Cervi in Abruzzo raddoppiati dal 2018, 500 vanno abbattuti

Stranamente il WWF (in questo caso ma vale per tutte le associazioni che mettono il becco su decisioni del genere) dice che ci sono molteplici modi per gestire il problema ma l'articolo non ne elenca neanche uno mentre nell'articolo si sottolinea per esempio come l'esecutivo sia di centro destra (importantissimo saperlo) e che si voglia accontentare un piccolo gruppo di cacciatori (il che mi sembra ridicolo).

Ennesima questione gestita all'italiana, uno prende la decisione bella o brutta che sia ma che risolve il problema e una marea di sapientoni che probabilmente non si è mai caricato neanche una rana sul cofano della macchina o che lavora in smart working dice che non va bene.

Io non sono per la caccia ma per le soluzioni veloci ed efficaci si!
 
Spostiamo gli orsi del Trentino in Abruzzo così diminuisce la popolazione di cervidi abruzzesi ed il problema degli orsi in Trentino.
Per il problema futuro degli orsi in Abruzzo ci penseranno le amministrazioni tra vent'anni, intanto oggi abbiamo risolto due situazioni in un colpo solo e garantito il turismo sulle Dolomiti.
 
Stranamente il WWF (in questo caso ma vale per tutte le associazioni che mettono il becco su decisioni del genere) dice che ci sono molteplici modi per gestire il problema ma l'articolo non ne elenca neanche uno mentre nell'articolo si sottolinea per esempio come l'esecutivo sia di centro destra (importantissimo saperlo) e che si voglia accontentare un piccolo gruppo di cacciatori (il che mi sembra ridicolo).

Ennesima questione gestita all'italiana, uno prende la decisione bella o brutta che sia ma che risolve il problema e una marea di sapientoni che probabilmente non si è mai caricato neanche una rana sul cofano della macchina o che lavora in smart working dice che non va bene.

Io non sono per la caccia ma per le soluzioni veloci ed efficaci si!
Grazie Ninja del riassunto, perché quando ho visto aprirsi quella testata, ho spento il telefono.
Sarebbe meglio far sapere la fonte prima che uno apra la notizia...
 
U

Utente 31342

Guest
Stranamente il WWF (in questo caso ma vale per tutte le associazioni che mettono il becco su decisioni del genere) dice che ci sono molteplici modi per gestire il problema ma l'articolo non ne elenca neanche uno mentre nell'articolo si sottolinea per esempio come l'esecutivo sia di centro destra (importantissimo saperlo) e che si voglia accontentare un piccolo gruppo di cacciatori (il che mi sembra ridicolo).

Ennesima questione gestita all'italiana, uno prende la decisione bella o brutta che sia ma che risolve il problema e una marea di sapientoni che probabilmente non si è mai caricato neanche una rana sul cofano della macchina o che lavora in smart working dice che non va bene.

Io non sono per la caccia ma per le soluzioni veloci ed efficaci si!

Basterebbe la forestale per abbatterli, i capi poi si mettono all asta.
Senza mettere di.mezzo i vari Rambo privati.
 
Stranamente il WWF (in questo caso ma vale per tutte le associazioni che mettono il becco su decisioni del genere) dice che ci sono molteplici modi per gestire il problema ma l'articolo non ne elenca neanche uno mentre nell'articolo si sottolinea per esempio come l'esecutivo sia di centro destra (importantissimo saperlo) e che si voglia accontentare un piccolo gruppo di cacciatori (il che mi sembra ridicolo).
Esatto ,solita ecokeyata. Ma erano gli stessi della testata che davano contro agli sciatori,agli impianti e al turismo in montagna?

Poi per carità io sono anche quello che quando il bocia dei vicini mi ha portato "un piccolo di aquila reale" (in realtà una gazza ladra che volava appena) ci è pure cascato...e gli abbiamo fatto la casetta di legno da appendere all'albero
 
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Sarebbe meglio far sapere la fonte prima che uno apra la notizia...
Giusto per completezza, per sapere la fonte prima di cliccare basta spostare il cursore sul link. E comunque se il primo a riferire un certo fatto che effettivamente esiste e' un sito discutibile, e' una ragione per verificare altrove (vedi sotto), non per ignorare il fatto
Spostiamo gli orsi del Trentino in Abruzzo così diminuisce la popolazione di cervidi abruzzesi ed il problema degli orsi in Trentino.
Per il problema futuro degli orsi in Abruzzo ci penseranno le amministrazioni tra vent'anni
Questa era una battuta, sicuramente? Se vai a dire a gente che con i "suoi" orsi ci campa di turismo proprio perche' son pacifici che gli porti orsi che attaccano l'uomo ti danno in pasto agli orsi ieri, non fra vent'anni.

