

Se il tempo si mantiene per la prossima settimana i fossi avranno meno acqua da scaricare e non ci saranno problemi ad attraversare alcunche'.

Ho visto che qualcuno vuole partire il venerdi' pomeriggio.
Intanto vi dico che:
da Cornelia parte un pullman ogni ora per cerveteri, il primo e' alle 7:40, poi un secondo parte intorno alle 8:30 e il terzo alle 9:35
A meno di qualche anima pia che mi si carica a bordo, prendero' quello delle 7:40 che mi lascera' un'ora e un quarto piu' tardi a piazza aldo moro a Cerveteri (punto di riferimento: il porchettaro, dove chi vuole puo' rifornirsi di salsicce da cucinare allo spiedo, se vuole)... quindi chi viene con la macchina e non vuole fare levatacce mi trova accanto al porchettaro dalle 8:45 fino alle 9-15 circa (gli orari possono ancora cambiare).

Quindi prima delle 9:30 non lascio cerveteri e per arrivare al ponte ci vuole circa 1 ora e mezzo... qualcosa di meno perche' fino al cimitero la strada e' in piano, poi, in massima parte e' in discesa fino al ponticello, per il rendez-vous con chi si accampa (Lastsurvivor? Ma sei sicuro? L'umidita' e' una bestiaccia da quelle parti) bisogna mettersi d'accordo.

A presto :)
 
Forse e' meglio farla in un giorno, o di sabato o di domenica... al limite il sabato si parte tutti insieme e poi ad un certo punto i piu' avventurosi proseguono in una direzione (verso la caldara?) e gli altri tornano chi alle macchine, chi alla corriera.

Il giro: Cerveteri-Mole di Castel Giuliano e ritorno richiede circa 14km di camminata rilassante con pausa per il pranzo a meta' strada.

Mi piacerebbe davvero tanto tantissimo.
Purtroppo ho una logistica "casalinga" un po' incasinata... però però però...
Intanto seguo la discussione... poi vediamo...
 
Si, ci sara' pure Marinaioxlavoro che parte da Fiumicino... ci si puo' organizzare perbene.

Magari segnamoci tutti qua che così è più facile contare chi c'e', chi e' in forse ecc...

Domani un altro po' di dettagli :)
 
Ed ecco tutti i dettagli del caso.



I lidensi (Ostia, Fiumicino, Acilia eccetera) partono da Via delle Azzorre alle otto circa, previo rifornimento a base di cornetto, cappuccino & c.

Con tutti gli altri ci si vede al nuovo cimitero di Cerveteri (Via Sant'Angelo, per chi ha il navigatore) intorno alle 9, per le 9 e mezzo (spero) ci metteremo in marcia.

Nell'eventualita' che sia possibile guadare il fosso della mola si prosegue lungo il percorso verde, poi l'arancio, il rosso e il blu.
Ho parlato con Marinaioxlavoro stasera e secondo lui e' fattibile... di acqua ne ha vista più di me :biggrin:
Non mi dispiacerebbe: la maggior parte dei ruderi si trova lungo quel lato.
Comunque per guadare un fosso non tanto profondo (<20cm di acqua) bastano un paio di buste belle robuste e dello spago, o un buon paio di anfibi.
Se, come temo, non e' possibile, si fa il percorso detto in precedenza: blu, poi rosso e, fossi permettendo, arancio altrimenti magenta fino a castel giuliano.
La lunghezza comunque non cambia di molto: sono sempre una 15ina di km che percorreremo molto comodamente.

Lastsurvivor vuole dormire sul posto e ci precedera' venerdi' (se cambia idea fa bene: l'umidita' da quelle parti la puoi tagliare col coltello) e cosi' potremo chiedergli notizie piu' precise (rotfl... sembra che stiamo per partire per l'amazzonia :rofl:), ho messo da parte il suo cell.

Il pranzo si fa a panini, accendere un fuoco da quelle parti e' difficile: poca legna adatta. Se qualcuno vuole portare un po' di salsicce ben venga (vedo se riesco a portarmene qualcuna).

Con un po' di fortuna ci riposeremo un po' (a occhio un paio d'ore se accendiamo il fuoco) e poi si riparte.

In totale si camminera' per 4-5 ore, ci si riposa per due... se si inizia la camminata alle 9 e mezzo per le tre e mezzo, quattro, si e' di nuovo alle macchine. Mettendo in conto gli inevitabili ritardi tra raduni, traffico, variazioni sul percorso per recuperare un campeggiatore, a voler essere pessimisti, si potrebbe essere di ritorno per le cinque... comunque in tempo per il the :biggrin:

Equipaggiamento:
acqua, scarponi (o anfibi chi ce li ha), due buste di plastica in cui infilare i piedi e da annodare al ginocchio (+ qualcosa per far stare la busta ferma al suo posto il tempo necessario a passare il fosso e grazie a Marinaio per avermi suggerito questo semplice stratagemma... che tra l'altro ho sperimentato di persona in qualche occasione).
Cibo, vestiti da "umido", un gps chi ce l'ha, bussola e carta topografica... se riesco a sapere quanti siamo vedo di farne una copia per ognuno.

