Alpinismo Ciabertas + salita all'Albergian per la cresta NE

Dati

Data: 20/09/2015
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Soucheres Basses (Pragelato)
Località di arrivo: Soucheres Basses (Pragelato)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Grado di difficoltà: EE fino allo Ciabertas - F dopo
Descrizione delle difficoltà: roccette di I e alcuni tratti esposti in cresta
Periodo consigliato: estate - autunno
Segnaletica: tacche blu, in cresta niente
Dislivello in salita: 1650 m
Dislivello in discesa: 1650 m
Quota massima: 3041
Accesso stradale: SR 23 entrare l'abitato di Soucheres Basses, parcheggiare e si parte

Descrizione

Splendida giornata senza nuvole è un cielo blu incredibile, freddo alla partenza 5°C, ma poi al sole si stava benissimo. Incastrato ieri al lavoro mi sono rifatto con gli interessi.
Percorrere la SR23 del Sestriere fino a Soucheres Basses, poco dopo il cartello girare a sinistra e giungere nell'abitato, dove si lascia la macchina, siamo a 1.480 m.
Attraversato il paesino ci si trova ad un incrocio, proseguire dritto dove c'è il cartello per lo Ciabertas.
Si parte nel bosco il sentiero è ampio, ma si parte subito ripidissimo, il fondo è melmoso, bagnato e scivoloso. Si macinano metri di dislivello, uscito dal bosco si vede l'anticima dell'Albergian e la cresta che percorrerò, uscito dal bosco il sentiero non è più così evidente, ma ci sono ampie tacche blu, con un minimo d'attenzione non ci si può perdere, si arriva alla fontana Zalaveja (2150 m)
Dalla fontana parte la salita allo Ciabertas, non c'è più sentiero, rimangono le tacche blu, la sotanza è una salita dritto per dritto su un ripido pendio erboso, umido :azz:. La salita è impegnativa intorno ai 2500 metri i pratoni lasciano il posto a sfasciumi e pietre. Si supera un colletto e poi quella che sembra la vetta, ma scollinato manca ancora un po' mi passano un po' di pietroni e finalmente raggiungo la croce di vetta dello Ciabertas a quota 2.742 m. Fino a qui EE, ma tutt'altro che banale si macina dislivello in poco sviluppo e i tratti molto ripidi non mancano, meno male che per scendere farò un altra strada.
Fatta merenda, scattata qualche foto riparto, si scende qualche metro e poi parte la lunga cresta, vista da qui fa' impressione, ma le relazioni mi confortano e parto. La cresta a parte qualche tratto non è strettissima, ma se soffrite di vertigini, lasciate perdere. Cerco di stare sempre in cresta , la lascio un paio di volte per aggirare qualche salto, comunque la via più agevole è la cresta.
Arrivo ai piedi di quella che credo l'ultima salita, aggiro il torrione a destra e salgo su ripidi pratoni e poi mi aspettano delle simpatiche roccette di I+, scollinato penso di essere arrivato e invece scopro che mi manca ancora un bel pezzo :wall:.
Riprendo in cresta, il fondo qui è fangoso, si scivola, faccio attenzione. Arrivati davanti all'ultimo tratto di cresta mi lascio ingannare da un'ometto, lascio la cresta, ma mi ritrovo in mezzo a infidi sfasciumi che non mi portano da nessuna parte; Mi giro e salgo dritto per dritto e mi riguadago la cresta, meglio.
Arrivo ai piedi dell'ultima salita, aggiro un gendarme a sinistra e salgo per un simpatico camino (II-) e finalmente raggiungo la croce di vetta. Mi godo il panorama e il tepore, riguardo la cresta percorsa e mi chiedo dove sono passato.

Ottima escursione, consigliata agli amanti delle creste, come me. La difficoltà è alpinistica ma bassa, solo alcuni tratti di cresta sottile e qualche roccetta.

Alla prossima ;) ed ora le foto.