Stranamente il WWF (in questo caso ma vale per tutte le associazioni che mettono il becco su decisioni del genere) dice che ci sono molteplici modi per gestire il problema ma l'articolo non ne elenca neanche uno
Vedi sopra la distinzione fra fatto e chi lo riporta. Magari il WWF ha soluzioni inapplicabili, questo e' un altro discorso, ma se loro le dicono e l'ARTICOLO non le riporta e' colpa del WWF? Comunque...

(FONTE) [secondo il WWF] "I fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), per esempio, avrebbero potuto essere impiegati per finanziare iniziative ad hoc per il nostro territorio, all'interno di una seria e organica programmazione da effettuare, questa sì, a livello dei comprensori. Quante recinzioni, repellenti, dissuasori sono stati forniti agli agricoltori da parte della Regione Abruzzo? Quante azioni risultano messe in campo per limitare il rischio di impatto con gli autoveicoli, come potenziamento dei sottopassi, costruzioni di sovrappassi, dissuasori? Esiste forse un piano per limitare i danni all’agricoltura basato sulla prevenzione? L'Abruzzo è la nostra casa comune, e ci impegneremo sempre con tutte le nostre forze per difenderla, custodirla e curarla e per promuovere una coesistenza con la fauna selvatica senza dover ricorrere per forza alla sua uccisione", conclude il Wwf."
 
Giusto per completezza, per sapere la fonte prima di cliccare basta spostare il cursore sul link. E comunque se il primo a riferire un certo fatto che effettivamente esiste e' un sito discutibile, e' una ragione per verificare altrove (vedi sotto), non per ignorare il fatto

Questa era una battuta, sicuramente? Se vai a dire a gente che con i "suoi" orsi ci campa di turismo proprio perche' son pacifici che gli porti orsi che attaccano l'uomo ti danno in pasto agli orsi ieri, non fra vent'anni.


Vedi sopra la distinzione fra fatto e chi lo riporta. Magari il WWF ha soluzioni inapplicabili, questo e' un altro discorso, ma se loro le dicono e l'ARTICOLO non le riporta e' colpa del WWF? Comunque...

(FONTE) [secondo il WWF] "I fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), per esempio, avrebbero potuto essere impiegati per finanziare iniziative ad hoc per il nostro territorio, all'interno di una seria e organica programmazione da effettuare, questa sì, a livello dei comprensori. Quante recinzioni, repellenti, dissuasori sono stati forniti agli agricoltori da parte della Regione Abruzzo? Quante azioni risultano messe in campo per limitare il rischio di impatto con gli autoveicoli, come potenziamento dei sottopassi, costruzioni di sovrappassi, dissuasori? Esiste forse un piano per limitare i danni all’agricoltura basato sulla prevenzione? L'Abruzzo è la nostra casa comune, e ci impegneremo sempre con tutte le nostre forze per difenderla, custodirla e curarla e per promuovere una coesistenza con la fauna selvatica senza dover ricorrere per forza alla sua uccisione", conclude il Wwf."
Guarda non ce l'ho con il WWF, assolutamente. Diciamo che l'articolo in se mi ha fatto arrabbiare.
Per quanto riguarda le recinzioni, i repellenti e altre soluzioni alternative sono semplicemente inapplicabili, costosissime e non risolvono il problema.

Ripeto non sono per la caccia né per lo sterminio ma non vedo altre soluzioni immediate ed efficaci.
 
U

Utente 31342

Guest
Miopia totale, in un sacco di nazioni si incassano soldi (parecchi) per far effettuare gli abbattimenti ai privati, abbattimenti effettuati sotto il controllo degli enti preposti.
E che palle le solite battute su rambo6C.
Hai ragione. Ciao
 
Grazie Ninja del riassunto, perché quando ho visto aprirsi quella testata, ho spento il telefono.
Sarebbe meglio far sapere la fonte prima che uno apra la notizia...
Aspetteri un parere autorevole sulla questione, diciamo dell'ISPA, perchè qualunque altra versione, da una parte o dall'altra, è giocoforza "tendenziosa".

Però quando ho letto: "Preoccupati della decisione dell’esecutivo regionale sono gli animalisti" già mi fa pensare che sia una decisione giusta perchè gli animalisti, è noto, ragionano soltando per ideologia e non ne sanno una cippa di ecologia.
 
già mi fa pensare che sia una decisione giusta perchè gli animalisti, è noto, ragionano soltando per ideologia e non ne sanno una cippa di ecologia.
mi puzza anche a me
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le solite battute su rambo.
nel wokerismo e nella cancel culture imperanti guai parlare di qualcuno che ha del testosterone in corpo. Probabilmente se continua così parlare di una bici a doppie piastre o una moto da cross o un fuoristrada vero ti farà passare per criminale.
E non diciamo nulla di un bel giradischi BSR a vinili (una nota frase di Alessandro buonanima era "un giradischi a batteria ti terrà compagnia quando il resto del mondo si fermerà")
 
