Cervi in Abruzzo raddoppiati dal 2018, 500 vanno abbattuti

tornando alla questione numeri,
ho un amico cacciatore, vive e caccia solo nell'alta Val Sesia (per chi non conosce è a sud del Monte Rosa), che questa estate si lamentava del fortissimo calo della cacciagione per colpa dei troppi lupi. Cervi compresi.
Non so se ha esagerato lui.
 
Dall'articolo:

La caccia non è la soluzione

“È impensabile continuare a giustificare la caccia come soluzione che possa favorire la convivenza fra i cittadini e gli animali selvatici. Il nostro obiettivo deve essere quello di cercare alternative più rispettose per l’ambiente e per gli animali stessi,” affermano le Associazioni. “La caccia ai cervi rappresenta una soluzione di comodo che ignora le possibili alternative non violente, a favore della lobby venatoria”.


Peccato che non si indichino queste possibili alternative non violente, sarei sinceramente curioso di conoscerle.
A me ne risulta solo una, cattura e spostamento in zone dove i cervi non ci sono. Ossia rinviare il problema. E spostarlo.
 
...... Ossia rinviare il problema. E spostarlo.
e no! questa è mistificazione della realtà dei fatti.:cool:

Il problema è lo squilibrio causato nell'ambiente,
ripristinare un equilibrio naturale in cui erbivori lupi ecc sono bilanciati per il territorio
sarebbe la vera soluzione del problema.

E' difficile farlo perché l'ambiente è troppo antropizzato, questo è chiaro,
ma il "rinviare il problema e spostarlo" in verità è nel fatto di non ridurre drasticamente l'antropizzazione.
La vera soluzione per tanti problemi sarebbe proprio la riduzione dell'antropizzazione.
Ci vorrebbe Tano :-?

Comunque voglio precisare che non dico questo pensando che la vita naturale in equilibrio
sia pucciosa e dolce ... no no .. l'equilibrio naturale si basa sulla morte precoce degli individui
in eccesso e su una dura sopravvivenza degli altri.
 
e no! questa è mistificazione della realtà dei fatti.:cool:

Il problema è lo squilibrio causato nell'ambiente,
ripristinare un equilibrio naturale in cui erbivori lupi ecc sono bilanciati per il territorio
sarebbe la vera soluzione del problema.

E' difficile farlo perché l'ambiente è troppo antropizzato, questo è chiaro,
ma il "rinviare il problema e spostarlo" in verità è nel fatto di non ridurre drasticamente l'antropizzazione.
La vera soluzione per tanti problemi sarebbe proprio la riduzione dell'antropizzazione.
Ci vorrebbe Tano :-?

Comunque voglio precisare che non dico questo pensando che la vita naturale in equilibrio
sia pucciosa e dolce ... no no .. l'equilibrio naturale si basa sulla morte precoce degli individui
in eccesso e su una dura sopravvivenza degli altri.
Io sono per lupi e cervi, ma il loro aumento, per lo meno dalle mie parti nel piacentino, è causato da una riduzione dell'antropizzazione non dal suo aumento.
Fino a qualche decennio fa c'erano intere vallate piene di campi dove oggi ci sono boschi. Caprioli e cervi non ce n'erano proprio se non nei recinti dei parchi. E i lupi erano leggenda.
 
Io sono per lupi e cervi, ma il loro aumento, per lo meno dalle mie parti nel piacentino, è causato da una riduzione dell'antropizzazione non dal suo aumento.
Fino a qualche decennio fa c'erano intere vallate piene di campi dove oggi ci sono boschi. Caprioli e cervi non ce n'erano proprio se non nei recinti dei parchi. E i lupi erano leggenda.
Eh so bene come era il piacentino fino a un paio di decenni fa o poco più,
la tristezza di una vita selvatica inesistente ....
Poi il progressivo abbandono delle coltivazioni in alta collina non più remunerative
ha permesso in effetti il ritorno dei selvatici, per un po' caprioli e cinghiali sono arrivati
ad essere sovrabbondanti e problematici, ma già oggi sento dire che si stanno contraendo,
anche grazie all'aumento dei lupi.
 
qua da noi la caccia mi pare che sia in calo da anni oramai, eppure era una cosa di tradizione e anche di identità. Però i tempi cambiano e per fortuna si guarda la natura con un po' più di coscienza e rispetto, quindi anche la gente che va a caccia cala.
Mettici poi che noi qui in Trentino abbiamo oramai gente in giro dappertutto e tutto l'anno, quindi rischi di impallinare un turista e siccome il grosso della caccia da noi era a pelo e da apposto, diventa quasi impossibile farla in molte zone, perchè i rischi sono enormi
La forestale può ben fare gli abbattimenti delle bestie di troppo anche da sola e forse sarebbe anche la cosa migliore
 
La forestale può ben fare gli abbattimenti delle bestie di troppo anche da sola e forse sarebbe anche la cosa migliore
La caccia di selezione è demandata, normalmente, ai cacciatori, dopo apposito corso e abilitazione, eventualmente affiancati dalla forestale per la determinazione dei capi e, sinceramente, ha molto più senso così poiché un forestale potrebbe tranquillamente non avere le stesse competenze pratiche di un cacciatore che invece non fa altro.

