ciao, ho comprato recentemente la carbonella al supermercato, domanda come si dovrebbe accendere ed usare per operare in sicurezza avere un buon rendimento ed evitare di provocare incidenti indesiderati con intervento vigili del fuoco? grazie , ps ci vuole la diavolina o l'alcol per innescare la combustione?
chiarimento carbonella
- Creatore Discussione u cardolu
- Data di Inizio
U
Utente 24852
Guest
Io uso la legna, trucioli, Betulla,... mi é capitato di usare anche la benzina della Zippo,... basta non esagerare e starsene a distanza e bassi quando si accende,...
Fai un "vulcano" con la carbonella, al centro metti il materiale d'avvio, gli dai fuoco e lo ricopri senza togliere troppa aria,... 10 minuti e dovrebbe avviarsi per bene, poi mischi, giri, spalmi,.... L'importante, se lo fai sul terreno, é isolare ciô che é infiammabile, togliere le radici nella terra, ecc...
Fai un "vulcano" con la carbonella, al centro metti il materiale d'avvio, gli dai fuoco e lo ricopri senza togliere troppa aria,... 10 minuti e dovrebbe avviarsi per bene, poi mischi, giri, spalmi,.... L'importante, se lo fai sul terreno, é isolare ciô che é infiammabile, togliere le radici nella terra, ecc...
Per accendere la carbonella conosco, ed uso, vari metodi a seconda delle disponibilità degli inneschi.
Tralascio i "pipponi" sulla sicurezza pur riconoscendo che sono utilissimi, importanti, fondamentali etc etc.
La carbonella "buona" è quella a pezzi grossi, asciutta, pezzi piccoli o, peggio, la polvere è il modo migliore per cristonare in accessione e per durata.
Se ho la diavolina, ecologica (quadrotti marroncini) o vecchio tipo (quadrotti bianchi), carbonella a "vulcano", diavolina accesa nel cratere, copro SENZA SOFFOCARE la fiamma con pezzi grossi di carbonella, NON TOCCO NULLA per 5/10 minuti e poi inizio a insuflaure aria dal basso del vulcano sino a quando fiamme "vive"; se inizia a schiopettare vuol dire che era umida/bagnata (la carbonella)..... occhio
Diavolina liquida, carbonella distesa, bagno tutta la carbonella con la diavolina liquida, aspetto una decina di minuti e poi l'ammucchio, accendo in più punti, aspetto 5/10 minuti e poi aria dal basso.
Non ho nulla tranne carta, da cucina o un paio di fogli di giornale, e "olio" da cucina (di semi o di oliva), carbonella a vulcano, appallottolo la carta e la bagno con l'olio, incendio carta, copro con carbonella pezzi grossi senza soffocare la fiamma, dopo 5/10 minuti insufluo aria dal basso.
Idem come sopra ma anziché olio ho "esca" di legna (legnetti piccoli), operatività identica (carta sotto, legnetti sopra e poi carbonella quando ha preso fuoco i legnetti).
Alcool o altri "accelleranti" è come fare la roulette russa, ti può andare bene come ti può andare a meretrici..... se usati direttamente su fiamme "libere" è come caricare un revolver da 6 colpi con 5 cartucce e giocare alla roulette russa.
Ciao
, Gianluca
Tralascio i "pipponi" sulla sicurezza pur riconoscendo che sono utilissimi, importanti, fondamentali etc etc.
La carbonella "buona" è quella a pezzi grossi, asciutta, pezzi piccoli o, peggio, la polvere è il modo migliore per cristonare in accessione e per durata.
Se ho la diavolina, ecologica (quadrotti marroncini) o vecchio tipo (quadrotti bianchi), carbonella a "vulcano", diavolina accesa nel cratere, copro SENZA SOFFOCARE la fiamma con pezzi grossi di carbonella, NON TOCCO NULLA per 5/10 minuti e poi inizio a insuflaure aria dal basso del vulcano sino a quando fiamme "vive"; se inizia a schiopettare vuol dire che era umida/bagnata (la carbonella)..... occhio
Diavolina liquida, carbonella distesa, bagno tutta la carbonella con la diavolina liquida, aspetto una decina di minuti e poi l'ammucchio, accendo in più punti, aspetto 5/10 minuti e poi aria dal basso.
