cibo bushcraft/outdoor

hello guys! allora, prima uscita bushcraft con pernotto da quando dalla provincia di belluno mi sono trasferito a quella di viterbo:cry::gover:
calcolate che saremo in 2, sui 16anni, la località è il Monte Amiata, che sto iniziando a conoscere...
dato che non sono ancora pratico di quelle zone mi potete dare una mano per quello che riguarda il cibo? sono abituato nel periodo estivo/autunnale a portarmi pochissime cose e a cercare qualcosa da mettere sotto i denti o da integrare a quanto ho nella gavetta sul posto, s
voi riuscite a dirmi se e cosa posso trovare, e se è meglio portarmi TUTTO da casa? mi sareste molto d'aiuto
 
Non entro in merito a cosa puoi trovare in natura, non conosco la zona e, abitualmente, non integro con quello che si trova in natura salvo qualche rarità che comunque non si può considera una fonte "seria" (mirtilli, fragoline ect ect).

Detto questo, a prescindere da quello che deciderai, mi permetto di consigliarti, se prevedi di cuocere, per cui fornellino o assimilabile, di portarti 200/250 gr. di riso a testa e tre mezzi dadi, con questo puoi farti tre minestre (con poco più di mezzo litro di acqua per porzione), non sono un cenone di capodanno ma è un qualcosa che pesa poco, la trovi nella dispensa di casa, non è sensibile al caldo o al freddo per cui se non la usi la puoi, semplicemente, rimettere in dispensa, è un piatto "caldo" e cuocerlo è banale, acqua bollente, mezzo dado, ed un terzo di riso (70/80 gr.), fai bollire per dieci quindici minuti a seconda del riso che trovi (il paraboild cuoce anche in dieci minuti) ed hai finito, non devi neanche ricordarti di girarlo (oddio se ogni tanto gli dai una girata non si offende). Aggiungi una scatoletta di tonno, sott'olio, ed avrai anche un pò di proteine. Poi, se in natura, trovi tutto quello che ti serve, alla fine ti sei portato in giro poco più di 200gr di peso (se escludi il tonno) che equivale al peso di un bicchiere d'acqua ....... accettabile secondo me.

Alternative al riso è il cous cous, 100gr di cous cous, 125/150ml di acqua (per cui ancora meno acqua), un pizzico di sale (o un pezzetto di dado), paprica (se vuoi), aglio in polvere (un pizzico se vuoi), una scatoletta di tonno sott'olio ed hai un piatto quasi completo. Per cuocerlo è ancora più semplice, porti a bollore l'acqua in un pentolino con l'olio della scatoletta di tonno, sale, paprica, sale e aglio, a bollore SPEGNI, metti il cous cous, metti un coperchio (basta anche un foglio di alluminio da cucina, il domopak per fare un nome), aspetti 7 minuti, il cous cous assorbirà l'acqua e si cuocerà, gli versi il tonno, mischia il tutto rompendo il tonno in pezzetti e separando i grumi (che è normale che si formino) del cous cous...... e mangi :)..... ovviamente deve piacere il cous cous.

Se poi non prevedi di cucinare le alternative ci sono ma, per me, un piatto caldo lo trovo più gradevole.

Queste sono un paio di alternative partendo da prodotti che puoi trovare in casa, e rimettere se non le usi, o comprare a costo molto basso, per il cous cous puoi fare mono porzioni, con già le varie spezie mischiate (sale incluso, usa quello grosso non quello fine, sarebbe peró meglio mettere il sale nell'acqua fredda) per facilitarti il tutto (in questo caso non puoi rimettere il cous cous "condito" con quello normale ma puoi cucinarlo anche a casa).

Onde evitare sgradite sorprese prova il tutto a casa così da "capire" prima se ti piacciono e secondo come dosare il tutto (spezie in primis per il cous cous) ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
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Utente 24852

Guest
Iog
hello guys! allora, prima uscita bushcraft con pernotto da quando dalla provincia di belluno mi sono trasferito a quella di viterbo:cry::gover:
calcolate che saremo in 2, sui 16anni, la località è il Monte Amiata, che sto iniziando a conoscere...
dato che non sono ancora pratico di quelle zone mi potete dare una mano per quello che riguarda il cibo? sono abituato nel periodo estivo/autunnale a portarmi pochissime cose e a cercare qualcosa da mettere sotto i denti o da integrare a quanto ho nella gavetta sul posto, s
voi riuscite a dirmi se e cosa posso trovare, e se è meglio portarmi TUTTO da casa? mi sareste molto d'aiuto

Il mio consiglio parte dalla solita valutazione personale, in quanto se stai fuori un paio di giorni... il cibo non é nemmeno indispensabile. Ovviamente partendo dal presupposto che hai esposto di voler andare con poco o niente...
Dipende da come reagisci al mangiar poco o niente...
Dipende se il tuo organismo é abituato ad alimentazioni "sportive controllate", che ti penalizza in questi casi.

