Che bowie knife avete?

Randall, nome di grande prestigio collezionistico ma sotto il profilo qualità/prezzo c'è da riflettere...
Non parlo per esperienza diretta ma da quello che ho letto in rete in questi anni.

Insomma, chi non lo tiene in vetrina incorre spesso in delusioni. E c'è chi dice che, visto che la maggior parte dei possessori li tiene in vetrina e non li adopera, se fossero di più quelli messi alla prova, le valutazioni negative sarebbero ancora di più...

Conosco molti possessori ma pochi utilizzatori.
Detto questo il discorso è assimilabile a quello che si dice per gli ER. Molte critiche e altrettante lodi a prezzi impopolari.
 
Cercavate un pazzo che usa i Randall?? Presente :p

Beh il paragone con E.R. mi sembra improponibile... Randall è una parte importante della storia della coltelleria. Non tanto quanto materiali o TT, ma quanto a linee e design. La lista di attesa è tra i 4 e 5 anni. Ogni pezzo è forgiato e fatto a mano. Alcuni modelli sono a catalogo da prima della seconda guerra mondiale. I primi modelli sono stati ripresi dai coltelli di william "bill" scagel, grandissimo maker, una leggenda. Si dice che Randall vedendo un pescatore usare un bellissimo coltello, senza remore, per pulire una barca al porto, ne rimase affascinato, lo comprò dal tizio e da lì inizio a costruire coltelli. Era un custom di scagel ed erano gli anni 30. Randall collezionò e compro tantissimi coltelli di scagel per tutta la vita, commissionandoli lui stesso a volte, finchè lo stesso scagel era ancora in vita. Ancora oggi nel museo alla fabbrica Randall in florida, è possibile ammirare la più grande collezione esistente di pezzi di scagel. Molti Randall derivano o si ispirano a quei pezzi. Il fascino che ha il marchio nell'immaginario americano e nei collezionisti del settore è immenso, la cura dei dettagli è molto elevata, il prezzo se ordinati dal loro sito, con tanta attesa, ma anche tanta soddisfazione è di quache centinaia di dollari, più che in linea con i costi di un qualsiasi custom di un maker semi-sconosciuto, con tanto di garanzia però. Il classico Randall 14, modello base, cioè con i classici finger groove al manico e la doppia guardia, costa 440 $, se ordinato da loro. Tutto considerato il prezzo è corretto. Purtroppo anche in questo caso noi siamo penalizzati attualmente da un cambio euro-dollaro poco favorevole, da tasse doganali, iva e spedizione abbastanza elevate, si parla di almeno un 30% in più dal costo di listino. Se invece li compri nell'aftermarket, li hai subito in mano, ma non puoi scegliere la configurazione e il prezzo può salire anche tanto.

Probabilmente i Randall sono ottimi coltelli se usati in un contesto militare o da caccia, difatti sono nati per quello principalmente. Se invece pensate di usarli in contesti tipo survival estremo, chopping su chopping o prove tipo batoning di tronchi disumani pieni di nodi, o ancora tagliare viti, chiodi, lastre di acciaio, stile busse nei test di Noss... beh avete decisamente sbagliato acquisto, Bo Randall sicuramente non li aveva pensati per utilizzi del genere. Non mi fraintendete, è giusto che la concezione del coltello e del suo uso cambi nel tempo, è anche giusto che ci siano strumenti pensati per utilizzi estremi... però semplicemente i Randall non lo sono e non è giusto pretendere che lo siano, così come non sarebbe giusto pensare di fare survival con un coltello da cucina, o di usare un combat knife come coltello da chef. La progettazione definisce la destinazione d'uso, anche se parliamo di uno strumento versatile come un coltello.

E.R. è del 1999 se non sbaglio, tutto industriale, nessuna lista di attesa, creata da un gruppo di ragazzi di Prato, in toscana, si spacciano per essere in dotazione a decine di reparti speciali, che poi nella realtà li hanno ricevuti in donazione il più delle volte (così E.R. si fa pubblicità e si scala la donazione dalle tasse) e li tengono chiusi in un armadietto a prendere la polvere. Pro e contro sono stati detti decine di volte, per farla breve non valgono quello che costano. Per carità non è il male assoluto, hanno molto carattere, stile e marketing da vendere, però secondo me siamo su due pianeti diversi. Randall non solo ha fatto una parte importante della storia della coltelleria, ma veniva anche da una tradizione precedente a lui, grazie al collegamento con scagel, E.R. è industriale, poggia tutto su una base debole, traballante direi, non ha grossi collegamenti con la storia italiana e non, per esempio non ha collegamenti nemmeno con Scarperia, che è sempre in Toscana e che vanta una storia notevole. Da questo punto di vista le compagnie italiane di Maniago sono più centrate, hanno tutte basi molto solide, storicamente parlando.
 
