Informazione Chiedo info su trekking 3-4 giorni, quasi "neofita"

Ciao a tutti....oggi ho avuto conferma del giorno di ferie che potró prendere per il ponte del 2 giungo e insieme a due amici abbiamo deciso di partire sabato mattina per un trekking non impegnativo (arrampicate, passaggi difficili etc) di 3-4 giorni.
Ho giá letto parecchie discussioni su questo bellissimo forum su preparazione, equipaggiamento e vari..ma per un consiglio generale, rischiando di ripetere topic, vi chiedo cmq consiglio.
Siamo 3 ragazzi di 28 anni, buona preparazione fisica, entusiasmo, esperienza di trekking di un paio di giorni con appoggio su rifugi, ma questa volta c´é il desiderio di portarci via la tenda, fornelletto e pernottare piú a contatto con la natura.

Siamo di Milano, stavamo prendendo in considerazione il Parco dello Stelvio (nessuno ancora dei 3 l´ha mai girato)...i dubbi che stanno sorgendo ora che si inizia a pianificare sono:

-campeggio libero...un po´ ovunque leggo che non é consentito, a meno che si pianti dopo il crepuscolo e all´alba si smonti, cmq teoricamente non permesso...credo mi diate conferma o sbaglio? nel caso invece ci sono aree certe autorizzate dove fare campeggio libero? (anche non Stelvio)
- vorremmo cmq stare in tenda...ci chiedevamo se ci fossero (Stelvio a parte) campeggi noti giá un po´ in quota dove piuttosto avere una base e da lí fare escursioni giornaliere (no auto)
-in prossimitá dei rifugi potrebbero fare storie piantando una tenda?
-altre zone che potrebbero rispondere alle nostre esigenza con prerogativa tenda?

Ho sicuramente omesso qualche altro piccolo dubbio a cui magari giá me lo risolverete aggiungendo voi qualche racocmandazione o consiglio...

spero di leggere qualche consiglio...vorremmo trascorrere 3-4 giorni piacevoli il piú possibile a contatto con la natura, in modo cmq prudente, tenendo conto che conosciamo giá la montagna ma con un livello di esperienza cibo/pernottamento fino ad ora basato sui rifugi...

ciaooooo
Mauro
 
Ciao. Per quanto riguarda la possibilità di piantare la tenda prova a chiedere all'ente parco e parlagli di "bivacco" non "campeggio" perchè sono due cose diverse e la seconda è vietata praticamente ovunque.

Se non c'è l'ente parco rivolgiti ad una sede CAI.

Per il resto sicuramente cartina e bussola, pianificate prima il percorso e controllate la presenza sul territorio di sorgenti perchè l'acqua è indispensabile e pesa tanto. Se non ci sono sorgenti dovete portarla da casa ma penso che l'acqua per 4 giorni sia molto difficile da portare tutta nello zaino.

Scusa se sono stato un po' generico, non conosco la zona dove volete andare ma le cose che ti ho scritto valgono un po' per tutti i trekking.
 
Ho l'impressione che sia un argomento già trattato, ad ogni modo il campeggio/bivacco generalmente non è consentito da nessuna parte.
Se chiedi a comuni e enti vari credo che non possano altro che risponderti che è vietato. Semmai prova a chiedere consiglio alla sezione interessata del cai.
Normalmente è possibile bivaccare ma con parecchia discrezione, un luoghi appartati o vicino ai rifugi chiedndo permesso/consiglio al gestore, confidando nella tolleranza dell'eventuali guardie.

In Francia ricordo di aver visto nel parco del Mercatour dei cartelli che consentivano il bivacco in certe condizioni: da una certa ora ad un'altra in luoghi distanti dalle zone accessibili in auto. In italia non ho mai visto niente di simile.