Le condizioni meteo ancora non sono chiare... dovrebbe esserci il sole quindi avremo caldo, ma tenete d'occhio il vostro meteo preferito. L'unica cosa che posso confermare con la massima certezza e' l'umidita'.

A prestissimo :):):)
 
Ragazzi, ci sono stato il weekend scorso, durante il dì l'umidità non è un problema...Di notte è esagerata! Confermo la mia presenza, tempo permettendo venerdì mi accampo con degli amici alla solita cascata, sveglia verso le 8:00 per poi riunirci da qualche parte.Per chi volesse questo fine settimana a ladispoli (5 minuti di macchina da cerveteri) fanno la sagra del carciofo romanesco, se avete qualche oretta in più vi consiglio di visitarla...Magari ci trovate anche qualche aggeggetto carino alle bancarelle...
@nettuno:
Lastsurvivor vuole dormire sul posto e ci precedera' venerdi' (se cambia idea fa bene: l'umidita' da quelle parti la puoi tagliare col coltello) e cosi' potremo chiedergli notizie piu' precise (rotfl... sembra che stiamo per partire per l'amazzonia :rofl:), ho messo da parte il suo cell.
Per notizie più precise posso solo dirti che per il fuoco non è un problema...Se nessuno è allergico al fumo!!!^-^Ciao a tutti e buona serata!
 
M

millamilla

Guest
.. Porco cane Nettuno (nonchè Andrea) quanto sei "prolisso"... (Non mi odiare.. scherzo dai... e grazie delle molteplici informazioni)... :):pio::D;).
(Ma... sono OT?) :(:)
 
.. Porco :) Nettuno (nonchè Andrea) quanto sei "prolisso"... (Non mi odiare.. scherzo dai... e grazie delle molteplici informazioni)... :):pio::D;).
(Ma... sono OT?) :(:)


...e ho cancellato circa il doppio di quello che vedi
Che poi a parlare parlo pochissimo, ma se trovo da scrivere divento pericoloso :biggrin:

Piuttosto, per restare in topic: ci sarai?
 
Ultima modifica di un moderatore:
E alla fine questo e' il giro che e' uscito fuori:



Piedi dolenti (mai piu' calze quechua) e un sacco di foto da condividere (calma e gesso... preparo qualche archivio compresso da spedire per posta eh?).

Tutto comincia a Ostia alle 8 del mattino dove mi presento in ritardo. Bella figura del cavolo, rispondo al povero Marinaioxlavoro (d'ora in avanti: Stefano) che mancano 4 minuti... volevo dire 4 minuti e arrivo, sob.
Scendo e trovo Zulo (Giuliano) Delfina81 (Silvia) e Stefano che mi aspettano e piu' avanti c'e' Milla (Elisabetta) che sta al museo delle navi romane lungo la strada, in attesa di unirsi alla comitiva.
Detto fatto si parte, e dopo una breve pausa per far salire Elisabetta a bordo, ci mettiamo in viaggio per Cerveteri.

Appena arrivati sento per telefono LastSurvivor (Daniele) che ha dormito sul posto in tenda: lui, la fidanzata e il fratello di lei
stanno bene e ci aspettano.
Sono le 9:05 quando iniziamo il sentiero.

Sulla foto poco dopo l'inizio del sentiero c'e' una biforcazione: noi, per raggiungere in fretta Daniele, avremmo dovuto tirare diritto.
Il sentiero di destra era piu' bello... consiglio a tutti gli avventurosi di passare di la'.
Mi spiace per Daniele che si e' fatto un'ora e mezza di attesa nel bosco all'umido.
Il primo ostacolo e' il fosso della Mola, noto anche come fosso Vaccina e' uno dei due fiumicelli che attraversano Ladispoli e che i ladispolesi hanno simpaticamente ribattezzato Smerdardo. In realta' si tratta di una tradizione antica: piu' avanti lungo l'aurelia si incontra il fosso Zambra, Zambra e' una parola di origine medioevale il cui significato pero' deriva (pare) dall'etrusco e significa... be', avete presente il detto etrusco "Essere
fino al collo nella zambra?" :biggrin:, insomma anche gli Etruschi avevano l'abitudine di mettere nomi simpatici ai corsi d'acqua, nihil sub sole novi (niente di nuovo sotto il sole).
Digressioni storiche a parte, il fosso della Mola in quel tratto e' pulito e non puzza, c'e' uno sbarramento in cemento che consente un guado abbastanza agevole, per sicurezza ho messo delle buste di plastica sulle scarpe, cosi' da non bagnarmi i pantaloni.

Man mano che ci addentriamo mi rendo conto di un problemino: lo stretto cañon in cui ci trovavamo mi impediva di trovare punti di riferimento utili per triangolare la posizione sulla mappa, dovevo andare ad occhio basandomi su quello che avevo: il fosso, la quota e la bussola. Niente di difficile: bastava seguire il fosso e non fare stupidaggini, ma a peggiorare le cose ci si e' messo il cellulare che non prendeva alcun segnale.
Non potevo avvisare Daniele che avevamo sbagliato strada... o meglio che avevamo preso la fine del sentiero come inizio.

