Cicloturismo e campeggio: attrezzature e consigli per un neofita

Ciao a tutti. Mi piace molto andare in bici e mi è balenata l'idea di fare una lunga vacanza di circa un mese (o poco meno) a bordo della mia b-twin7!:lol: Lo so non è certo la bici ideale per questo genere di esperienza ma mi piace un casino e la voglio come compagna di viaggio. L'idea è quella di girare i borghi dell entroterra abruzzese e laziale soffermandomi prevalentemente in campeggi su laghi balneabili come bracciano, castel di tora, villa lago etc... dove poter fare il bagno! Premetto che la mia bicicletta è già munita di fanali, portapacchi, catena, borsello, sganci rapidi, specchietti retrovisori e supporto smartphone da usare come navigatore. Ho anche una coppia di borse da cicloturismo non molto capienti e non so se sono abbastanza grandi per tenere il necessario. Dal momento che è la primissima volta in vita mia che faccio un esperienza del genere da solo chiedo aiuto a voi esperti a compilare una lista di cio che mi serve (senza esagerare eh...) e la scelta dei materiali.
Innanzitutto mi serve tenda e letto. Per quanto giruarda la tenda vorrei una biposto per poter stare comodo che sia abbastanza alta da poter stare seduto o meglio ancora in piedi. L'ideale sarebbe sufficientemente grande da poter rientrare anche la mia adorata bicicletta. Il secondo fondamentale elemento è il letto: sacco a pelo o materaso gongiabile? Premetto che soffro un po d'insonnia e faccio abbastanza fatica a dormire (uso melatonina e erbe della notte) quindi al fine di una buona riuscita credo sia uno dei punti più importanti. Entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro. Io sarei orientato più verso un materasso gonfiabile che credo possa dare un comfort più simile a quello di un classico materasso di casa anche se questa soluzione mi costringera a portarmi dietro anche una pompa per poterlo gonfiare. Per quanto riguarda le tende sto valutando doiversi modelli ma apprezzerei molto dei vostri consigli. Oltre a tenda e materasso cos' altro fevo portare? Un microfornellino per cucinare uova sode e zuppette liofilizzate (anche qui si accettano consigli sui modelli) e poi cos' altro??? Aiutooo????:)
 
giá fatto il viaggio?

ciao, sono roberto paccagnella, sono da poco nel sito e ho appena visto il tuo messaggio. ti serve ancora parlarne o hai giá fatto il viaggio?
 
è andato discretamente anche se l'itinerario poi l ho cambiato, sono partito da roma e go fatto bracciano, Taormina, isola del giglio, isola d'elba e poi rientro a roma. Durata due settimane. Una sfacchinata bestiale anche perché non sono un ciclista e non lo sono mai stato. In pianura non ho avuto problemi ma in salita è stato un vero e proprio massacro. La bicicletta era pesantissima non l ho pesata ma presumo intorno ai 35-40kg, era tanto pesante che il cavalletto non la teneva in piedi e ogni volta che mi fermavo dovevo appoggiarla ad un muro o un palo altrimenti cadeva. La tenda 3 posti ferrino che ho preso pesava 3,2kg ed era eccessiva per una persona. Devo tagliare drasticamente il peso sia della tenda, sia delle borse e anche la bici (17kg biammortizzata è troppo). Per ora è troppo presto per pensare ad un altro viaggio simile, sono fuori forma e fa ancora freddo. Magari tra un po di mesi :D. Comunque personalmente il problema più grande che ho avuto è stata la spesa per le bevande. Pedalando sotto il sole sudavo come un maiale e bevevo 4-5 bottigliette di bevande come Gatorade prese ai bar al costo di 2-3 euro l0una per una spesa giornaliera di una quindicina d euro solo per bere. Consiglio vivamente a chi avesse intenzione di fare un esperienza simile di comprarsi ezetil e1,5 sp ovvero un minifrigo portatile che rinfresca le bottiglie in modo da poterle acquistare calde al supermercato pagandole un terzo di quello che farebbe pagare un bar. Un altro consiglio utile è quello di portarsi dietro un mini ventilatore usb. Costano pochi euro, sono leggerissimi, non ingombrano e possono aiutare a migliorare la ventilazione all interno della tenda.
Questi sono i due accorgimenti principali che penso di prendere per le prossime volte :D
 
più che bevande già imbottigliate e refrigerate, suggerirei un barattolo di integratore in polvere che pesa poco così con una sola bottiglia ci fai l'integratore liquido al momento, dosando in base alla necessità di reintegrare.
 