Cercavate un pazzo che usa i Randall?? Presente :p

Beh il paragone con E.R. mi sembra improponibile... Randall è una parte importante della storia della coltelleria. Non tanto quanto materiali o TT, ma quanto a linee e design. La lista di attesa è tra i 4 e 5 anni. Ogni pezzo è forgiato e fatto a mano. Alcuni modelli sono a catalogo da prima della seconda guerra mondiale. I primi modelli sono stati ripresi dai coltelli di william "bill" scagel, grandissimo maker, una leggenda. Si dice che Randall vedendo un pescatore usare un bellissimo coltello, senza remore, per pulire una barca al porto, ne rimase affascinato, lo comprò dal tizio e da lì inizio a costruire coltelli. Era un custom di scagel ed erano gli anni 30. Randall collezionò e compro tantissimi coltelli di scagel per tutta la vita, commissionandoli lui stesso a volte, finchè lo stesso scagel era ancora in vita. Ancora oggi nel museo alla fabbrica Randall in florida, è possibile ammirare la più grande collezione esistente di pezzi di scagel. Molti Randall derivano o si ispirano a quei pezzi. Il fascino che ha il marchio nell'immaginario americano e nei collezionisti del settore è immenso, la cura dei dettagli è molto elevata, il prezzo se ordinati dal loro sito, con tanta attesa, ma anche tanta soddisfazione è di quache centinaia di dollari, più che in linea con i costi di un qualsiasi custom di un maker semi-sconosciuto, con tanto di garanzia però. Il classico Randall 14, modello base, cioè con i classici finger groove al manico e la doppia guardia, costa 440 $, se ordinato da loro. Tutto considerato il prezzo è corretto. Purtroppo anche in questo caso noi siamo penalizzati attualmente da un cambio euro-dollaro poco favorevole, da tasse doganali, iva e spedizione abbastanza elevate, si parla di almeno un 30% in più dal costo di listino. Se invece li compri nell'aftermarket, li hai subito in mano, ma non puoi scegliere la configurazione e il prezzo può salire anche tanto.

Probabilmente i Randall sono ottimi coltelli se usati in un contesto militare o da caccia, difatti sono nati per quello principalmente. Se invece pensate di usarli in contesti tipo survival estremo, chopping su chopping o prove tipo batoning di tronchi disumani pieni di nodi, o ancora tagliare viti, chiodi, lastre di acciaio, stile busse nei test di Noss... beh avete decisamente sbagliato acquisto, Bo Randall sicuramente non li aveva pensati per utilizzi del genere. Non mi fraintendete, è giusto che la concezione del coltello e del suo uso cambi nel tempo, è anche giusto che ci siano strumenti pensati per utilizzi estremi... però semplicemente i Randall non lo sono e non è giusto pretendere che lo siano, così come non sarebbe giusto pensare di fare survival con un coltello da cucina, o di usare un combat knife come coltello da chef. La progettazione definisce la destinazione d'uso, anche se parliamo di uno strumento versatile come un coltello.

E.R. è del 1999 se non sbaglio, tutto industriale, nessuna lista di attesa, creata da un gruppo di ragazzi di Prato, in toscana, si spacciano per essere in dotazione a decine di reparti speciali, che poi nella realtà li hanno ricevuti in donazione il più delle volte (così E.R. si fa pubblicità e si scala la donazione dalle tasse) e li tengono chiusi in un armadietto a prendere la polvere. Pro e contro sono stati detti decine di volte, per farla breve non valgono quello che costano. Per carità non è il male assoluto, hanno molto carattere, stile e marketing da vendere, però secondo me siamo su due pianeti diversi. Randall non solo ha fatto una parte importante della storia della coltelleria, ma veniva anche da una tradizione precedente a lui, grazie al collegamento con scagel, E.R. è industriale, poggia tutto su una base debole, traballante direi, non ha grossi collegamenti con la storia italiana e non, per esempio non ha collegamenti nemmeno con Scarperia, che è sempre in Toscana e che vanta una storia notevole. Da questo punto di vista le compagnie italiane di Maniago sono più centrate, hanno tutte basi molto solide, storicamente parlando.
Nn sapevo niente di tutto ciò. Bene anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo. :)
 