Di base ti consiglio, prima di affidarti alle risorse naturali selvatiche, di informarti, fare uscite con qualcuno di esperto, corsi... insomma renderti molto competente a riguardo, nelle zone che intendi frequentare. Prima di tutto per una questione di sicurezza, potrebbero esserci risorse simili a quelle dove abitavi prima, ma con qualche variante...forse non buona. Poi chiaramente potresti anche trovare le stesse identiche piante, erbe... In secondo luogo per poterti organizzare al meglio, consapevole che "sai e conosci nello specifico", quindi puoi organizzarti in tutta sicurezza comunque.

Quindi come prima uscita nella nuova zona e in base al tuo approccio riguardo al cibo e alla tua consapevolezza, se del caso, mi porterei ciò che ricopre i tuoi bisogni. Che ti fà stare tranquillo ;)

Poi una volta che conosci bene l'ambiente della regione che frequenti, ecc... puoi andare tranquillo, in quanto é possibile alimentarsi/nutrirsi nella maniera corretta, necessaria a far quel che serve, anche solo di risorse naturali selvatiche. Poi ovviamente c'é tutta una questione di risorse protette o soggette a restrizioni, ma la maggior parte delle volte non é un problema non sfruttarle. Oppure se sei abilitato, periodi, ecc.. sono corretti... ancora meglio.

Inoltre se si parla di pochi giorni... non é comunque un grosso problema.

Io faccio da praticamente sempre esperienze del genere che vanno dai giorni, alle settimane, ai mesi e lo trovo un approccio interessantissimo e super arricchente.


BUONA USCITA

Ricordate di informare i vostri genitori su dove andate, come andate, ecc... sempre per sicurezza e rispetto nei loro confronti ;-
 
Considera @Anzaldy che quanto ti ho detto, a livello di porzioni, è giusto per avere qualcosa da mettere sotto i denti e non fare il salto della cavallina se non hai nulla, ma dubito che siano sufficienti per un sedicenne in piena crescita e che sta facendo del moto ;)

Buon divertimento.

Ciao :si:, Gianluca
 
.Non menticare gli speghettini cinesi tipo Saikebon, si fanno in pochi minuti nel loro barattolo.Se non ti piace puoi non mettere il loro brodo e condirli con formaggio o altro.Son praticamente una pasta a cottura rapidissima. Ora in quelle zone che conosco un pò dovresti trovare un bel pò di castagne.
 
Castagne, forse qualche fungo. Condivido il consiglio sui noodles, estremamente leggeri e si preparano in pochi minuti con acqua bollente. Considera comunque che una volta che ti sei portato dietro pentolino e fornelletto è molto facile prepararsi un buon piatto di pasta con il metodo dei "risotti": metti la pasta ( i "piccolini" i Barilla cuociono in 7 minuti...) e la copri di qualche mm con acqua, pochissimo sale e qualche cucchiaio di condimento (ragù...pomodoro..). Metti al fuoco, mescoli ogni tanto ed in 10 minuti hai il tuo piatto di pasta.
 
Castagne, forse qualche fungo. Condivido il consiglio sui noodles, estremamente leggeri e si preparano in pochi minuti con acqua bollente. Considera comunque che una volta che ti sei portato dietro pentolino e fornelletto è molto facile prepararsi un buon piatto di pasta con il metodo dei "risotti": metti la pasta ( i "piccolini" i Barilla cuociono in 7 minuti...) e la copri di qualche mm con acqua, pochissimo sale e qualche cucchiaio di condimento (ragù...pomodoro..). Metti al fuoco, mescoli ogni tanto ed in 10 minuti hai il tuo piatto di pasta.
E sarebbe la pasta risottata.Una volta ci voglio provare ,grazie del consiglio.
 
