cibo per 5 giorni, calorie vs peso.

Ciao avventurosi, in previsione per questa estate, dove ho in progetto 5 giorni sull'appennino parmense, nel parco dei 100 laghi, stò cercando di capire come attrezzarmi per mangiare, contando che avrò almeno 10 pasti senza possibilità di rifornirmi. mi stò informando sulla quantità di acqua in quella zona, ma non dovrebbero esserci grossi problemi, al massimo mi porto le gocce di amuchina, 10 gocce/litro per 1 ora.

pensavo di buttarmi sul liofilizzato, per non dover portare uno zaino di 25 kg. dovrei avere sempre disponibile un fornello ad alcool, ma in alcune condizioni non mi spiacerebbe accendere dei piccoli fuochi.

avete dei prodotti da consigliarmi?
 
Più che parco dei cento laghi, lo chiamerei parco dei cento gusti... diciamo che non hai voglia di rifornirti? ;)
Comunque, provo a risponderti. Oltre al problema peso, c'è il problema spazio. In generale il liofilizzato va bene per entrambe le cose, ma... dopo un po' esce dalle orecchie... se mi capisci.
Potrebbe essere utile valutare quelle confezioni per gare ciclistiche/podistiche a base carboidrati. Ben confezionate, piuttosto leggere ed energetiche. Sono un po' così così da un punto di vista organolettico, ma quando uno ha fame... tutto fa.
Tieni conto che esiste la possibilità di mangiare qualcosa raccolto sul posto. E poi ci sono i classici di ogni escursione: cacciatori (piccoli salami, in pratica, te ne mangi uno così non hai il problema della conservazione), magari qualche piccolo tupperware con dadini di formaggio grana (anche se ha preso un po' caldo, si mangia, anche se dopo qualche giorno mette sete).
Le scatolette pesano e poi te le devi portare vuote e sporche: poco pratiche. Per il primo giorno una confezione d'insalata pronta, di quelle anche con il condimento? Però di erba in giro se studi un po' la fauna locale ne trovi a bizzeffe. O ne compri dai locali... mica sarai sempre su un crinale in perfetta solitudine, no?

Tieni conto che i 100 laghi non significano automaticamente 100 fontane. Oltre all'amuchina, un buon filtro per eliminare le eventuali impurità (alghe in particolare) mi sembra una necessità.

Non credo che sia consentito accendere fuochi, nemmeno piccoli. FORSE (molto forse) il fornello a spirito. FORSE...
Pensi di fare l'alta via da Berceto?
 
Per l'acqua ti consiglio queste gocce:
Chlorine Dioxside
Queste sono ottime, le ho testate un paio di volte e mi sono trovato bene perché l'amuchina non serve a niente.
In merito al cibo ... 5 giorni senza rifornimenti direi che bisogna prima di tutta valutare alla conservazione e quindi consiglio di portare cibi a lunga conservazioni come per esempio Pane per i primi giorni e vendono anche del pane imbustato che potrai utilizzare dopo i primi due giorni. ti consiglio moltissima frutta secca, biscotti, cioccolata e latte in polvere se ti piace. In merito al cibo per i pasti consistenti io di solito porto del cibo liofilizzato, ma a volte mi porto dietro qualche "stecca" di salsiccia :D e ... per il gusto di godere del fuoco la sera, direi di portarti anche un po di te. Comunque sia l'importante credo sia avere del cibo che non va a male.

Dimenticavo ... io mi trovo bene portando con me della polenta confezionata. In due minuti mangio e mi sazio :D
 
Pasta e fagioli piena di olio pepe e sale è peso ben sprecato! In alternativa potrestiandare sui risotti leofilizzati o meglio legumi dalla rapida cottura (lenticchie soia cicerchie..)
Se sai fare il pane azimo quello dura otto giorni circa
Poi in fine e non è uno scherzo ti consiglerei di portarti un paio di limoni almeno
Sul posto potresti trovare l'ortica cotta è eccezionale
 
Ultima modifica:
appennino parmense e mangiare scatolame??? scusa, questa e' una bestemmia!!! quella zona e' terra di allevamenti ed agricoltura, hanno prodotti locali ovunque. in ogni paesino trovi un alimentari che ha prezzi non da discount ma neppure da spennata, e di roba buona ne hanno... ok una scorta, ok se vuoi risparmiare, altrimenti facci un pensierino :)
 
forse non mi sono spiegato bene, l'appennino più meno lo conosco, ma la mia idea era proprio di fare 5 giorni into the wild, sinceramente devo ancora pianificare il percorso.
se mi dite che si trovano paesini con delle drogheria siamo a cavallo, io vado matto per lo strolghino.
nel mio zaino il cacciatore e una caciotta stagionata non mancano mai. per la conservazione porto di solito gallette di riso, ma mangio anche il pane secco se non ci sono alternative, basta bagnarlo un po!
 
ok, non avevo capito che andavi in mezzo al nulla, pensavo alla via francigena :)

guarda con google maps e magari fatti una lista di paesini interessanti :)

uno dei miei sogni e' un bel giro al parco dello stirone :)
 
Io ho scoperto che i liofilizzati che contengono pasta mi fanno venire un'aciditá pazzesca a parte i noodle. Invece mi sto trovando bene con i biscotti della Carrefour multicereali con nocciole e frutta secca. Sono in pacchi da 250gr , costano 1€ al pacco e per 100gr danno 463 kcal quasi 1200kcal a pacchetto. Non sono eccessivamente dolci e non stuccano.
X 100 grammi
Grassi 22g
Carbo 54g
Proteine 7,9g
Fibre 8g

Piuttosto simile come valori a paritá di peso a liofilizzati super tecnici da 6/10 euro a pasto.