Cercavate un pazzo che usa i Randall?? Presente :p

Beh il paragone con E.R. mi sembra improponibile... Randall è una parte importante della storia della coltelleria. Non tanto quanto materiali o TT, ma quanto a linee e design. La lista di attesa è tra i 4 e 5 anni. Ogni pezzo è forgiato e fatto a mano. Alcuni modelli sono a catalogo da prima della seconda guerra mondiale. I primi modelli sono stati ripresi dai coltelli di william "bill" scagel, grandissimo maker, una leggenda. Si dice che Randall vedendo un pescatore usare un bellissimo coltello, senza remore, per pulire una barca al porto, ne rimase affascinato, lo comprò dal tizio e da lì inizio a costruire coltelli. Era un custom di scagel ed erano gli anni 30. Randall collezionò e compro tantissimi coltelli di scagel per tutta la vita, commissionandoli lui stesso a volte, finchè lo stesso scagel era ancora in vita. Ancora oggi nel museo alla fabbrica Randall in florida, è possibile ammirare la più grande collezione esistente di pezzi di scagel. Molti Randall derivano o si ispirano a quei pezzi. Il fascino che ha il marchio nell'immaginario americano e nei collezionisti del settore è immenso, la cura dei dettagli è molto elevata, il prezzo se ordinati dal loro sito, con tanta attesa, ma anche tanta soddisfazione è di quache centinaia di dollari, più che in linea con i costi di un qualsiasi custom di un maker semi-sconosciuto, con tanto di garanzia però. Il classico Randall 14, modello base, cioè con i classici finger groove al manico e la doppia guardia, costa 440 $, se ordinato da loro. Tutto considerato il prezzo è corretto. Purtroppo anche in questo caso noi siamo penalizzati attualmente da un cambio euro-dollaro poco favorevole, da tasse doganali, iva e spedizione abbastanza elevate, si parla di almeno un 30% in più dal costo di listino. Se invece li compri nell'aftermarket, li hai subito in mano, ma non puoi scegliere la configurazione e il prezzo può salire anche tanto.

Probabilmente i Randall sono ottimi coltelli se usati in un contesto militare o da caccia, difatti sono nati per quello principalmente. Se invece pensate di usarli in contesti tipo survival estremo, chopping su chopping o prove tipo batoning di tronchi disumani pieni di nodi, o ancora tagliare viti, chiodi, lastre di acciaio, stile busse nei test di Noss... beh avete decisamente sbagliato acquisto, Bo Randall sicuramente non li aveva pensati per utilizzi del genere. Non mi fraintendete, è giusto che la concezione del coltello e del suo uso cambi nel tempo, è anche giusto che ci siano strumenti pensati per utilizzi estremi... però semplicemente i Randall non lo sono e non è giusto pretendere che lo siano, così come non sarebbe giusto pensare di fare survival con un coltello da cucina, o di usare un combat knife come coltello da chef. La progettazione definisce la destinazione d'uso, anche se parliamo di uno strumento versatile come un coltello.

E.R. è del 1999 se non sbaglio, tutto industriale, nessuna lista di attesa, creata da un gruppo di ragazzi di Prato, in toscana, si spacciano per essere in dotazione a decine di reparti speciali, che poi nella realtà li hanno ricevuti in donazione il più delle volte (così E.R. si fa pubblicità e si scala la donazione dalle tasse) e li tengono chiusi in un armadietto a prendere la polvere. Pro e contro sono stati detti decine di volte, per farla breve non valgono quello che costano. Per carità non è il male assoluto, hanno molto carattere, stile e marketing da vendere, però secondo me siamo su due pianeti diversi. Randall non solo ha fatto una parte importante della storia della coltelleria, ma veniva anche da una tradizione precedente a lui, grazie al collegamento con scagel, E.R. è industriale, poggia tutto su una base debole, traballante direi, non ha grossi collegamenti con la storia italiana e non, per esempio non ha collegamenti nemmeno con Scarperia, che è sempre in Toscana e che vanta una storia notevole. Da questo punto di vista le compagnie italiane di Maniago sono più centrate, hanno tutte basi molto solide, storicamente parlando.
Grazie Zoro, spiegone impeccabile.
 
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