Il sentiero nel bosco
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Qulle che credevo essere l'Albergian, ma in realtà è un'anticima
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Lo Ciabertas e a sinistra la cresta che percorrerò
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Il pendio erboso, la foto non rende ma è ripido fidatevi
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La vetta è la dietro, dopo un altro strappo
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Ecco la croce di vetta
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La vetta
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Panorami dallo Ciabertas
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La cresta che mi aspetta
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altri panorami
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Avanzo sulla cresta
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Le roccette per l'anticima
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Manca ancora un pezzo:(
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Ci siamo quasi
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L'ultima difficoltà
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La croce di vetta
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Selfie di vetta
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Panorami
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La cresta vista a ritroso
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Altri panorami
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Un simpatico amico sulla via del ritorno
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Allegati

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ho dato un'occhiata a quella cresta, non sembra proprio banale soprattutto con quel dislivello nelle gambe :eek:
ma alla fine solo un passaggi di I?
ottimo spunto comunque, me la segno volentieri. che giornatona! :)
 
ho dato un'occhiata a quella cresta, non sembra proprio banale soprattutto con quel dislivello nelle gambe :eek:
ma alla fine solo un passaggi di I?
ottimo spunto comunque, me la segno volentieri. che giornatona! :)
Da lontano fa paura, quando ti avvicini non è così difficile, non sono abile a gradare le difficoltà ma al massimo siamo al II-.
L'Ovarda era peggio.
 
Ehehe l'Ovarda mi sa che era una F sottostimata!
Bravo Marco, ottima rivincita x sabato! Prossimo giro non ti lasciamo da solo col pinguino :rofl:
 
Complimenti per la scelta della via. Un pensierino per la prossima stagione l'ho fatto, tanto più che io sono di stanza al campeggio Magic Forest di Fraisse, praticamente all'attacco della via ......
 
C

ciclotore2

Guest
Che panorami mozzafiato! Di fronte avevi i Colli Finestre, Assietta, i Monti Ciantiplagna, il Gran Serin e ed Genevris... Grazie per averci portati d'un lassù. Complimenti.
 
Che panorami mozzafiato! Di fronte avevi i Colli Finestre, Assietta, i Monti Ciantiplagna, il Gran Serin e ed Genevris... Grazie per averci portati d'un lassù. Complimenti.
Si, si:sleep:
Se la giornata è limpida ti godi tutta la Valchisone e non solo, non hai cime più alte vicino, e la vista può spaziare alla grande.
Grazie per la visita:si:
 
C

ciclotore2

Guest
Seguo le tue uscite. Sei abbastanza in gamba con le escursioni impegnative.
 
C

ciclotore2

Guest
Nelle Alpi Cozie e Marittime abbiamo luoghi che nulla hanno a che invidiare al troppo turistico Trentino. Poi, impossibile vivere senza vedere l'imponenza perfetta del nostro "Re di Pietra".... ;)
 
Ciao Marco, complimenti bella salita. La discesa è stata effettuata dalla normale? 7 ore giro completo? Certo come dice il kima, una cresta simile niente può essere niente di che se non si ha sulle gambe già macinato salita! Complimenti .
Antonio
 
Ultima modifica:
Ciao Marco, complimenti bella salita. La discesa è stata effettuata dalla normale? 7 ore giro completo? Certo come dice il kima, una cresta simile niente può essere niente di che se non si ha sulle gambe già macinato salita! Complimenti .
Antonio
Grazie. :si:
Si son sceso dalla normale, devi solo stare attento in basso per ritornare al punto di partenza (Soucheres Basses) e non ritrovarti alla partenza della normale (La Ruà).
Indicativamente 4-4,5 ore per la salita 2,5-3 per la discesa.
Le difficoltà sono contenute, ma pur sempre alpinistiche, ma sono tutte nella seconda metà. L'importante è non arrivare alla fine in riserva, sia perché le difficoltà è meglio affrontarle in buone condizioni, sia perché la discesa è lunga, quindi i 1.650 di dislivello non devono essere il nostro limite, ma avere un minimo di riserva.
 
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