Scusate in 11 post ancora non è uscito che la differenza è...
IN DISCESA!
Ho fatto escursioni miste (nel tratto in salita) sciatori + ciaspolatori, a parte gli smadonnamenti degli sciatori (che avrebbero dovuto stare avanti) per le buche create dai ciaspolatori in salita si andava insieme... raggiunto lo svalico "arriverderci"... gli sciatori
sciavano (eh, sì, con gli sci si fa di questo!
) fino a valle e ci andavano ad aspettare al bar dove i ciaspolatori sarebbero arrivati parecchio (ma parecchio...) dopo...
Ovviamente:
=gli sci devono essere gli appositi sci "da escursionismo" (tallone libero), idem gli scarponcini
=occorre la predisposizione a sciare in modo un po' avventuroso (che a me un po' manca per la verità) e la pazienza di imparare (o
re-imparare se si pratica la discesa su pista battuta) e per farlo ci vuole un maestro
=in piano e falso piano si usano i passi dello sci classico (si va in fila e quelli dietro possono avanzare nel binario) si sale a spina (con pelli di foca appunto) ecc
=in discesa ci son varie tecniche (dal telemark per i più fighi alla
raspa per i più rustici...) e la vera differenza rispetto allo sci alpino "fuori pista" è nella attrezzatura e nel grado di difficoltà (ovviamente in natura non è che c'é un cartello con su scritto "qui non puoi passare se non pratichi lo sci alpino" e se ti ci butti poi ti trovi con una attrezzatura inadatta...)
Una classica discesa "a raspa", la posizione dello sciatore si vede meglio quando si avvicina...
(se vi sembra che ciaspolare sia lo stesso...
)