- Parchi della Calabria
-
- Parco Nazionale della Sila
Data: 9 marzo 2012
Regione e provincia: Calabria - Cosenza
Località di partenza: Camigliatello "zona Tasso"
Località di arrivo: Monte Curcio
Tempo di percorrenza: 3 ore solo andata
Grado di difficoltà: E
Quota massima: 1761 m
9 marso 2012. Mi trovo nel Parco Nazionale della Sila, in Calabria. La mia escursione oggi prevede di salire sul Monte Curcio (1761 m.), da Camigliatello Silano “zona tasso”.
L’appena detta cima è una delle montagne più conosciute dagli amanti della neve dell’Italia meridionale. Infatti, sul versante nord, ha sede la principale stazione sciistica del sud. Turisti provenienti da Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Campania, affollano questo comprensorio che si tinge di bianco da metà dicembre fino ad aprile inoltrato.
Una moderna cabinovia permette dal fondovalle di salire in cima. Io, da bravo escursionista, mi ci avventuro a piedi, con le ciaspole, in un magnifico sentiero nel bosco, che rappresenta una tappa del SI (Sentiero Italia – tappa 18 Camigliatello Silano-Spezzano Piccolo). La selva, molto bella, è costituita principalmente da faggio. Specie quest’ultima che si associa a pini larici (pinus nigra laricius) e abeti bianchi isolati. In circa tre ore di salita, anche ripida, eccomi in cima al Monte Curcio, dove il panorama è a 360°. Purtroppo la giornata è grigia e la foschia diffusa non permette di vedere gran che. Nelle giornate limpide si possono ammirare i mari Jonio e Tirreno, il Monti del Pollino, del Pellegrino-Orsomaro, l’Aspromonte e anche la cima dell’Etna.
Effettuo il ritorno dalla stessa via.
La base delle piste da sci di Camigliatello Silano
La Fiumarella Curcio
Faggeta
Il SI tappa 18
Timpone Cannata
Da Monte Curcio verso la selvosa Serra Stella
Verso Timpone della Carcara e Monte Botte Donato
Dalla cima di Monte Curcio verso la Valle del Cecita. Si vede anche il lago
Da Monte Curcio verso nord
Un grosso e secolare pino laricio
La primavera si avvicina
La Fiumarella Curcio
Regione e provincia: Calabria - Cosenza
Località di partenza: Camigliatello "zona Tasso"
Località di arrivo: Monte Curcio
Tempo di percorrenza: 3 ore solo andata
Grado di difficoltà: E
Quota massima: 1761 m
9 marso 2012. Mi trovo nel Parco Nazionale della Sila, in Calabria. La mia escursione oggi prevede di salire sul Monte Curcio (1761 m.), da Camigliatello Silano “zona tasso”.
L’appena detta cima è una delle montagne più conosciute dagli amanti della neve dell’Italia meridionale. Infatti, sul versante nord, ha sede la principale stazione sciistica del sud. Turisti provenienti da Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Campania, affollano questo comprensorio che si tinge di bianco da metà dicembre fino ad aprile inoltrato.
Una moderna cabinovia permette dal fondovalle di salire in cima. Io, da bravo escursionista, mi ci avventuro a piedi, con le ciaspole, in un magnifico sentiero nel bosco, che rappresenta una tappa del SI (Sentiero Italia – tappa 18 Camigliatello Silano-Spezzano Piccolo). La selva, molto bella, è costituita principalmente da faggio. Specie quest’ultima che si associa a pini larici (pinus nigra laricius) e abeti bianchi isolati. In circa tre ore di salita, anche ripida, eccomi in cima al Monte Curcio, dove il panorama è a 360°. Purtroppo la giornata è grigia e la foschia diffusa non permette di vedere gran che. Nelle giornate limpide si possono ammirare i mari Jonio e Tirreno, il Monti del Pollino, del Pellegrino-Orsomaro, l’Aspromonte e anche la cima dell’Etna.
Effettuo il ritorno dalla stessa via.
La base delle piste da sci di Camigliatello Silano
La Fiumarella Curcio
Faggeta
Il SI tappa 18
Timpone Cannata
Da Monte Curcio verso la selvosa Serra Stella
Verso Timpone della Carcara e Monte Botte Donato
Dalla cima di Monte Curcio verso la Valle del Cecita. Si vede anche il lago
Da Monte Curcio verso nord
Un grosso e secolare pino laricio
La primavera si avvicina
La Fiumarella Curcio
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