Cibo da escursione

Una cosa però non mi è chiara e chiedo lumi a chi è più esperto di me.........
Il rapporto tra indice glicemico, sbalzo insulinico e performance sportiva......qualcuno può spiegarmelo per favore ? :D

Ti rispondo indirizzandoti al link sottostante perchè credo fermamente che per affrontare certi argomenti la qualifica è importante: Gruppo Sportivo Termoimpianti - Il sito ufficiale

Prestate particolare attenzione a cosa scrive riguardo all'uso degli integratori e ricordate: LUI è un medico sportivo...
Ciao, Antonio
 
Grazie per il link..........molto interessante..........
Ho letto l'articolo un pò velocemente e può darsi che mi sia sfuggito qualcosa......In ogni caso mi sembra che confermi quello che è già stato detto. Non risponde però alla mia domanda sull'indice glicemico e la performance. Se vado in calo di zuccheri, cioè mi si abbassa la glicemia nel sangue è ovvio che io abbia un calo di rendimento........non è questo che volevo dire.........
La domanda riformulata è: perchè è consigliabile assumere alimenti a basso indice glicemico prima di una prova di endurance ?
Sugli integratori perfettamente d'accordo ma su questo topic non ne abbiamo fatto cenno......
Ciao.

p.s. mi autorispondo........
"Per lo sportivo è importante evitare di assumere troppi alimenti ad alto indice glicemico prima della competizione o allenamento. Il consumo di zuccheri semplici farebbe infatti aumentare rapidamente la glicemia stimolando una pronta secrezione di insulina con conseguente ipoglicemia secondaria, diminuzione dell'ossidazione dei grassi e possibile rapida deplezione delle scorte di glicogeno......."
Ecco fatto...........Un meccanismo trappola dunque..........:roll:
Adesso basta cercare una lista con l'indice glicemico dei vari alimenti..........
 
Ultima modifica:
  • D'inverno, con clima freddo in generale e alle alte quote porto sempre thé salato. Sì, salato: come in Tibet. Meglio se salato con il sale per ipertesi, che contiene cloruro di potassio e magnesio. E' una specie di gatorade caldo lievemente eccitante: una manna!
Ciao...ho già avuto un suggerimento simile...potresti gentilmente dirmi le proporzioni tè/sale? Questa cosa mi incuriosisce molto. Inoltre che tipo di tè usi, quello verde ad esempio? Grazie!

Per quanto riguarda l'alimentazione durante le escursioni anch'io all'inizio mi portavo sempre il panozzo da sosta ma effettivamente mi faceva un pochino di "mappanza" allo stomaco! Ho scoperto invece una ricetta gustosa che mi ricarica e non mi appesantisce ovvero una ciotola di orzo, o farro con rucola, pere fresche a pezzetti ed un'emulsione di olio, aceto di mele e miele in parti uguali...è freschissima e mi rimette al mondo! Inoltre immencabile è la banana e altra frutta fresca di stagione.

Per quanto riguarda i liquidi, oltre l'acqua, mi porto sempre del tè verde zuccherato con fruttosio...
A questo punto mi sorge un quesito visti i precedenti post...come mai bevo almeno 2/3L di liquidi (a volte anche più...sono peggio di un cammello) ad ogni ecursione e non mi scappa mai!?!?!? Spero la risposta sia..."perchè sudi tanto!!!"...

Ciao ciao,

Ros
 
La domanda riformulata è: perchè è consigliabile assumere alimenti a basso indice glicemico prima di una prova di endurance ?


p.s. mi autorispondo........
"Per lo sportivo è importante evitare di assumere troppi alimenti ad alto indice glicemico prima della competizione o allenamento. Il consumo di zuccheri semplici farebbe infatti aumentare rapidamente la glicemia stimolando una pronta secrezione di insulina con conseguente ipoglicemia secondaria, diminuzione dell'ossidazione dei grassi e possibile rapida deplezione delle scorte di glicogeno......."
Ecco fatto...........Un meccanismo trappola dunque..........:roll:
Adesso basta cercare una lista con l'indice glicemico dei vari alimenti..........

esatto!
e pensa a quante volte c'è gente che si beve un succo di frutta per avere un po' di energia perchè "si sente con poca energia"!
ed invece assumendo succhi di frutta si ha un picco glicemico che mette in moto la secrezione di insulina ...e quindi alla fine ci si ritrova ad avere una presenza di zucchero nel sangue più bassa di quando se ne aveva prima dell'assunzione del succo di frutta stesso...

lo ripeto:
alla fin fine uno dei migliori alimenti per l'endurance (=sforzi prolungati aerobici) è il "banalissimo" pane.