Ciao :si:, Gianluca
 
E che ce vò! :poke:
Io ho qualche metro che mi avanza, se può servire lo metto a disposizione..

A parte le battute, corridoio di attraversamento? Protezioni?
Finirà tutto in fuffa...e la regione metterà cartelli ogni metro per segnalare che ci sono animali selvatici.
Come al solito non fare niente per non sbagliare...
 
La caccia di selezione è demandata, normalmente, ai cacciatori, dopo apposito corso e abilitazione, eventualmente affiancati dalla forestale per la determinazione dei capi e, sinceramente, ha molto più senso così poiché un forestale potrebbe tranquillamente non avere le stesse competenze pratiche di un cacciatore che invece non fa altro.

Ciao :si:, Gianluca
lo so che funziona così, io intendevo infatti che potrebbe anche funzionare diversamente, perchè tanto i forestali non è che si ammazzano di lavoro e volendo potrebbero sparare loro alle bestie, anche perchè son pur sempre militari, visto che sono stati inglobati nei carabinieri e quindi le armi le hanno e dovrebbero anche saperle usare.
Che poi anche i cacciatori non è che lo sono di professione: è tutta gente che per il resto del tempo fa altro ed ha il suo lavoro e la caccia è un passatempo, un hobby
--- ---

nessuno sa a livello nazionale come va con i numeri dei tesserati per la caccia? mi pare stiano calando da molti anni, ma non ho idea di quanto
 
lo so che funziona così, io intendevo infatti che potrebbe anche funzionare diversamente, perchè tanto i forestali non è che si ammazzano di lavoro e volendo potrebbero sparare loro alle bestie, anche perchè son pur sempre militari, visto che sono stati inglobati nei carabinieri e quindi le armi le hanno e dovrebbero anche saperle usare.
Il fatto che un forestale sia un carabinieri non vuol dire che possa anche essere un cacciatore di selezione, saper sparare con una beretta 9mm o con un mitra non lo abilita di certo ad un tiro pulito con una carabina. Io sò guidare, ho la patente, ma questo non mi fa di certo un pilota.
Che poi anche i cacciatori non è che lo sono di professione: è tutta gente che per il resto del tempo fa altro ed ha il suo lavoro e la caccia è un passatempo, un hobby
Indubbiamente ma sicuramente spara di più un cacciatore che un forestale, dopo l'addestramento, soprattutto con una carabina. Quando facevo tiro pratico, amatoriale, sparavo almeno un centinaio di colpi a sezione ed andavo mediamente due, se non tre volte, al poligono ogni settimana, quello che consumavo in una settimana un mio amico brigadiere non li sparava neanche in un anno (ogni "tot" era obbligato a farsi un giro nel loro poligono).
nessuno sa a livello nazionale come va con i numeri dei tesserati per la caccia? mi pare stiano calando da molti anni, ma non ho idea di quanto
Il numero di licenze per porto di fucile ad uso caccia, nel 1980 erano oltre un milione e settecentomila, un milione e quattrocentomila nel 1990, ottocentomila nel 2000, poco più di settecentomila nel 2017 e poco più di seicentomila nel 2024.

Tra parentesi, avere la licenza per il porto di fucile ad uso caccia e poi praticarla realmente non è la stessa cosa tant'è che si presuppone che il numero reale di cacciatori sia nell'ordine dei cinquecentomila, ovviamente per cacciatori si intende "tutto" ma questo non vuol dire che tutti vadano a caccia degli stessi animali, un esempio, mio nonno era un cacciatore ma non mi risulta che abbia mai sparato ad un cinghiale o ad un cervide.

Comunque, secondo me, il problema non è chi spara ma quanto a quanti sparare, nell'ambito di abbattimenti controllati, che poi sia uno con le stellette o semplicemente con un gilet arancione lo ritengo insignificante come trovo strumentale che certe scelte siano dettate dal fatto di voler cercare consensi in una parte o nell'altra, come trovo il modo più facile per arrivare a non fare nulla quando non è politica a fare delle scelte ma la magistratura o le associazioni di parte perché, piaccia o non piaccia, è la politica che poi deve trovare le risorse economiche e ciò che viene messo da una "parte" viene tolto da un altra.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Gianluca, ricordami una cosa, incidenti tra selvatici e automobili/motociclette, risarcimento danni etc etc. perchè la vantata vittoria di leidaa potrebbe essere l'ennesimo caso di frociaggine per procura, ti obbligo a tenerti i cervi e se ci sono incidenti con questi e il tutto è molto segnalato i danni te li tieni.
 
