...ordunque, mi pareva opportuno scrivere un messaggio di i introduzione quindi...ciao a tutti!
Sono Alessandro, da Firenze, ho deciso di iscrivermi dopo aver girovagato un po' per il sito -e il forum in particolare-. In generale, ciò che più mi dà piacere (err...diciamo mi fa sentire a mio agio con me stesso e il mondo!) è "perdermi" nella natura -...per favore non interpretatelo come _loaded language_ ...-, allontanarmi il più possibile dalla *civiltà* e contare il più possibile solo su me stesso, o su me stesso e i miei compagni di deriva, per sopravvivere e VIVERE.
Adoro la montagna e il modo principale con cui la approccio è la mountain bike, almeno fin dove può portarmi, dopodiché me la carico in spalla e cammino. Ma qualsiasi forma di ciclismo..."avventuroso" rientra nel mio bagaglio, ad es. randonneuring, bike touring, così come qualsiasi forma di immersione nella natura indipendentemente dal mezzo...l'importante è che mi permetta di vivere un'esperienza di autonomia pratica ed esistenziale. Insomma, caricare il minimo di bagaglio necessario e partire. In pratica, la mia amaca, un telo antipioggia, fornelletto ad alcool diy, qualche scorta di cibo e l'attrezzatura che mi permetta di affrontare la maggior parte delle difficoltà tecniche o mediche che possano capitare...e la voglia di rimanere *into the wild* più a lungo possibile.
E a sto punto penso di essermi dilungato anche troppo, per qui...
Ciao a tutti! Sono Alessandro!
Sono Alessandro, da Firenze, ho deciso di iscrivermi dopo aver girovagato un po' per il sito -e il forum in particolare-. In generale, ciò che più mi dà piacere (err...diciamo mi fa sentire a mio agio con me stesso e il mondo!) è "perdermi" nella natura -...per favore non interpretatelo come _loaded language_ ...-, allontanarmi il più possibile dalla *civiltà* e contare il più possibile solo su me stesso, o su me stesso e i miei compagni di deriva, per sopravvivere e VIVERE.
Adoro la montagna e il modo principale con cui la approccio è la mountain bike, almeno fin dove può portarmi, dopodiché me la carico in spalla e cammino. Ma qualsiasi forma di ciclismo..."avventuroso" rientra nel mio bagaglio, ad es. randonneuring, bike touring, così come qualsiasi forma di immersione nella natura indipendentemente dal mezzo...l'importante è che mi permetta di vivere un'esperienza di autonomia pratica ed esistenziale. Insomma, caricare il minimo di bagaglio necessario e partire. In pratica, la mia amaca, un telo antipioggia, fornelletto ad alcool diy, qualche scorta di cibo e l'attrezzatura che mi permetta di affrontare la maggior parte delle difficoltà tecniche o mediche che possano capitare...e la voglia di rimanere *into the wild* più a lungo possibile.
E a sto punto penso di essermi dilungato anche troppo, per qui...
Ciao a tutti! Sono Alessandro!