Granpasso, ricordo la tua passione per le gare lunghe:
nell'acqua la prossima volta scioglie delle maltodestrine.
sono carboidrati complessi che a differenza del glucosio vengono assorbite lentamente dal corpo.
non è nulla di "pericoloso": non fatevi intimorire dal nome "maltodestrine"
è zucchero si produce dalle patate.

per assurdo sarebbe meglio tutti i giorni ed in tutte le occasioni usare le maltodestrine al posto del glucosio ...peccato però che le maltodestrine hanno uno scarsa capacità dolcificante e quindi per addolcire il caffè non basterebbero 10 cucchiani pieni

spero di esser stato utile ;)
 
Ultimo post poi me ne vado in Montagna...........:D
Conosco le maltodestrine.........La questione secondo me è più complessa e non nascondo di avere un bel pò di confusione in testa.............
In realtà c'è chi dice che il miglior alimento (ma a questo punto siamo sconfinati nel semplice carburante) DURANTE le prove di endurance sia il glucosio. Ho un barattolone anche di questo.............
Alimentazione in gara
Ma il glucosio è anche indicato come alimento ad alto indice glicemico e quindi ????
Forse bisogna distinguere tra alimentazione presforzo e alimentazione durante..........
Boh.........
Io comunque con queste gelatine mi trovo benissimo.........Colazione quasi nulla o comunque leggerissima eppoi due/tre di queste
Enervit Sport&Fitness - Scheda Prodotto Sport - Pre Sport#
P.s. Queste mie considerazioni prendono spunto dalla mia modesta esperienza di trailrunning, attività che sulle lunghe/lunghissime distanze si trasforma in trekking sportivo e penso possano essere riproposte anche nel trekking impegnativo ( forti dislivelli, lunghe distanze ) .
ciao.
 
Ultimo post poi me ne vado in Montagna...........:D
Conosco le maltodestrine.........La questione secondo me è più complessa e non nascondo di avere un bel pò di confusione in testa.............
In realtà c'è chi dice che il miglior alimento (ma a questo punto siamo sconfinati nel semplice carburante) DURANTE le prove di endurance sia il glucosio. Ho un barattolone anche di questo.............
Alimentazione in gara
Ma il glucosio è anche indicato come alimento ad alto indice glicemico e quindi ????
Forse bisogna distinguere tra alimentazione presforzo e alimentazione durante..........
Boh.........
Io comunque con queste gelatine mi trovo benissimo.........Colazione quasi nulla o comunque leggerissima eppoi due/tre di queste
Enervit Sport&Fitness - Scheda Prodotto Sport - Pre Sport#
P.s. Queste mie considerazioni prendono spunto dalla mia modesta esperienza di trailrunning, attività che sulle lunghe/lunghissime distanze si trasforma in trekking sportivo e penso possano essere riproposte anche nel trekking impegnativo ( forti dislivelli, lunghe distanze ) .
ciao.

sei modesto perchè tu fai camminate dalla lunghezza incredibile!

non esiste l'alimento perfetto, ma tutto al più esiste l'alimento più idoneo al tipo di sfrozo che si fa.

il glucosio è utile soprattutto quando ci sono sforzi di particolar impegno a ritmo sostenuto: il velocista in bici o il maratoneta usano più di frequente glucosio.
fare 50km ad un ritmo di 10km/h è cosa diversa dal fare 50km al ritmo di 4km/h (ovviamente c'è anche da far presente che magari per una persona anche già 4km/h possono essere un ritmo molto impegnativo...)

ma in generale chi fa il cammino di santiago, è meglio che vada a pane o maltodestrine! ;)
 
p.s. mi autorispondo........
"Per lo sportivo è importante evitare di assumere troppi alimenti ad alto indice glicemico prima della competizione o allenamento. Il consumo di zuccheri semplici farebbe infatti aumentare rapidamente la glicemia stimolando una pronta secrezione di insulina con conseguente ipoglicemia secondaria, diminuzione dell'ossidazione dei grassi e possibile rapida deplezione delle scorte di glicogeno......."
Ecco fatto...........Un meccanismo trappola dunque..........:roll:
Adesso basta cercare una lista con l'indice glicemico dei vari alimenti..........


Giusto!

Bisogna però tenere in considerazione anche la durata dello sforzo, nel senso che:
  • se è breve ti servono zuccheri semplici, prontamente "bruciabili";
  • se è di durata media/lunga ti servono carboidrati più complessi per evitare l'ipoglicemia secondaria scatenata dall'intensa stimolazione insulinica.
 