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L'argomento è talmente dibattuto che non voglio mettermi a disquisire su cosa è bene o male.
Troppi esperti hanno affrontato il problema e la soluzione è sempre stata l'abbattimento selettivo, che come suggerisce Stefano si può fare eseguire da squadre di privati, sotto controllo delle autorità.
Sicuramente costerebbe una marea di soldi in meno e porterebbe una marea di soldi alle amministrazioni locali.
Lo dico perché so quanto i cacciatori sono disposti a pagare per entrare in una riserva privata e abbattere un selvatico, cifre che quando ho sentito sono basito
Non aspettiamo che la natura faccia come con i cinghiali, che arrivati ad un certo sovrapopolamento, si beccano la peste per riequilibrare un ambiente.
Se non sbaglio, in passato è successo anche a caprioli, volpi ecc...
Per il resto non saprei cosa dire.
 
Che regione e wwf abbiano visioni diverse non mi stupisce, però trovo significativo che regione e wwf siano in accordo che vi è un esubero di cervo, diversamente il wwf non avrebbe ipotizzato soluzioni alternative ma avrebbe anche contestato che i cervi non sono in eccesso, cosa che non mi sembra di leggere dalle dichiarazioni riportate ...... e questo è una "cosa" importante :) ..... inoltre non leggo neanche una negazione dei danni il che mi fa pensare che siano valutazioni suffragate da numeri reali e non campati per aria o soggettivi..... Vuoi vedere che ci troviamo davvero davanti ad un problema con degli animali ? ..... per di più un "bambi" :eek:

Se consideriamo che il problema esiste :), e se si è arrivati ad un raddoppio delle presenze in "appena" 5-6 anni, aspettare almeno uno due anni per interventi sulle strutture logistiche piuttosto che su recinti ed affini potrebbe vuol dire ritrovarsi poi con una "popolazione" ulteriormente aumentata, e non credo in forma lineare ma esponenziale rendendo, forse, poco significativi questi interventi non "cruenti" nel senso che alla fine hai speso soldi ma non hai risolto il problema, ok i cervi sono vivi ma i problemi rimangono, inoltre il PNRR non è che sia un piano a fondo perduto da usare per qualsiasi cosa, ricordiamoci che due terzi sono di prestito e se non vogliamo che domani il PNRR aumenti ulteriormente il debito pubblico questo deve "produrre" una resa maggiore della corrispondente porzione da restituire.

Trovo pretenzioso le considerazioni che essendo il cervo uno dei simboli abruzzesi non possano essere cacciati e che questo sia lesivo all'immagine turistica. Non ha senso.

Comunque, sino ad ottobre c'è tempo per cambiare opinione, o cercare di farla cambiare, "n+1" volte.

Ciao :si:, Gianluca

PS:..... da sempre gli abbattimenti sono demandati ai cacciatori di selezione, un guardiacaccia o un carabiniere forestale non è necessariamente un cacciatore, anzi.

PS2:... non tutti i cacciatori sono cacciatori di selezione e non si diventa dall'oggi al domani, non ha nulla a che fare con la caccia in un area privata.
 
In Italia facciamo sempre le cose più difficili di quello che sono. All' estero sono più semplici, l' unico orso che dal Trentino è finito in Germania è stato subito abbattuto e nessuno se ne ricorda più, animalisti compresi.

Quanto ai cervi...

shopping


e non è che in Germania o in Islanda non ci siano ambientalisti / animalisti...

(che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare perché mangiare il manzo è ok e mangiare il cervo no, mentre mangiare i cavalli è ok in Italia ed altrove è considerato come mangiare animali da compagnia. E lo dice uno che non mangia carne né di cervo né di cavallo e nemmeno di manzo)
 
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mangiare il cervo no,
..... e chi lo dice ? :)

Quì si mangia il cervo, lo stambecco, il capriolo, il manzo e il cavallo..... quando c'è ..... mentre non si mangia la volpe, in inghilterra sì, come non viene commercializzata la carne di nutria, ma viene comunque mangiata, in altri paesi è una carne ricercata, ma spesso sono limiti dettati da motivi di "tracciatura", non sono poi così tanti gli animali da affezione secondo il nostro codice.

Ciao :si:, Gianluca
 
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...... possiamo discuterne ma ciò non toglie che il cervo, in Italia, sia una carne di selvaggina che si consuma e, come altra carne di selvaggina, spesso è di provenienza estera (austria e nuova zelanda) ma anche locale. Gli abbattimenti selettivi si son sempre fatti, abruzzo compreso (capriolo, cervo e daino), e in molti, "esperti del settore" e non "cacciatori", la ritengono una pratica valida ai fini della stabilità della fauna locale, il problema è che per 500 capi è difficile definirla tale.

Ciao :si:, Gianluca
 
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