Ci risiamo: caos nelle Dolomiti!

Ragazzi avete visto il caos di questi giorni sulle Dolomiti, specie nelle zone più note?
Cosa ne pensate delle prese di posizione di Messer e altri che invocano provvedimenti quali restrizioni e chiusure ?
Ok il Covid e la scelta della montagna perché più sicura sulla carta, ma così di è ottenuto l'effetto contrario.
Limitate gli accessi si può anche fare, ma chiedere degli studi sborsi di denaro in più si finisce per favorire chi soldi ne ha più di altri e non chi ama di più la montagna e la rispetta,come si e detto in altri lidi.
È che siamo troppi e andiamo via tutti insieme e vogliamo andare negli stessi posti.
E allora io dico viva posti come Fai della Paganella , di cui scriverò una piccola recensione-guida, piccole isole felici , almeno per adesso.
 
Beh la settimana scorsa ero anch'io in zona Dolomiti (ero in ferie) e ho visto un sacco di gente in giro per i monti, elicottero SUEM che girava spesso, etc etc.
Beh, diciamo che il periodo dai primi di Agosto fino a alla settimana di Ferragosto è sempre stato molto frequentato, soprattutto se in pianura c'è caldo afoso (e spesso capita): la gente viene dalla pianura per prendersi un po' di fresco sui monti.
Quest'anno poi c'è stato anche l'effetto virus, per due fattori (penso):
1) un senso di libertà: finalmente si può uscire dopo diverso tempo che siamo rimasti chiusi in casa per il lockdown
2) sui monti ci sarà meno gente perchè c'è più spazio, c'è meno possibilità di assembramento e quindi probabilmente rischiamo meno di prenderlo (rispetto ad esempio al mare)
Però, se molti pensano così, si finisce per affollare anche i monti, soprattutto se si va tutti nelle località più note-più frequentate.
Per questo ho evitato i posti più frequentati vicino a dove mi trovo (3 Cime, Braies, Cortina) e sono andato in altri posti che so essere meno battuti (e sono ugualmente belli da vedere).
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Comunque, visto che sono ancora in zona (però devo lavorare, quindi posso girare meno), devo dire che già da ieri c'è molta meno gente in giro.
Da questa settimana l'affollamento dovrebbe essere inferiore.
 
Io giro per le Dolomiti Friulane, le Carniche e le Giulie, sicuramente meno “iconiche” e diversamente belle rispetto alle Dolomiti ufficiali ma proprio per questo sono montagne snobbate dal grande pubblico. Pace, silenzio e distanziamento sociale sono garantiti.
 
io dico che se vogliono il carnaio se lo tengano ma io non li giudico. Vogliono girare in mezzo alla gente che alita fumi di virus e di alcool lo facciano.

limitare gli accessi è una vaccata,difatti a me tutti i divieti sono una vaccata.
 
Infatti, non si possono chiudere. Il problema è che la gente prima invoca la modernità e poi cerca rifugio nelle zone incontaminate....
 
Beh le zone veramente caotiche non sono tante, in fondo.
noi purtroppo l'unica occasione che abbiamo per fare una o due settimane di fila di montagna è a cavallo di ferragosto, rigorosamente in tenda. le altre ferie le sfruttiamo fuori stagione per un viaggio lungo (quando si poteva e quando si potrà!).
l'estate scorsa abbiamo fatto due settimane a Fiames, quindi nel baricentro della zona che ci aspettavamo sarebbe stata più frequentata.

beh, alla fine la regola d'oro è sempre quella: dove si fa fatica non c'è gente!
noi ormai abbiamo le nostre tecniche per evitare l'odioso (e pericoloso) casino su sentieri e ferrate: sveglia alle 6, partenza alle 645-7, in modo da essere tra i primi ad affrontare i percorsi.
così funziona: l'esempio lampante è stata la Lipella fatta praticamente in solitaria (utopico in agosto).

Altri esempi.. Braies (che non ho mai visto) l'abbiamo visto solo dalla Croda del Becco, al Sorapiss ci siamo andati facendo il giro dal Tondi e Punta Negra, alle tre cime siamo arrivati attraversando tutti i Cadini.

è stata un pò una sfida quella di vedere questi tre luoghi iconici, incrociando meno gente possibile e ci siamo riusciti nella settimana di ferragosto!
 
Beh le zone veramente caotiche non sono tante, in fondo.
noi purtroppo l'unica occasione che abbiamo per fare una o due settimane di fila di montagna è a cavallo di ferragosto, rigorosamente in tenda. le altre ferie le sfruttiamo fuori stagione per un viaggio lungo (quando si poteva e quando si potrà!).
l'estate scorsa abbiamo fatto due settimane a Fiames, quindi nel baricentro della zona che ci aspettavamo sarebbe stata più frequentata.

beh, alla fine la regola d'oro è sempre quella: dove si fa fatica non c'è gente!
noi ormai abbiamo le nostre tecniche per evitare l'odioso (e pericoloso) casino su sentieri e ferrate: sveglia alle 6, partenza alle 645-7, in modo da essere tra i primi ad affrontare i percorsi.
così funziona: l'esempio lampante è stata la Lipella fatta praticamente in solitaria (utopico in agosto).

Altri esempi.. Braies (che non ho mai visto) l'abbiamo visto solo dalla Croda del Becco, al Sorapiss ci siamo andati facendo il giro dal Tondi e Punta Negra, alle tre cime siamo arrivati attraversando tutti i Cadini.

è stata un pò una sfida quella di vedere questi tre luoghi iconici, incrociando meno gente possibile e ci siamo riusciti nella settimana di ferragosto!

Effettivamente è così, e, anche nelle zone più gettonate-frequentate, ci sono un sacco di posti ugualmente belli ma poco battuti solo perchè faticosi da raggiungere.
 
eh sì..
la maggior parte delle mete finali è ormai in preda alle orde barbariche, ma alla fine ci si passa solo il tempo necessario. La maggior parte della giornata la si passa a camminare, ed è lì che non voglio trovare gente: sia per un discorso di pace che per un discorso di sicurezza. e i sentieri meno battuti sono sempre quelli più faticosi e più belli!
poi parliamone.. quando dopo ore di cammino la perla del Sorapiss compare da sotto le nubi in una vista così magnifica, la fatica svanisce veramente all'istante. Se ci sarà tanta gente a bordo lago non mi interessa più: il ho già goduto e loro non sanno cosa si sono persi!

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