Io non posso consigliare molto perchè pur avendo provato a portare di tutto: dai panini al cibo in scatola, passando per frutta a guscio, fresca, secca, non riesco a mangiare...e a vedermi non si direbbe proprio!

In vetta, se riesco a dare due morsi ad un panino è già tanto. Se riesco mangio un frutto (uno) ma niente più, non ho fame, come dire, mi si azzera. Avverto solo la sete, quella sì!

In pratica il mio cibo per un'escursione di 15-18 km è: colazione + un frutto in vetta + acqua (tea, succo di frutta, ecc).

Sarò strano, ma almeno mi conforta Mezcal che, più o meno, si comporta come me!

Un saluto, Luca
 
U

Utente 3704

Guest
Il pane ha indice glicemico basso se di Farina di Grano Duro.
Ogni persona comunque necessita di un alimentazione a se, ma i principi base sono uguali per il 99% dei casi.
Comunque come qualcuno ha suggerito rivolgetevi sempre ad un medico SPORTIVO se avete problemi per l'alimentazione o la preparazione.
NON si sa mai che commetete un terribile errore tipo FAI DA TE o ascoltate qualche incompetente.
Un abbraccio a tutti.
 
cercasi dietologo o medico sportivo per Avventurosamente

Seriamente: perchè non cerchiamo un professionista che ne capisca sul serio e collabori col forum?

infine, volendo cmq dare un aiuto, se possibile, dico che personalmente preferisco tutto quello che non sia chimico o prodotto artificialmente.

per quel che ne so,
1) pane e verdure sono i più nutrienti-durevoli-energetici (assorbimento più lungo ma anche piu stabile, senza picchi glicemici), accompagnati da un po di legumi e frutta secca.

2) tutto quello che in qualche modo è zucchero-carboidrato-(ancora peggio)GRASSO richiede acqua per la sua digestione e assorbimento. se non erro più è complesso (grasso) più richiede acqua quindi disidrata.

spero di essere stato d'aiuto :oops:
 
Seriamente: perchè non cerchiamo un professionista che ne capisca sul serio e collabori col forum?

infine, volendo cmq dare un aiuto, se possibile, dico che personalmente preferisco tutto quello che non sia chimico o prodotto artificialmente.

per quel che ne so,
1) pane e verdure sono i più nutrienti-durevoli-energetici (assorbimento più lungo ma anche piu stabile, senza picchi glicemici), accompagnati da un po di legumi e frutta secca.

2) tutto quello che in qualche modo è zucchero-carboidrato-(ancora peggio)GRASSO richiede acqua per la sua digestione e assorbimento. se non erro più è complesso (grasso) più richiede acqua quindi disidrata.

spero di essere stato d'aiuto :oops:

dai... per 2-3 consigli non c'è certo bisogno di professionisti!
qui non si sta mica pianificando una dieta alimentare!
sono solo osservazioni base che , tra l'altro, dovrebbero essere note a tutti... magari sarebbe già importante evitare di scrivere info che possono dare confusione.

e nelle tue parole mi par di vedere diversi aspetti non esatti:

1 - preferire alimento che non sia chimico o prodotto artificialmente.
la genuinità dei prodotti non va sempre di pari passo con la salubrità.
puoi mangiarti una fetta di carne arrosto (genuina) ma che magari hai cotto troppo bruciacchiandola (non è certo salubre...).
inoltre non è detto che una bella mela raccolta da un albero in campagna sia meno chimica di una merendina: chi ti assicura oggigiorno che la buccia sia priva di residui chimici?
quindi sfatare il mito del naturale (buono) e del chimico (=cattivo). ogni situazione va valutata e demonizzare non è utile.

2 - non inserirei le verdure tra i cibi più nutrienti... anzi.

3 - mangiare verdure (=fibra) assieme ai carboidrati, rallenta a l' assimilazione dei carboidrati stessi. con tutto quel che comporta.

4 - "zucchero-carboidrato-(ancora peggio)GRASSO" richiedono acqua.
e le proteine? le proteine mica si assimilano con poca/scarsa acqua...
 
Seriamente: perchè non cerchiamo un professionista che ne capisca sul serio e collabori col forum?

infine, volendo cmq dare un aiuto, se possibile, dico che personalmente preferisco tutto quello che non sia chimico o prodotto artificialmente.

per quel che ne so,
1) pane e verdure sono i più nutrienti-durevoli-energetici (assorbimento più lungo ma anche piu stabile, senza picchi glicemici), accompagnati da un po di legumi e frutta secca.

