Condivido sul fatto che progredire in conserva risulta comunque veloce, quasi quanto salire slegati.
Ma ho un dubbio che mi passa per la testa: siamo sicuri che su una via, con la pendenza come la Chiaretti, se ti parte il compagno/compagni riesci a tenerli?
Considerando anche che, nel caso specifico, il buon Michele che ti porti dietro, come letto in precedenti post, pesa quasi quanto due "Alessandra" che prima ti legavi in conserva (sono sicuro che Michele mi perdonerà per questo
)
Non ho l'esperienza in merito per valutare questa cosa. Ma mi viene sempre in mente un episodio di circa 4 anni fa, quando sul Monte Bianco, su pendio innevato e discretamente ripido, un'alpinista scivolò e si porto dietro con se gli altri 3 che erano legati in conserva. Caddero per 500 mt e morirono tutti sul colpo. Mi rimase impresso l'intervento di Messner il giorno dopo l'accaduto, sentenziando: in montagna meglio slegati che in conserva.
Sicuramente altro fatto la progressione su ghiacciaio in cui è doveroso procedere in questa maniera.
Ciao