Non ho nulla tranne carta, da cucina o un paio di fogli di giornale, e "olio" da cucina (di semi o di oliva), carbonella a vulcano, appallottolo la carta e la bagno con l'olio, incendio carta, copro con carbonella pezzi grossi senza soffocare la fiamma, dopo 5/10 minuti insufluo aria dal basso.
Idem come sopra ma anziché olio ho "esca" di legna (legnetti piccoli), operatività identica (carta sotto, legnetti sopra e poi carbonella quando ha preso fuoco i legnetti).
Alcool o altri "accelleranti" è come fare la roulette russa, ti può andare bene come ti può andare a meretrici..... se usati direttamente su fiamme "libere" è come caricare un revolver da 6 colpi con 5 cartucce e giocare alla roulette russa.
Ciao
, Gianluca
U
Utente 24852
Guest
Era ovvio che intendevo dire che per accendere la carbonella si può usare l'alcool, quindi non ha fuoco già acceso, anche perché se é acceso non ha più senso aggiungere materiale per avviarlo Facendo così, da spento e per accenderlo, senza esagerare e tenendosi bassi, non si rischia più del normale nel fare un "barbercue". Mai avuto problemi ed ho lavorato nei pompieri e si faceva sempre così, mai problemi,...
Poi chiaramente carta, batuffoli appositi, ecc... sono più comodi da conservare, ecc...
Facendo così, da spento e per accenderlo, senza esagerare e tenendosi bassi, non si rischia più del normale nel fare un "barbercue". Mai avuto problemi ed ho lavorato nei pompieri e si faceva sempre così, mai problemi,... Poi chiaramente carta, batuffoli appositi, ecc... sono più comodi da conservare, ecc...
Ho visto usare di tutto per ravvivare un fuoco o quando stenta ad accendersi ...... alcool incluso, come ho visto usare l'alcool per bagnare la legna, esagerare, e prendere fuoco il barbecue.
Non c'è nulla di trascendentale nell'alcool, se si sà usare, idem per la benzina, ma, visto il tenore della domanda di apertura del thread, non credo che siamo in questa circostanza.
Dopo di che ...... buon barbecue e, mi raccomando, niente verdura alla griglia che fa male, molto meglio una bella fiorentina
Ciao, Gianluca
Non c'è nulla di trascendentale nell'alcool, se si sà usare
, idem per la benzina, ma, visto il tenore della domanda di apertura del thread, non credo che siamo in questa circostanza.Dopo di che ...... buon barbecue
e, mi raccomando, niente verdura alla griglia che fa male, molto meglio una bella fiorentina Ciao
, GianlucaPer accendere la carbonella conosco, ed uso, vari metodi a seconda delle disponibilità degli inneschi.
Idem come sopra ma anziché olio ho "esca" di legna (legnetti piccoli), operatività identica (carta sotto, legnetti sopra e poi carbonella quando ha preso fuoco i legnetti).
Ciao
Esatto, mio nonno faceva così: accendeva dei legnetti secchi sottili (di solito potature della vite) con la solita carta di giornale appallottolata poi, una volta ottenuta la brace, gli versava sopra la carbonella e gli dava di "sventulezza"
che sarebbe questa:
Il modo più comodo, veloce e pratico per accendere e gestire il carbone è usare una CIMINIERA di accensione e i cubi di diavolina.
In 15-20 minuti hai la brace accesa, usando una o al massimo due cubi o una palla di carta di giornale. L'accortezza che bisogna avere è quella di scrollare la ciminiera dalla polvere di carbone e dai pezzi più piccoli prima di accendere, sennò si soffoca tutto e si smadonna forte.