2) tutto quello che in qualche modo è zucchero-carboidrato-(ancora peggio)GRASSO richiede acqua per la sua digestione e assorbimento. se non erro più è complesso (grasso) più richiede acqua quindi disidrata.

spero di essere stato d'aiuto :oops:

Purtroppo tutti e due i punti sono inesatti:

1)Il pane ha un carico glicemico molto elevato, soprattutto quello bianco, altro discorso il pane di segale. La curva glicemica prodotta dall'assunzione del pane evidenzia benissimo il discorso precedente di Granpasso, un'impennata iniziale e poi dopo circa due/tre ore si va sotto al livello glicemico iniziale andando in Ipoglicemia.

2) Qui è vero il contrario: un consumo elevato di carbroidati aiuta a conservare l'acqua, perchè ogni unità di carboidrati immagazinata sotto forma di glicogeno si lega a 9 unità d'acqua. A mano a mano che si libera glilcogeno per fornire energia ai muscoli, si libera anche acqua.

Un saluto
Mez:D
 
Incuriosito sono andato a cercarmi il thè tibetano ed ho trovato questo:

In Tibet offrire il tè è come fare un’offerta sacra. Preparato secondo un accurato rituale, non si può rinunciare a farne esperienza se si decide di fare un viaggio in questa meravigliosa parte del mondo.
Chiamato bocha, letteralmente tè tibetano, consiste di burro di yak o latte, sale, foglie di tè e acqua sbattuti insieme in un recipiente di legno chiamato zangola. Dalla consistenza densa, ha un gusto deciso e salato: insieme alla tsampa, farina di orzo tostata, è uno degli alimenti base dei tibetani.

La preparazione consiste nel triturare un pezzo di mattonella di tè verde, fatto successivamente bollire per qualche minuto nell’acqua e filtrato poi nella zangola, dove viene unito al latte di capra o al burro di yak e sale. L’infuso viene versato in un bollitore, messo a scaldare sul fuoco e servito con una tortina bassa a base di grano e orzo.
Il bocha viene offerto nei monasteri così come nelle case, o alla fermata dell’autobus: è presente nella quotidianeità di questo popolo che ha come carattere distintivo l’ospitalità. I nomadi tibetani bevono anche quaranta tazze al giorno: questa bevanda, infatti, oltre ad essere nutriente e ricca di sali minerali, aiuta a proteggere le labbra dal freddo.
Quando si è invitati a bere tè a casa, nel servirlo, la tazza è riempita dopo ogni piccolo sorso come segno di rispetto verso l’ospite e fino all’orlo: più in generale, bere tè in Tibet prevede molte regole tutte legate al rispetto degli altri. Una, ad esempio, è quella secondo cui l’ospite non deve bere tutta la tazza di tè ma solo metà, per indicare al padrone della casa che ne gradisce ancora.
Prendere parte a questo rito è un’occasione unica per entrare in contatto e conoscere la cortesia del popolo tibetano.

Molto probabilmente il bocha (letteralmente 'tè tibetano') non sarà uno dei ricordi più entusiasmanti del vostro viaggio in Tibet. Questa bevanda dalla consistenza densa, preparata con burro di yak, sale, latte, bicarbonato, foglie di tè e acqua calda sbattuti insieme in un recipiente di legno, è più simile a una brodaglia che a un tè (un viaggiatore l'ha definita "un incrocio tra acqua sporca di bucato e lubrificante").

:no: IL THE' TIBETANO NON FA' PER ME :no:


Un'altra considerazione.

Ognuno è libero di fare ciò che vuole, per carità, e non sono quì per criticare nessuno vorrei solo farvi notare che il cosiddetto sale iposodico ha, ad esempio, la seguente composizione, per 100 gr., sodio 13.6 gr, potassio 28.5 gr, magnesio 1.03 gr, cloro 43.8 gr.

Considerare il sale iposodico come un integratore di potassio e magnesio potrebbe, a mio avviso, essere un qualcosa di poco producente per il seguente motivo: rapporto potassio / magnesio completamente sbilanciato verso il potassio, per assumere anche solo 100 mgr. di magnesio bisognerebbe assumere circa 10 gr. di sale iposodico (l'ISS consiglia di non assumere più di 6 gr. al giorno di sale)

Una bustina di polase contiene 450 mgr di potassio emidrato e 225 mgr di magnesio tetraidrato ma esistono altri integratori salini con contenuti sia di potassio emidrato che magnesio tetraidrato pari a 500 mgr, sempre per bustina; il rapporto fra potassio e magnesio è di circa 1:2 o 1:1.

Non ho letto da nessuna parte, di questo thread, di usare il sale iposodico come integratore per potassio e magnesio ma è opportuno considerarlo sempre per quello che è ...... ovvero sale da cucina e non un integratore salino ...... e, comunque, il quantitativo di magnesio è irrisorio, molto meglio una, o due, bustine di polase.