Si....sperimentata a casa e ormai entrata nel menù delle mie uscite. Per il condimento ho cominciato a congelare il ragù casalingo in piccole vaschette da circa 2 etti, lo tolgo dalle vaschette e lo metto nei sacchetti che poi sigillo con la macchina sottovuoto per poi rimetterli in congelatore. Questo per ridurre al minimo peso e "spazzatura" da riportare a casa. Quanto alla pasta "risottata" posso dirti che ne mangio di peggiori quotidianamente nelle varie mense o self service.
 
Questo l'ho già detto altre volte, mi si perdoni la ripetizione ma è una cosa che mi piace tanto !! I Saikebon me li faccio pure a cacio e pepe. Li lesso nel loro barattolo senza mettere la bustina,quando sono cotti sbucazzo alla base il barattolo trasformandolo in scolapasta e poi li metto nella tazzina del Deca con un pò d'acqua di cottura,fiamma bassa e li faccio mantecare con pecorino abbondantemente pepato !!:)
 
Preferisco quelli della Buitoni che essendo confezionati in buste occupano meno spazio. Qualche minuto in acqua bollente e son pronti. Minimo peso...minimo ingombro...veloci da cuocere e con poca acqua: cosa si vuole di più?
 
Voglio solo dire una cosa,
i noodle per me sono troppo, ora uso spaghettini o pastina da 5 minuti, che non è che ci voglia tanto più tempo
Ma dopo 1 settimana solo a noodle, per dirlo con un francesismo, ca**vo a spruzzo.
(magari la buitoni è più "sana" come marca, ma non sono ansioso di scoprirlo)

Forse per una cena di backup.
 
Ma si...certo! I noodle possono andar bene una volta. Poi anche io preferisco un sano piatto di pasta....magari condita anche solo con un filo d'olio. I "Piccolini" cuociono in fretta (7 minuti) e con la gavetta del Decathlon da 1 riesco tranquillamente a "risottarne" 2 etti con 40ml di alcool.
 
La Tuscia meridionale pur essendo una delle zone meno popolose d' Italia è fortemente antropizzata, a meno di non avere abilità venatorie mi sembra difficile trovare qualcosa da mettere sotto ai denti che non sia frutto dell' opera dell' uomo. Capisco lo spirito avventuroso ma sono anche zone dove si mangia piuttosto bene (e si beve discretamente...) andarsene per l' Amiata o i Cimini o i Monti della Tolfa e mangiare nodles mi sembra piuttosto penitenziale... credo che entrare in sintonia con i luoghi e gli abitanti (ospitali ma temo non particolarmente predisposti a dare confidenza a chi viene da fuori) potrebbe essere interessante almeno quanto porsi la sfida di sopravvivere in ambiente naturale con i soli propri mezzi.

Insomma un bel panino con la porchetta di Soriano nel Cimino c' ha un suo perché, ecco. ;)
 
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monte amiata? quello in toscana? se si, lardo di colonnata!!! :sbav::wub:

la toscana come salumi non e' affatto male! ok, non e' propriamente da escursione, ma mi aggiungo al consiglio del panino. anche la spianata e le salsicce sono notevoli, penso che non siano difficili da reperire.

roba piu' compatta da portar su e scaldare: qualche minestra o risotto pronto penso che possa tornar buono. tutto sta a quanto peso ti senti di portare, a quanto vuoi mangiare, a quanto freddo fa e quanto alti ed esposti siete, e a quanto volete star via.
 
A proposito di cibi contadini mi è capitato di vedere escursionisti gourmet preparare una versione outdoor della panonta (pane e lardo separatamente scottati sulla fiamma, cercando di raccogliere il grasso scioltosul pane)... (foto da internet)

panonta-ovvero-guanciale.jpg


credito per la foto: tripadvisor- Fiaschetteria "La Crapula" - Norcia


Visto che siamo sull' Amiata abbinerei il classico Chianti ma anche il rosso di Montalcino... dalla vicina Umbria rosso di Montafalco mentre per i bianchi abbiamo Orvieto e Montefiascone... ;)
 
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La panonta o panontella! Che mia hai fatto ricordare! La facevano i miei zii e nonni amatriciani.Si fa friggere il lardo ma anche il guanciale in padella,quando è pronto si versa sopra mezzo bicchiere di aceto e si tenta di arrestare l'eruzione di fumo e fiamme che ne scaturisce con fette di pane raffermo...ignorando le maledizioni che vengono dalle nostre arterie!
 
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