Chiarimento sui pannelli solari

Ciao a tutti,
M piacerebbe capire una cosa sui pannelli solari. Premetto che sono completamente a digiuno sulla materia ed anche dopo aver letto un po non ho le idee chiare.
Mi spiego meglio:
Ponendo il caso che io abbia delle utenze, diciamo una radio o un cellulare o addirittura un ipad.
Ora se volessi alimentarli esternamente per non attingere dalle loro batterie interne, quindi non sto parlando di ricaricare ma solo di alimentare per il normale funzionamento, cosa mi occorrerebbe?
Il pannello solare da quanto dovrebbe essere?
Serve solo quello o anche qualche accessorio?

Grazie....
 
Quello non è solo uno stabilizzatore, è anche batteria: è poco pratico usare direttamente un pannello per alimentare qualcosa, perchè siccome il sole si sposta, la potenza non è costante; quindi in genere i caricabatteria solari portatili contengono una batteria: prima si tiene l'aggeggio al sole per una giornata per ricaricarsi, poi lo si può usare per caricare qualcosa.

Questo perchè i pannelli hanno un'efficienza massima del 20%, ma in genere stanno sul 15%, che significa 150W per ogni metro quadro di superficie, col sole perpendicolare e il pannello a 23 gradi di temperatura.
Però, come dicevo, il sole non è praticamente mai perpendicolare, e per di più il pannello si scalda... quindi bisogna considerare una media di 80 W/m2.
Ma non è che potete andare in giro con un metro quadro di pannelli, e anche 1/4 di m2 sarebbe mezzo metro per mezzo metro...
Diciamo che si può contare al massimo su un pannello grande quanto un foglio A4, quindi 21x29cm, cioè 0,06 metri quadri, che a 80W/m2 fa 5 W.

Motivo per cui ha senso usare il pannellino solo per ricaricare la batteria interna.
 
Ho capito.
Pero' non mi e' chiaro qualcosa:
Ho visto che qualcuno usa pannelli powerfilm che producono 20w.
Ora in alcuni casi ho visto che hanno una tensione in uscita di meno di 5 volt, in altri superiore ai 16.
20w a 16volt e' tanta corrente e se stabilizzata a 12 volt si puo' alimentare (non ricaricare) un sacco di roba.

Questo se ho capito bene. Sto' ancora cercando per comprendere questi Concetti.

Un' altra cosa: con un output di 16v come lo riduco e stabilizzo a 12?
.
 
La tensione fornita dai pannelli deve essere superiore alla tensione nominale della batteria da ricaricare, altrimenti non riusciresti a caricarla. Per caricare una batteria da 12V nominali con un pannello solare da 16v nominali la cosa migliore è utilizzare un regolatore di carica per pannelli solari idoneo alla corrente massima che può erogare il pannello.

Stabilita la tensione del pannello (che deve essere circa 1/3 più alta della tensione nominale della batteria da caricare), la corrente massima che deve erogare il pannello (e quindi la sua potenza: potenza[W] = tensione[V] x corrente[A]) dipende solo da quanto e come si utilizzerà la batteria considerando che, ad esempio:

se il pannello eroga massimo 0,5 A e la batteria è da 5 Ah, nelle condizioni ottimali di irraggiamento solare la batteria scarica verrà caricata dal pannello in 10 ore: 5 Ah / 0,5 A = 10 h. Questo però in condizioni ottimali dipendenti da: latitudine, stagione, orario del giorno, orientamento del pannello rispetto al sole.
 
Il pannello solare eroga una tensione che è tutto tranne che stabile. Ha una elevata resistenza interna e fornisce una tensione a vuoto molto alta.
Esistono vari modi per regolarlo,con sistemi attacca-stacca :in pratica aprono e chiudono la connessione pannello-batteria N volte al secondo quando la tensionea rriva al massimo. hanno un discreto rendimento.
Ci sono sistemi "lineari" che in pratica è come avere una resistenza in seria di valore variabile che è il transistor di potenza . hanno un minore rendimento ma non generano rumore elettrico.
Esiste poi un sistema che sto sperimentando,l'ho giè definto anti-eco ma che avrebbe ancora un rendimento maggiore (e zero rumore elettrico) . In pratica disaccoppio pannello dalla batteria tramite diodi a bassa caduta (quelli degli alimentatori per computer) e tutto quello c'è in più del previsto lo dissipo in calore.
Batteria scarica? Tutto ciò che il pannello dà va alla batteria,se è carica viene disspiato in calore senza avere in SERIE tra pannello e batteria quegli odiosi integrati tipo LM 337 e altre porcate che sprecano più di quello che danno.
Può sembrare strano ma se fai funzionare una radio ad onde corte il rumore elettrico diventa insostenibile.
comunque le batterie piombo acido sono a carica ottimale a 14,4 volt. Quelle piombo-gel è bene non andare oltre 13,8 per farle durare il più possibile. Ci sono poi batterie al litio per moto da strada ,leggerissime che a 13,4 vanno già al meglio.
 
Secondo me,non è possibile collegare un pannello a una qualuqnue batteria senza collegare un circuito di regolazione. Specialmente con accumulatori che hanno il litio e che non digeriscono sovra-sotto carica.
Quel pannello da 7 watt in pieno sole può friggere la batteria o può non ricaricarla se è troppo inclinato.
Ci va necessariamente un circuito di interfaccia ,anche perchè una carica impulsiva è più salutare che una carica continua. Anche se fosse con i volt e gli amper previsti.
 
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