che tenda?

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ciclotore2

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Decathlon? Provata. Non da quello che promette. Se devi fare un viaggio lungo ti servono materiali affidabili e non la spazzatura dei discount.
 
A volte i materiali affidabili si trovano anche in tende che meno te lo aspetti.Bisogna guardarle e toccarle per sceglierle. Comprai una 4s on line tempo fa' al prezzo di circa 90 euro. Mi aspettavo la sorpresina tanto da aver programmato la restituzione ma quando la montai per la prima volta rimasi piacevolmente sorpreso dalla qualita' dei materiali,la solidita' della struttura e gli accorgimenti tecnici da vera 4 stagioni. Aveva addiritura il sovratelo alluminato e le falde,roba che si trova solo in prodotti con un prezzo non certo modico come quella acquistata.Poi c'e' anche da dire che una tenda non e' una casa e se uno ha coraggio da vendere ( leggasi: avventuroso) ,spirito di adattamento, soglia di sopportazione del freddo decente ( ci si puo' abituare stando lontani dai termosifoni per una settimana...si' cosi' ti cacciano fuori all'istante da casa!!! ) , direi che anche un telo da muratore puo' andar bene (come alcuni miei compagni di uscite fanno, sorprendendomi ogni volta)

qui' foto e quant'altro della tenda di cui parlavo...
http://www.avventurosamente.it/xf/t...-bertoni-hornet-o-salewa-micra-2.17246/page-2

il tutto per dire che:

Non e' l'abito che fa' il monaco
 
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ciclotore2

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Non condivido. Se devo viaggiare devo avere dei punti saldi dove appoggiare la mia avventura. Tre, quattro acquisti al Decathlon ed ho capito che devo girargli al largo. Leggerezza, resistenza, praticita', resilienza, durata sono i miei comandamenti. Per averle tutte bisogna fare qualche sacrificio in più' ma conviene sul lungo termine. Poi ognuno faccia come crede.
 
@kallaghan : ma è proprio per questo che io consiglio sempre tende relativamente leggere. Quasi nessuno affronta realmente condizioni da 4 stagioni (chi campeggia sotto la neve a gennaio sulle Alpi?), mentre è fondamentale il peso, visto che con lo zaino troppo carico, dopo un po', camminare sarà una sofferenza e non un piacere.
Io vedo che, tendenzialmente, dopo un po' di esperienza, si capisce che si dorme meglio senza tenda, se il tempo è bello. Se il trekking è lungo, per non rischiare, la tenta ci vuole. Ma a quel punto bisogna privilegiare la leggerezza. Pazienza se non ci sì sentirà protetti come in casa. Si può sempre raggiungere una baita o un bivacco.
A mio avviso, con l'offerta attuale, il peso della propria tenda deve corrispondere a 1 persona-1kg.
 
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ciclotore2

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Nessuno va in quota sulle Alpi in inverno, ma siamo in tanti ad uscire e bivaccare fuori col freddo. La tenda deve riparare da pioggia e vento, il confort può darlo solo un buon sacco a pelo. Pero' una tenda tre stagioni col sistema "camera air" in inverno non protegge dal vento. Ho già provato. Con questo non escludo
 
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ciclotore2

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Affatto che esistano ottime soluzioni in questo settore. La mia Salewa Micra e' una tre stagioni e funziona egregiamente.
 
@ciclotore : sui prodotti Decathlon siamo perfettamente in linea. Non reggono ad un utilizzo serio e continuativo.
Invece sulla tenda io preferisco privilegiare la leggerezza. Per me l'importante è che sia ben impermeabile (e quelle di qualità lo sono tutte), mentre non soffro particolarmente dei vari sistemi di areazione con il vento (pur avendo campeggiato anche in situazioni molto impegnative).
Primo: bisogna scegliere molto bene dove collocare la tenda (anche in situazioni molto ventose, ci saranno dei posti riparati).
Secondo: è più facile approntare delle soluzioni alternative al momento (falde improvvisate, piccola trincea ecc..), piuttosto che portarsi appresso 3 kg di tenda per 1 persona.
Terzo: un buon sacco a pelo risolve tutto.

Alcuni casari della val Gerola (e valli vicine) passano tutta l'estate in alpeggio facendo il formaggio, mangiando e dormendo sotto il calécc

calech.jpg


Ha il sistema "camera air" con efficente scambio di fumi, di giorno è riscaldato dal focolare, ma di notte no. Sono anche zone ventose, però il casaro, con un po' di allenamento, coperte e sacco a pelo, ci campa discetamente per 3 mesi.
 
Sì, molto bello il calécc. Ci ho dormito qualche volta, sia quando era montato, sia in autunno, utilizzando il muretto come riparo per la mia tenda. E' accogliente in tutti e due i casi!
 
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ciclotore2

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Li il berge' prepara la toma e gli altri latticini controllando il gregge... I calecc sono emiliani?
 
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ciclotore2

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Da noi nelle Alpi Occitane ci sono le bergerie, delle strutture alpine costruite in pietra a secco e tetti in lose, dove ci sono stalle, un laboratorio caseario e la residenza estiva dei bergeri. Sono molto più' che comuni baite. Si trovano isolate in alta quota e raggiungibili da giugno a novembre.
 
Ciao, sono d'accordo anch'io con ciò che hanno scritto ciclotore e gli altri. Ho percorso il Cammino in giugno 2014 e posso dirti che in Spagna il campeggio libero è vietato come anche in Italia. Gli Albergue dove alloggiare hanno dei costi che vanno da un donativo (offerta libera) ad un importo che varia dai tre euro ai 12 euro circa se sono comunali o privati. Chi aveva la tenda la parcheggiava sull'area cortiliva degli albergue. Ovviamente chiedendo il permesso e, per poter usufruire dei servizi (doccia ed altro), pagavano ugualmente la quota.
ferfer
 
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ciclotore2

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Il divieto di campeggio ha un suo senso ma proibire i bivacchi notturni in tenda e' da immensi stronzi. Io me ne sono sempre fregato e ho bivaccato ovunque senza problemi. Solo negli ultimi anni che mi e' calata la vista mi vedo costretto ad usare i camping in quanto di notte non potrei gestire una eventuale situazione di emergenza. La mancanza di camping sulla Via di Santiago e' anomala.
 
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