Ciaspole e piste da sci di fondo

Scusate la banalità della domanda, ma camminare con le ciaspole a bordo pista lungo le piste da sci di fondo è proibito o considerato gravemente maleducato?
Parlo di percorsi non agonistici.
 
di base proibito... il gestore ha appunto in gestione la pista e decide lui come utilizzarla.
in più se non paghi il biglietto ti puoi beccare pure una denuncia.
in alcuni casi è tollerato ma meglio chiedere.
 
Diciamo che se fai un piccolo tratto o l'attraversi senza toccare il binario, potrebbero non dirti nulla, ma in linea generale non sono molto apprezzati i ciaspolatori da chi gestisce le piste di fondo.
 
S

Speleoalp

Guest
Ti conviene scrivere direttamente ai gestori degli impianti del luogo preciso che intendi visitare.
In quando dipende prima di tutto dal genere di piste, dal tipo di sci di fondo praticato e tantissimo dai proprietari.
Potrebbero benissimo dirti, semplicemente, di fare semplicemente attenzione a non rovinare le tracce e non disturbare i fondisti.

Personalmente non ho mai avuto alcun problema di sorta, seguendo ovviamente quelle regole di rispetto....
 
Confermo quanto scritto da Giangi4.
Sull'altopiano di Asiago, regno dello sci di fondo, ho avuto diverse discussioni con i gestori e con i fondisti anche camminando a lato delle piste. Per evitare inutili discussioni cerco di andare dove non ci sono piste battute.
 
e mi sembra anche giusto.
se uno sciatore ti viene addosso e si fa male, poi sono problemi per il gestore della pista!
a me sembra che posti dove andare a ciaspolare ce ne siano senza dover andare a rompere le scatole a chi in montagna ci lavora.
 
S

Speleoalp

Guest
Chiedere al gestore non é rompere le scatole, alla fine dei conti... quello che conta non é quello che diciamo noi sul forum, la gente in giro o i fondisti.... ma appunto, quello che dice il gestore.
Quindi, visto che non tutti i luoghi sono medesimi e non tutte le persone uguali.... "...chiedere é lecito, rispondere é cortesia..." se lo si fà alle persone giuste é ancora meglio.

Detto ciò.... ovviamente ognuno procede come desidera.

Io se vengo attratto da un luogo naturale in cui qualche essere umano ci ha messo la propria attività, per km e km di territorio.....vado e chiedo al proprietario.....
 
mi sembra chiaro che quello che ho scritto è in risposta al messaggio precedente di Gianca, dove parla di discussioni col gestore.
chiedere è una cosa, discutere è un'altra... per me mettersi a discutere quando si è in torto è rompere le scatole.
pure a me è capitato di attraversare o camminare lungo le piste... ma se qualcuno mi dice qualcosa, incasso e porto a casa, non c'è niente da discutere, loro hanno ragione e io sono nel torto.
 
S

Speleoalp

Guest
Ufficialmente concordo e condivido ;) parlando di "gestori" e assolutamente mai di "fondisti" ;)
Ufficiosamente...................................... ahahah
 
mi sembra chiaro che quello che ho scritto è in risposta al messaggio precedente di Gianca, dove parla di discussioni col gestore.
chiedere è una cosa, discutere è un'altra... per me mettersi a discutere quando si è in torto è rompere le scatole.
pure a me è capitato di attraversare o camminare lungo le piste... ma se qualcuno mi dice qualcosa, incasso e porto a casa, non c'è niente da discutere, loro hanno ragione e io sono nel torto.

Ho avuto da discutere con il personale delle piste diverse volte e non perché camminavo sulle stesse, ma a lato !! Una volta, diversi anni fa, stavo salendo sull'Ortigara, ero partito presto, ad un certo punto vengo raggiunto da una motoslitta, stavano posizionando i paletti segnavia delle piste, il conducente raggiuntomi si incazza con me come una bestia perché camminavo sulla pista, anche se a camminavo a lato della stessa, premetto che nella zona ci sono piste riservate ai ciaspolatori e altre ai fondisti ma essendo partito all'alba non avevano ancora posizionato la segnaletica, ne nacque una accesa discussione e alla fine il compagno del conducente ammise la mia buona fede e tutto fini li.
Vado spesso a ciaspolare nelle dolomiti e non ho mai avuto nessun tipo di discussione con nessuno, basta il buon senso di rispettare le piste e camminare a lato delle stesse, capisco la fatica e le spese che si incontrano a tenere attive le piste ma se io cammino a lato delle stesse non capisco il perché di queste discussioni.
Comunque se posso evito di andare a ciaspolare nelle zone dello sci di fondo, sopratutto sull'altopiano di Asiago che per me è una seconda casa, la montagna è grande e c'è posto per tutti …………..
 
il bordo pista fa parte della pista stessa, è il gestore che ne cura la manutenzione (e infatti vai lì e non nella foresta perché è più facile camminarci) e ne ha la responsabilità (sia della pista sia dell'area dedicata allo sci).
proprio perché la montagna è grande e c'è posto per tutti, non è assolutamente corretto andare a ciaspolare a bordo pista (sia per questioni economiche sia per motivi di sicurezza di chi scia), quindi uno non ci va e se il gestore viene a riprenderti, ha tutte le ragioni
 
Premetto che sono situazioni un po' datate (è parecchio che non faccio fondo...)

- il ciaspolatore è equiparato al pedone
- il divieto dovrebbe essere corroborato da una ordinanza del sindaco (tecnicamente è l'unica autorità che può limitare il transito a piedi) ma è ovvio che in posti come Asiago ce l'avranno.
- "fuori" è una definizione un po' scivolosa... se si sta in mezzo alla neve fresca non ha senso stare appresso ad una pista, è evidente che per "fuori" si intende sulla cornice di neve gelata che la delimita, gomito a gomito con gli sciatori che invece stanno dentro la pista...
- nei paesi civili (di sicuro a Sefeeld in Austria ma credo un po' dovunque) si battono anche piste pedonali per i turisti che fanno le passeggiate (con i ramponcini o addirittura con i dopo sci). Da noi no e chi non è sciatore si sente un po' preso in giro a guardare gli altri che hanno libertà di movimento e lui no

--> la cortesia risolve tutto... mettersi nei panni degli altri, da sciatore non sbraitare a che sta ad 1 mt dalla pista e da pedone non polemizzare con chi invita a rispettare i divieti, anzi rispettarli di propria iniziativa...
 
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