Il carbone di qualità, come è stato detto, dovrebbe essere imbustato solo in pezzi medio grandi. ma considerando che l'hai presa al supermercato avrai sicuramente un sacco di briciole e polvere. se riesci prendi il carbone con le mani dalla cima del sacco, senza versarlo, per evitare tutta la parte più fine.
tempo fa mi sono costruito anche una ciminiera più piccola per quando devo accendere quantità limitate di carbone, per le cotture lunghe a bassa temperatura
Per pochi euro in più mi pare esista anche la versione elettrica della ciminiera, per non usare la diavolina.
In 15-20 minuti hai la brace accesa, usando una o al massimo due cubi o una palla di carta di giornale. L'accortezza che bisogna avere è quella di scrollare la ciminiera dalla polvere di carbone e dai pezzi più piccoli prima di accendere, sennò si soffoca tutto e si smadonna forte.
Il carbone di qualità, come è stato detto, dovrebbe essere imbustato solo in pezzi medio grandi. ma considerando che l'hai presa al supermercato avrai sicuramente un sacco di briciole e polvere. se riesci prendi il carbone con le mani dalla cima del sacco, senza versarlo, per evitare tutta la parte più fine.
tempo fa mi sono costruito anche una ciminiera più piccola per quando devo accendere quantità limitate di carbone, per le cotture lunghe a bassa temperatura
Per pochi euro in più mi pare esista anche la versione elettrica della ciminiera, per non usare la diavolina.
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
U
Utente 24852
Guest
Un altro metodo, io l'ho sempre preferito a tutti ed infatti quella da negozio la conosco ben poco,... é farsi da soli il carbone. Come tutto quello che non si compra già pronto, richiede più sforzo, più tempo, più impegno,... ma é sempre piû appagante.
oggi si trovano carboni specifici, tipo "quercia" o "hickory" alla fine l' aroma è uguale.Io niente carbonella, mai! Solo brace di legna
Posto cheio faccio BBQ alla USA (low&slow) e si aggiungono pezzi di legno ad inizio della cottura per affumicare
la ciminiera Weber meritava un Nobel
anche perchè poi la usi anche per i rabbocchi mentre grigli. Però i bricchetti weber io ho progressivamante smesso di usarli, leggi sopra: trova del buon carbone e vedrai:durate del tutto simili ai bricchetti
aroma migliore
Non lo faccio per l'aroma ma per consumere tutte le potature che ho accumulato...
Domenica scorsa ho potato alcuni rami secchi di un'acacia (robinia) e con quelli ci hi fatto la grigliata
Il problema è che quel mucchio di potature che ho, domenica non è stato intaccato
oggi si trovano carboni specifici, tipo "quercia" o "hickory" alla fine l' aroma è uguale.
Posto cheio faccio BBQ alla USA (low&slow) e si aggiungono pezzi di legno ad inizio della cottura per affumicare
la ciminiera Weber meritava un Nobel
durate del tutto simili ai bricchetti
aroma migliore
condivido in pieno.
i bricchetti lasciano una marea di residuo e di incombusto, il carbone di qualità brucia molto bene, si accende prima, costa meno e sviluppa più calore se serve.
I bricchetti dalla loro sono comodi per mantenere la temperatura a lungo, avendo dimensioni costanti tra loro, ma anche questo aspetto l'ho risolto con un regolatore di temperatura!
Alcool MAI: tra gli altri difetti di giorno non ne vedi la fiamma.
Se non hai QUASI niente: appallottoli carta da giornale, la bagni un pochino con dell'olio vegetale, i blocchi più grossi di carbonella subito sopra: fatto!
Se invece sei in zona di pinete: aghi di pino e pigne: ultra ecologico, brace duratura e profumo nell'aria e sulla carne
Se non hai QUASI niente: appallottoli carta da giornale, la bagni un pochino con dell'olio vegetale, i blocchi più grossi di carbonella subito sopra: fatto!
Se invece sei in zona di pinete: aghi di pino e pigne: ultra ecologico, brace duratura e profumo nell'aria e sulla carne