Ciao, Gianluca
 
ecco, lo sapevo, ho sbagliato tutto, o quasi ;)

torno a dire che ci vorrebbe un professionista.
mi par di capire però che qui tutti esprimono le proprie opinioni. legittime e che restano tali :)
 
U

Utente 3704

Guest
CarboIDRATO...ovvero lega con acqua...
Proteine INDISPENSABILI per la gitarella...funzione energetica-plastica.
Grassi...spesso TROPPO spesso DEMONIZZATI come il male dell'umanità...ci sono vitamine che legano solo con i grassi perchè LIPOsolubili... vitamine A;D;E;K,

Pensate che le diete low fat come la Weight Watcher hanno aumentato la percentuale di grassi in america del 40%...
I carboidrati non fanno mane, ma bisogna evitare il più possibile quelli raffinati. Indice glicemico elevato e per effetto Rimbaud provocano sbalzi insulinici.

Ricordate che è la dose che fa il veleno.
PS: per quanto riguarda le verdure...beh sono la migliore fonte di sali minerali...ma per quanto riguarda l'apporto calorico...direi proprio il contrario. Il discorso alimento naturale o BIO...lasciamolo a parte...la pioggia che bagna i vostri peperoni BIO è la stessa che bagna quelli che non lo sono, spesso paghiamo di più per avere prodotti uguali. Non è sempre così ma spesso lo è.
 
Molto probabilmente il bocha (letteralmente 'tè tibetano') non sarà uno dei ricordi più entusiasmanti del vostro viaggio in Tibet. Questa bevanda dalla consistenza densa, preparata con burro di yak, sale, latte, bicarbonato, foglie di tè e acqua calda sbattuti insieme in un recipiente di legno, è più simile a una brodaglia che a un tè (un viaggiatore l'ha definita "un incrocio tra acqua sporca di bucato e lubrificante").

:no: IL THE' TIBETANO NON FA' PER ME :no:



Un'altra considerazione.​



Ognuno è libero di fare ciò che vuole, per carità, e non sono quì per criticare nessuno vorrei solo farvi notare che il cosiddetto sale iposodico ha, ad esempio, la seguente composizione, per 100 gr., sodio 13.6 gr, potassio 28.5 gr, magnesio 1.03 gr, cloro 43.8 gr.​



Considerare il sale iposodico come un integratore di potassio e magnesio potrebbe, a mio avviso, essere un qualcosa di poco producente per il seguente motivo: rapporto potassio / magnesio completamente sbilanciato verso il potassio, per assumere anche solo 100 mgr. di magnesio bisognerebbe assumere circa 10 gr. di sale iposodico (l'ISS consiglia di non assumere più di 6 gr. al giorno di sale)​



Non ho letto da nessuna parte, di questo thread, di usare il sale iposodico come integratore per potassio e magnesio ma è opportuno considerarlo sempre per quello che è ...... ovvero sale da cucina e non un integratore salino ...... e, comunque, il quantitativo di magnesio è irrisorio, molto meglio una, o due, bustine di polase.​


Il riferimento al thè tibetano era per ridere e per dare un'idea e - come giustamente riconosci anche tu - non ho detto che il sale per ipertesi è un integratore di sali...

La mia ricetta, molto rustica e fatta in casa, che ho imparato da un amico alpinista bravo ed esperto, è la seguente: un litro di thè zuccherato normalmente, con l'aggiunta di 1 cucchiaino scarso di sale per ipertesi. Ne viene una bevanda molto gradevole (altro che thè tibetano!) e che apporta sali minerali in modo molto economico e senza ricorrere a chimica di sintesi. In più è caldo (è per le uscite invernali e si mette nel thermos) e sfido chiunque a bere Polase caldo... Potete farvelo fare anche nei rifugi di alta montagna, chiedendo di aggiungere al thè della borraccia un cucchiaino scarse di sale da cucina.

Insomma, non è un integratore "firmato"... è molto meglio.​
 
torno a dire che ci vorrebbe un professionista.
mi par di capire però che qui tutti esprimono le proprie opinioni. legittime e che restano tali :)

NON SONO D'ACCORDO

A me pare che ci siano alcuni validi professionisti che ci stanno spiegando delle cose molto interessanti, primo fra tutti il buon Mystic che motiva in modo molto competente le sue indicazioni.

E anche le opinioni più "rustiche" e "fai da te" sono utilissime, soprattutto per capire quando si sbaglia.

Mi sembra proprio un buon thread.
 
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