Chatwin e i moleskine: appunti di viaggio

storia interessante, come sempre.
io ho sempre con me un mini-taccuino impermeabile "rite-in-the-rain" ma non lo uso per scrivere pensieri (già lo faccio troppo per lavoro, quando sono all'aperto mi dedico alla contemplazione più che alla riflessione) quanto piuttosto per appunti tecnici di orientamento/navigazione, ecc.
Notevoli anche i rite-in-the-rain. Vivi anche tu di parole?
 
In giro per Roma (ma credo dovunque) si incontrano turisti "vecchio stile" intenti a fare schizzi della architetture antiche (studenti d'arte?).

Sicuramente è un modo per entrare in rapporto attivo con ciò che si vede, confesso che non è il mio genere, eventualmente tenere un diario sembra più una attività da attese forzate, penso alle sale d' attesa delle stazioni ed a serate solitarie in una stanza d'albergo in attesa che parta il prossimo piroscafo magari tra una settimana.

Purtroppo poi rispetto ai viaggiatori antichi (quelli del gran tour intendo) siamo tutti più poveri, quelli venivano in Italia con la scusa dell' arte ma non disdegnavano bordelli ristoranti e casinò sicuramente ne avevano da raccontare di piacevolezze trascorse che non fossero semplici disavventure di viaggio...
 
Anni fa’ mi rubarono un borsone che custodiva il portafoglio , le Chiavi , la reflex ( non quella volta ) , il caricabatterie e la mia adorata moleskine ( anni di scritti , disegni , biglietti di ristoranti , polaroid , un pezzo di vita insomma ) . Un anno e mezzo dopo un signore ( immensamente gentile ) mi chiamò chiedendomi se avessi perso una borsa , visto che la aveva trovata in un cantiere e visto che dentro vi era un taccuino di pelle nera con un numero di telefono . La faccio breve : aver una moleskine é fantastico . Ritrovarla , gonfia di acqua , sporca , con alcune parti incollate é un emozione che auguro a tutti i romantici ( come me ) .
 

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Anni fa’ mi rubarono un borsone che custodiva il portafoglio , le Chiavi , la reflex ( non quella volta ) , il caricabatterie e la mia adorata moleskine ( anni di scritti , disegni , biglietti di ristoranti , polaroid , un pezzo di vita insomma ) . Un anno e mezzo dopo un signore ( immensamente gentile ) mi chiamò chiedendomi se avessi perso una borsa , visto che la aveva trovata in un cantiere e visto che dentro vi era un taccuino di pelle nera con un numero di telefono . La faccio breve : aver una moleskine é fantastico . Ritrovarla , gonfia di acqua , sporca , con alcune parti incollate é un emozione che auguro a tutti i romantici ( come me ) .
Grande!
 
io dopo averne avute un paio in formato classico (a libretto) sono passato al formato blocnotes, rilegato in alto, e mi trovo meglio a scrivere.
L'ho abbinata ad una penna biro eccezionale, non carissima, ma dalle prestazioni (inchiostro, peso, dimensioni) fenomenali; è la Caran D'ache 849, vi assicuro che è un'abbinata perfetta, per qualità, prestazioni e design.
Le vendono anche su Amazon, dai 20€ in su
https://store.carandache.com/it/it/849-849
 
Anni fa’ mi rubarono un borsone che custodiva il portafoglio , le Chiavi , la reflex ( non quella volta ) , il caricabatterie e la mia adorata moleskine ( anni di scritti , disegni , biglietti di ristoranti , polaroid , un pezzo di vita insomma ) . Un anno e mezzo dopo un signore ( immensamente gentile ) mi chiamò chiedendomi se avessi perso una borsa , visto che la aveva trovata in un cantiere e visto che dentro vi era un taccuino di pelle nera con un numero di telefono . La faccio breve : aver una moleskine é fantastico . Ritrovarla , gonfia di acqua , sporca , con alcune parti incollate é un emozione che auguro a tutti i romantici ( come me ) .
Forse esagero.però per me tornare in possesso di oggetti cari dopo molto tempo e in circostanze quanto mai improbabili ha un che di paranormale.
 
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