Mentre avanziamo tra le frasche, incontriamo un'allegra comitiva di escursionisti della domenica poveretti: essendo sabato si trovavano un po' spaesati. So che erano quel tipo di escursionisti perche' Silvia mi ha fatto notare alcuni comodi capi di abbigliamento indossati dai gitanti: scarpe col tacco, stivali sbrilluccicosi, pantaloni di raso e via cosi'.

Di cascata in cascata (sulla cartina IGM sono indicate come cadute) giungiamo in prossimita' di un'asse di legno messa a mo' di ponte, piu' oltre uno spiazzo bello ampio e i resti di un fuoco e infine il buon Daniele che ci stava aspettando davanti ad un'altro magnifico salto d'acqua.
Ci arrampichiamo su in cima... scherzo, c'era un sentiero che si inerpicava su per la parete di basalto su cui qualcuno aveva fissato delle assi per fare dei rozzi (ma comodi) gradini e giungiamo la' dove avremmo pranzato.

Chi raccoglie la legna, chi fa gli spiedi... in poco tempo c'e' un bel fuoco acceso con le salsicce a cucinare.
Burp.
Grazie a Elisabetta e a Stefano che hanno portato tutto il necessario per non mangiare salsicce crude :biggrin: e un po' di companatico adeguato (Elisabetta, quel Nero d'avola che hai portato era molto buono: un bel bouquet, gusto non molto tannico, ma che accompagnava degnamente tanto il formaggio quanto le salsicce).
Daniele ci confessa la sua astemia, ma tranquillo: non sei astemio, solo ancora non hai bevuto del vino degno... Cerveteri ha tanti aspetti positivi, ma alla Cantina Sociale sono ancora convinti che per fare il vino si debba mettere tutta l'uva della zona senza fare cernita prima. Sono pure convinti che basti tenere il mosto in un tino d'acciaio e poi imbottigliarlo con una bella etichetta.
Passera' e quando incontrerai un vino ben accoppiato con del cibo degno (per esempio un bel trancio di tonno alla brace e un "capichera, vendemmia tardiva" ) cambierai radicalmente idea sul vino.

Finito il lauto pranzo si fa un pochino di orientamento e si trova la strada per proseguire, il sentiero ci porta fino al punto dove avremmo dovuto incontrare Daniele e da la', dopo una salita un poco impegnativa (ma che a
seguito del pranzo e della stanchezza accumulata mi ha fatto sbuffare un po') imbocchiamo l'ultima parte del percorso, una lieve discesa che dolcemente ci riporta verso le macchine.
Sono le 16:45, tolte due ore per il pranzo e un'oretta di soste varie sparse qua e la', abbiamo camminato per quattro ore percorrendo 10km.
 
M

millamilla

Guest
Ohibò! Nettuno (nonchè Andrea) io le foto le ho inserite, adesso sta a "chi di dovere" approvare l'album... Ora aspettiamo le tue ma più che altro "i tuoi racconti"... ;):):D
 
M

millamilla

Guest
Accc... Mi hai "preceduta" di due minuti... Grande...
Grazie a Elisabetta e a Stefano che hanno portato tutto il necessario per non mangiare salsicce crude e un po' di companatico adeguato (Elisabetta, quel Nero d'avola che hai portato era molto buono: un bel bouquet, gusto non molto tannico, ma che accompagnava degnamente tanto il formaggio quanto le salsicce). Daniele ci confessa la sua astemia, ma tranquillo: non sei astemio, solo ancora non hai bevuto del vino degno... Cerveteri ha tanti aspetti positivi, ma alla Cantina Sociale sono ancora convinti che per fare il vino si debba mettere tutta l'uva della zona senza fare cernita prima. Sono pure convinti che basti tenere il mosto in un tino d'acciaio e poi imbottigliarlo con una bella etichetta. Passera' e quando incontrerai un vino ben accoppiato con del cibo degno (per esempio un bel trancio di tonno alla brace e un "capichera, vendemmia tardiva" ) cambierai radicalmente idea sul vino.
:woot::si::D
 
Ho scelto 50 foto, le ho ridotte, ritoccate ad hoc e pubblicate sul forum... speriamo bene.

Le altre... mo' vedo un po' che fare.
 
E alla fine questo e' il giro che e' uscito fuori:



Mentre avanziamo tra le frasche, incontriamo un'allegra comitiva di escursionisti della domenica poveretti: essendo sabato si trovavano un po' spaesati.
So che erano quel tipo di escursionisti perche' Silvia mi ha fatto notare alcuni comodi capi di abbigliamento indossati dai gitanti: scarpe col tacco, stivali sbrilluccicosi, pantaloni di raso e via cosi'.

.


:biggrin:

Nettuno oltre che l'istinto del paparazzo :cool: ha anche un'ironia quasi britannica.
In effetti col raso nella...zambra non è proprio il massimo...:p
Dei terrestri su Marte sarebbero apparsi persino meno improbabili.
 
Bei posti.
Bella la tagliata nel tufo e rinfranca lo spirito sapere che esistono ancora posti quasi incontaminati a pochi km dalle grandi città.
 
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