Ciao a tutti, mi presento :)

Ciao a tutti, sono Emanuele, di 23 anni, nato a Roma ma cresciuto a Lanuvio (Castelli Romani), e al momento residente a Manchester, Inghilterra.

Mi ha fatto veramente piacere trovare questo forum, dal momento che mi sembra davvero raro scovare delle belle perle come questo sito in lingua italiana.

Vi racconto brevemente la mia storia... Letteralmente 10 giorni dopo l'esame di maturità (parliamo dell'estate 2015), ho fatto lo zaino e sono partito per l'Europa in autostop, influenzato profondamente dalle storie di Christopher McCandless e dal senso di avventura ricavato dal viaggio nell'America selvaggia dell'estate precedente. Da quel momento non mi sono più fermato per due interi anni. Due anni a vagabondare per tutta l'Europa, Stati Uniti, e Canada. All'inizio era solo autostop e ospitalità grauita nelle grandi città, ma poi, ascoltando la mia vera passione per la natura (papà mi portava sempre in montagna da bambino), ho comprato una tenda e ho iniziato a dormire dove capitava, rendendomi quasi totalmente autonomo. Andavo per spiagge, scogliere, montagne, boschi, sempre in autostop, poi magari mi facevo un sentiero, e piazzavo la tenda da qualche parte. Tornavo in città una volta a settimana magari per comprare cibo e suonare l'ukulele per strada per fare qualche soldo (con cui comprae il suddetto cibo). Quando volevo comprare un volo per l'America (che ho fatto due volte in due anni), andavo in Norvegia e suonavo l'ukulele lì, e in pochi giorni avevo anche i soldi per il volo.

Pian piano mi sono avvicinato ancora di più alla natura e, svanita l'eccitazione iniziale per l'autostop in sé come metodo di trasporto, ho iniziato a viaggiare più lentamente soffermandomi in ogni luogo più a lungo. Specialmente in America e in Canada, mi fermavo per diverse settimane alla volta in realtà agricole più o meno autisufficienti, dove, in cambio di vitto e alloggio, aiutavo negli orti e con gli animali. E' lì che ho scoperto la mia vera dedizione. E' lì che capii cosa significhi davvero essere indipendenti e un tutt'uno con la natura.

Ho iniziato quidi a progettare l'acquisto di un mio terreno (nella nostra vecchia e bella Italia ovviamente) per poter avviare un progetto di autosufficienza. Ora faccio il pnetiere e pizzaiolo a Manchester con l'obiettivo di mettere da parte i soldi per il terreno (che sto già acquistando) e per il suo sviluppo futuro. Spero di poter tornare in Italia molto a breve. Ci tengo a specificare che la scelta di fare il panettiere deriva da una passione pluriennale e non dalla necessità di accontentarmi di un lavoro qualsiasi.

Il mio progetto consiste nel raggiungere il quanto più possibile l'autosufficienza alimentare ed energica, in abbinamento con uno stile di vita di profilo estremamente basso. Durante i miei due anni di viaggio, ho davvero ridotto i miei bisogni ai minimi termini, in quanto tutto ciò che possedevo e di cui avevo bisogno doveva stare nel mio zaino, e riuscivo a campare bene con massimo 4-5 euro al giorno. Farò quindi un bell'orto, un po' di grano (perché da panettiere voglio assolutamente avere almeno un po' di farina fatta da me), e un frutteto. Voglio anche tenere 4-5 galline per le uova e massimo 2 caprette per il latte (sono vegetariano, quindi niente carne). L'acqua verrà dal torrente che scorre accanto al terreno e dal pozzo che probabilmente farò scavare, mentre l'elettricità (ovviamente tutto a 12V, addio ai 230V di casa per asciugacapelli e lavatrice) sarà una combinazione di turbina idroelettrica e pannelletti solari.

Sono sicuro che questo forum mi sarà di grande aiuto e conforto quando tornerò in Italia, poiché trovo che da noi ci siano veramente poche persone seriamente interessate a vivere a stretto contatto con la natura e in maniera molto frugale. Non immaginate voi quanta gente, soprattutto negli USA e Canada, comprano un terreno e ci vivono sopra veramente arrangiati, ma felicemente.

A presto,
Emanuele
 

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anche a me! Noi qua (paesino sulle alpi) abbiamo riattivato il forno di borgata ormai da qualche anno, mi fa piacere che si rimpolpi oltre che la truppa di avventurosi, anche quella di panificatori :)


 
Wow, stupendo!!! :O Deve essere un forno enorme per poter contenere 70 pagnotte! Dove ti trovi esattamente? Io sono in particolare appassionato di pasta madre, e grani antichi biologici macinati a pietra. In quanti siete ad occuparvi di questa produzione di pane?
 
Il forno è piuttosto grande, si, considera che doveva servire per una borgata intera, in realtà avrebbe due bocche gemelle una in fronte all'altra ma la seconda purtroppo è praticamente inutilizzabile causa infiltrazioni massicce d'umido, ma insomma in un forno del 1790 ci può stare. Io sono in una borgata di Exilles in Val di Susa, a circa 1000 mt di altitudine, mi ci son trasferito da un po di anni dalla Toscana.
Noi utilizziamo una madre che è arrivata qui in paese nel dopo guerra, mi dicono il '46 e qui fortunatamente alcuni hanno portato avanti alcune varietà antiche sia di segale che di grano, nello specifico esiste proprio una varietà endemica del paese di gentil rosso; un amico si prende la briga da anni di coltivare parcelle di terreno proprio per portare avanti la produzione di sementi antiche, fa anche un grano duro ma non ricordo la varietà anche perché non l'abbiamo mai panificata, fa proprio il quantitativo necessario per portare avanti il seme e stop
 
Noi utilizziamo una madre che è arrivata qui in paese nel dopo guerra, mi dicono il '46 e qui fortunatamente alcuni hanno portato avanti alcune varietà antiche sia di segale che di grano, nello specifico esiste proprio una varietà endemica del paese di gentil rosso; un amico si prende la briga da anni di coltivare parcelle di terreno proprio per portare avanti la produzione di sementi antiche, fa anche un grano duro ma non ricordo la varietà anche perché non l'abbiamo mai panificata, fa proprio il quantitativo necessario per portare avanti il seme e stop

Porcamiseria, che cosa fantastica!!! Sono impressionato! Una pasta madre del 1946 unita a grani antichi coltivati proprio in paese!! Ma voi siete una comunità creata con intento oppure vi siete ritrovati lì per caso e avete iniziato a collaborare?
 
diciamo che la cosa è nata un po per caso ma ormai va avanti da un po, qualcuno si è defilato ma diciamo che come zoccolo duro siamo in 4, fino a poco tempo fa accendevamo ogni 15 giorni circa, durante solstizi ed equinozi poi organizziamo sempre una festicciola con panificazione condivisa, inforniamo dolci e focacce e contorniamo il tutto con passeggiate di riconoscimento erbe spontanee (con la mia compagna siamo appassionati e lei produce unguenti e tinture madri). Una bella situazione, si :)
 
Solo un'altra domanda, quelle pagnotte in fotografia sono fatte con i suddetti grani antichi coltivati in paese o con farina recuperata altrove? :)
dunque la foto risale al 2015, sicuramente c'era della segale di qui ed un grano sempre di varietà antica coltivato in paese ma originario se non ricordo male della zona del brianchonnaise (quindi subito di là dal confine francese). La segale era integrale mentre il grano tenero mi pare fosse un tipo2
 
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