Ultima modifica:
ti obbligo a tenerti i cervi e se ci sono incidenti con questi e il tutto è molto segnalato i danni te li tieni.
questo è già così ovunque,
ti mettono ovunque i segnali di attraversamento selvatici, così se li investi e hai danni sono fatti tuoi... e ti va ancora bene se non ti chiedono un risarcimento per il bene comune che è l'animale.

Io però sono sicuro che si potrebbero ridurre di molto gli incidenti coi selvatici ...
primo se i guidatori sapessero adattare la guida alle condizioni reali,
secondo se si facessero tenere i bordi delle strade in condizioni che consentano la visibilità.

Per ora non ho investito alcun animale sebbene più volte mi abbiano attraversato i caprioli diverse volte un'istrice e un branco di cinghiali (almeno 50 0 60), io di notte dove la boscaglia rasenta la strada e non ho visibilità attorno riduco molto la mia velocità.
Magari mi è solo andata bene ma di certo alcune volte se fossi andato alla velocità consentita avrei fatto il botto.
 
Gianluca, ricordami una cosa, incidenti tra selvatici e automobili/motociclette, risarcimento danni etc etc. perchè la vantata vittoria di leidaa potrebbe essere l'ennesimo caso di frociaggine per procura, ti obbligo a tenerti i cervi e se ci sono incidenti con questi e il tutto è molto segnalato i danni te li tieni.
Entriamo nel "mondo" assicurativo ed è un casino perché tutti cercano di infinocchiarti, in buona fede o in cattiva fede, ma il risultato è quello. Gli incidenti con animali selvatici sono di competenza delle singole regioni salvo quelli che avvengono nelle autostrade, in quel caso, sono di competenza del concessionario.

Ogni regione ha le proprie regole e visto che sei lombardo sappi, così a titolo informativo, che la regione lombardia ha una polizza assicurativa che copre sino al 80% dei danni ma che vale solo se hai meno di 75 anni :-?, oltre vai per via legali.

La semplice segnalazione, però, non solleva dalle responsabilità la regione, o chi per essa, come la sua mancanza non la rende automaticamente obbligata al risarcimento, mentre per lo sfortunato bipede vale sempre il concetto del rispetto dei limiti previsti dalla segnaletica o dal CdS, diversamente..... ciccia.

Ciao :si:, Gianluca
 
questo è già così ovunque,
ti mettono ovunque i segnali di attraversamento selvatici, così se li investi e hai danni sono fatti tuoi... e ti va ancora bene se non ti chiedono un risarcimento per il bene comune che è l'animale.

Io però sono sicuro che si potrebbero ridurre di molto gli incidenti coi selvatici ...
primo se i guidatori sapessero adattare la guida alle condizioni reali,
secondo se si facessero tenere i bordi delle strade in condizioni che consentano la visibilità.

Per ora non ho investito alcun animale sebbene più volte mi abbiano attraversato i caprioli diverse volte un'istrice e un branco di cinghiali (almeno 50 0 60), io di notte dove la boscaglia rasenta la strada e non ho visibilità attorno riduco molto la mia velocità.
Magari mi è solo andata bene ma di certo alcune volte se fossi andato alla velocità consentita avrei fatto il botto.
Ti è andata bene come anche a me, ma ho un sacco di esempi in famiglia in cui non puoi fare nulla perché ti escono anche ad un metro di distanza e te li carichi facendo danni giganteschi. Me ne sono trovato uno anche su un ponte dopo una curva...assurdo.
Un paio di anni fa il mio vicino ha preso un cinghiale in autostrada, macchina devastata e salvo per miracolo...
 
bisognerà mettere la telecamera fissa sulla macchina, così si dimostrano tante cose.
Comunque gli animali sulle strade ci son sempre stati: anche le vacche che attraversano la strada da sole per cambiare prato :lol:
i cinghiali invece andrebbero sterminati, perché dove arrivano fanno danni enormi e diventano in fretta numerosi.
Però se si tratta di dover abbattere bestie in eccesso per sicurezza e per proteggere l'ambiente, io non vedo il problema: ci vai con i mitra e gli scarichi i caricatori addosso e fai in fretta.
Il forestale di turno nn deve essere un cecchino e comunque un po' di addestramento in più a tirare lo stato può ben farglielo fare
 
Alto Basso