Volendo col fornelletto puoi portare latte in polvere e caffé o cacao e mangiare biscotti inzuppati alzando le proteine.
A me piace molto, sporca praticamente zero, pesa poco o nulla, sazia tanto e ti permette di risparmiare alcool perché non devi arrivare a bollore e neppure mantenerlo. Sono porzionabili.Soprattutto costano poco e IMHO sono un pó piú sani dei liofilizzati. Hanno l'enorme vantaggio che resti senza alcool puoi mangiare lo stesso. Puoi tenerli nella tasca del guscio e mangiarli anche sotto un diluvio o mangiicchiarli mentre cammini per non avere cali.
Poi frutta secca e semi oleosi. Anche il pane nero é ottimo e dura abbastanza.
 
Ultima modifica:
Mah!, In base ai dati provenienti dalla letteratura scientifica, per potabilizzare 1 litro di acqua è necessario aggiungere all'acqua da purificare 10 gocce di clorossidante elettrolitico in soluzione all'1% (es. Amuchina). Questa dose corrisponde a mezzo litro di prodotto per 1000 litri di acqua. Questo dal punto di vista scientifico.
 
L'Amuchina (ed un po' tutti i composti clorati) sterilizza l'acqua, usata nelle giuste proporzioni, ma non la depura e non la filtra.
Concordo con la massima "ciò che non ci uccide, alla fine ci nutre", ma trovarsi la sabbiolina sotto i denti dopo aver preparato una zuppa liofilizzata, perché non abbiamo filtrato l'acqua e con l'acqua, nella gavetta, è entrata un po' di fanghiglia in sospensione... beh... non è il massimo, ecco!:help:

Le alghe, poi, aggiungono fibre, certo, ma insomma...:puah:

Per finire, potrebbero anche esservi microscopici micro-organismi, anche veri e propri parassiti, che spesso se ne fanno un baffo del cloro.:oops:

I metodi per avere acqua potabile sono sempre quelli: contro l'inquinamento chimico, non è possibile difesa. Ed anche in montagna può capitare che (anche per cause naturali!) l'acqua contenga una concentrazione eccessiva di elementi non proprio salubri. Non essendoci difesa, l'unica è correre qualche rischio.

Per i vari patogeni (microbi) il cloro di solito, se usato con la dovuta attenzione e rispettando attentamente dosi e tempi risolve i problemi.

Per tutti gli altri inquinanti, ci vuole o un micro-filtro o un sistema di decantazione. Però quest'ultimo richiede tempi incompatibili con una escursione... quindi...;)
 
ci son dei filtri ottimi che pesano niente, e non costano tanto (30-40 euri). Per esempio, quelli della marca Sawyer, oppure il lifestraw (ma va bene per bere l'acqua stile cannuccia, non permette di farne una scorta in bottiglie già depurata). Ci son anche ottimi filtri a pompa, ma costi e pesi si alzano.

Se fate il paragone con quanto costano le pastigliette, vedrete che i filtri convengono. Senza contare che i filtri son in generale più sicuri (contro spore e protozoi i metodi chimici non son così efficienti) ma soprattutto non rendono l'acqua una schifezza!
 
ci son dei filtri ottimi che pesano niente, e non costano tanto (30-40 euri). Per esempio, quelli della marca Sawyer, oppure il lifestraw (ma va bene per bere l'acqua stile cannuccia, non permette di farne una scorta in bottiglie già depurata). Ci son anche ottimi filtri a pompa, ma costi e pesi si alzano.

Se fate il paragone con quanto costano le pastigliette, vedrete che i filtri convengono. Senza contare che i filtri son in generale più sicuri (contro spore e protozoi i metodi chimici non son così efficienti) ma soprattutto non rendono l'acqua una schifezza!
Io ho il Sawyer mini. In associazione con la camel della Source (quella solo cannuccia con adattatori per ogni tipo di bottiglia) funziona alla grande. Ovviamente anche se si possiede un filtro bisogna lasciare acceso il cervello nella scelta dell'acqua. Nel dubbio bollire e poi filtrare aumenta drasticamente il margine di sicurezza e si dovrebbe restare esposti solo ad alcuni inquinanti chimici o metalli pesanti.
 
L'Amuchina (ed un po' tutti i composti clorati) sterilizza l'acqua, usata nelle giuste proporzioni, ma non la depura e non la filtra.
Concordo con la massima "ciò che non ci uccide, alla fine ci nutre", ma trovarsi la sabbiolina sotto i denti dopo aver preparato una zuppa liofilizzata, perché non abbiamo filtrato l'acqua e con l'acqua, nella gavetta, è entrata un po' di fanghiglia in sospensione... beh... non è il massimo, ecco!:help:
Si, è così. Ovvio che l'uso dell''amuchina per rendere bevibile l'acqua riguarda solo lo stato d'emergenza.

Ovviamente anche se si possiede un filtro bisogna lasciare acceso il cervello nella scelta dell'acqua. Nel dubbio bollire e poi filtrare aumenta drasticamente il margine di sicurezza e si dovrebbe restare esposti solo ad alcuni inquinanti chimici o metalli pesanti.
Credo che anche alcune alghe non termolabili conservino la loro tossicità dopo la bollitura.
Comunque siamo OT, di questo argomento si è parlato già moltissimo.
 
Alto Basso