In caso di rinuncia alla tenda è possibile utilizzare i tanti bivacchi presenti sulla Alpi. Tra l'altro ad inizio giugno tanti rifugi non sono aperti e dovrebbero avere a disposizione il locale invernale.
ciao ;)
 
Grazie innanzitutto per gli interventi. Si, immagino che sia un argomento giá trattato e appunto per questo ho trovato diverse discussioni dove peró non si riesce a giungere ad una situazione chiara...aggiungo le info avute dal CAI di zona dove restano piuttosto sul vago, campeggio chiaramente vietato ma nel momento in cui chiedo "montando alle 8 di sera e smontando poco dopo l´alba?" mi sento rispondere che "si, non dovrebbero esserci problemi", e allora io "quindi é consentito il bivacco notturno/d´emergenza/alpino o simile?" ...la risposta "no no, non é consentito"...

Estrema confusione..a questo punto per conto nostro credo che nel briefing dove organizzeremo itinerario equipaggiamento etc..penseremo seriamente se appoggiarci a qualche struttura o cmq bivaccare in modo itinerante tra la confusione delle opinioni sentite...

Grazieeee... ;)
 
Ultima modifica:
Ciao!
allora ti porto la mia... dunque, in generale nei parchi NON è consentito il bivacco, tranne in casi di emergenza e soprattutto NON nelle vicinanze di rifugi (a meno che il rifugio stesso non ti neghi ricovero per mancanza di posto...) il motivo mi sembra ovvio... il caso di emergenza, ovviamente, lascia un piccolo spazio :). da parco a parco poi, ci sono delle altitudini oltre le quali è consentito il bivacco. nel parco del gran paradiso, ad esempio è 2800 metri, mentre nel parco del mont avic è di 2600. purtroppo non so il limite del parco dello stelvio, ma cercando dovresti trovarlo nel regolamento...
detto questo, ti dico che, presentandomi con tutta la cortesia possibile ai gestori dei rifugi nel parco del gran paradiso, non mi hanno mai negato di piazzare la mia tendita a una cinquantina di metri dal rifugio (a volte lo stesso gestore del rifugio, mi ha rassicurato dicendomi "non ti preoccupare, se arriva una guardia, dille che ti ho autorizzato io :)".
x lo stelvio, ti avviso: 10 giorni fa, volevo programmare una 4 giorni proprio da quelle parti (rifugi Dorigoni e Lago Corvo), ma il gestore di uno dei rifugi mi ha detto che lassù era ancora tutto coperto dalla neve...
ps: anch'io sono di milano, quindi, se vi va, qualche volta possiamo organizzare qualcosa!
 
Come al solito c'è da distinguere tra campeggio e bivacco.
In genere il bivacco anche se vietato formalmente è "tollerato" perché fortunatamente, i frequentatori di montagna (che amano anche il pernotto) non sono "turisti della domenica" o "villeggianti marittimi, sempre domenicali"che lasciano segno della loro presenza. Anzi, vige la regola non scritta di lasciare il posto meglio di come lo hai trovato (o al massimo nelle stesse condizioni)

Segnalo un paio di discussioni dove si tratta ampiamente dell'argomento

Bivacco tenda... Permesso?
Luoghi dove è possibile il bivacco

Spero di essere stato chiaro ;)
 
indubbiamente il clima tropicale di questi giorni puo' creare facili entusiasmi. vorrei pero' far presente che se l'obiettivo è quello di fare camminate tranquille e senza troppe difficoltà (cosi' almeno leggo) ci penserei un attimino a puntare tutto sul pernottamento in tenda, specie a certe quote. Fra l'altro come già scritto da lulu non credo che sullo Stelvio si possa andare oltre una certa quota causa neve.
va bene portare la tenda ma il montarla o meno (oppure pernottare in un rifugio) credo debba essere valutato in base alle condizioni meteo.
se posso dare un suggerimento, essendoci stato, in Valfurva, e soprattutto nella Valle dello Zebru' ci sono itinerari eccezionali a quote comprese fra i 1700 e i 2200 mt.
 
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