Io sudo tantissimo e quindi bevo molto. Il problema è che quando ci sono 40 gradi senti la necessita di bere qualcosa di fresco anche acqua, ma se la compri fresca al bar te la fanno pagare 2 euro e nei luogo turistici anche di più. Da qui la necessita di un minifrigo per poter acquistare al supermercato acqua e bevande varie e poi rinfrescare da se. Il minigrigo puo anche essere usato per conservare un po di carne al fresco nella tenda durante le ore calde del giorno.
 
le condizioni di un viaggio in bici sono un poco spartane (infatti io consigliavo in un altra discussine di fare qualche sosta in albergo, anche se infimo, il riposo é di qualitá differente soprattutto per chi non é abituato), ed é quindi necessario adattarsi un poco. l'acqua si deve reintegrare, quindi calda o fredda si reintegra nella stessa quantitá. benvenuta l'acqua calda senza il peso del frigo. sono daccordo sull'integratore in polvere, senza esagerare con l'integratore. credo si possano trovare anche degli elettroliti in polvere (si vendono per casi di disidratazione da dissenteria) che una volta ogni 2 giorni o ogni giorno aiutano a reintegrare i sali minerali che se ne vanno con il sudore.se hai sofferto il caldo in tenda ovviamente il sacco a pelo é superfluo, quindi un materassino autogonfiante e un liner, o una copertina di seta dovrebbero esserre sufficienti. per la tenda suggerivo di vedere le bertoni a due posti. Bertoni - campeggio sport - articoli campeggio - tende da campeggio - trekking - sacchi letto - gazebo automatici - outdoor - zaini
 
il frigo pesa 850grammi, non è un peso eccessivo ma non è neanche trascurabile. Un altra alternativa sarebbe organizzare il giro informandosi prima di partire su quali negozi di malimentari lungo il tragitto vendono bevande a prezzi contenuti. Ma d estate bere acqua calda per me non se ne parla nemmeno. In merito alla temperatura dipende, se sali di quota in collina potrebbe fare freschetto, a livello del mare invece ho dormito anche solo in canottiera. Comunque la spesa per le bevande fresche è stato il problema principale, mi ha bruciato un sacco di soldi ma è anche giusto precisare che il problema per me è più sentito che per altri perché purtroppo credo di avere una sudorazione decisamente superiore alla media.
 
io non ho mai sentito l'esigenza di bevande fredde nonostante sforzi intensi. anzi occhio a bere bevande fredde quando si è accaldati, si rischia una congestione!
 
certo che probabilmente il problema dell'acqua puó essere piú sentito che per me nelle stesse condizioni, peró mi é capitato di pedalare in zone dove non c'erano alimentari ne acqua e il problema si é posto anche per me eheheh. tra l'altro vorrei percorrere la baja california e ci sono piú di 400 km di deserto, quindi la soluzione del frighetto potrebbe anche interessarmi. mi domando quanto sia effettivo, l'hai provato? serve? gli 850 gr li recuperi cambiando tenda e togliendo gli ammortizzatori dalla bici. gli ammortizzzatori impediscono di scaricare la potenza al suolo e in salita rendono ancora piú faticoso portarsi su una bici pesante. se dormi in collina col freschetto dormi comunque perché se non riesci a dormire la prima notte alla seconda notte dopo aver pedalato crolli anche per terra. comunque complimenti e se ti é rimasta la voglia di rifarlo significa che non é andata male. anche ai piú esperti si presenta qualche difficoltá inaspettata.
 
In Italia non ho mai avuto problemi a reperire acqua e quasi sempre l'ho trovata offerta dai comuni (fontanelle :D) . Alcune volte la chiedevo alla gente del posto e me l'hanno sempre data, tra l'altro c'è il detto che l'acqua non si nega nemmeno agli assassini :D.
Spesso quando ci si ferma al bar per un caffè, mi faccio riempire le due borracce con l'acqua del rubinetto.
Mio parere personale, un frigo per il viaggio in bici, mi sembra superfluo, poi ancora non ho capito come si alimenta questo frigo portatile. L'importante comunque è idratarsi acqua calda o fredda che sia. Per i sali minerali utilizzo delle pasticche che s' ingoiano.
Piuttosto io rivedrei la bicicletta. Una bi-ammortizzata, oltre a essere pesante, disperde tantissima energia nella pedalata.. ecco perché fatichi più del dovuto. Per me anche un solo ammortizzata davanti è eccessivo.
In Marocco ho fatto molto sterrato senza ammortizzatori e mi son trovato benissimo: tra l'altro son rimasto molte volte senz'acqua e non mi son fatto scrupoli a fermare delle jeep per "scroccare" un po' di acqua.

@robertopack bellissima idea di fare la Baja California in bici.
15 anni fa la feci tutta in autostop in una decina di giorni fino a San Diego: occhio solo tra Ensenada e Tijuana dove mi sembrano tutti fuori di testa.
OT. Vedo che scrivi dal Messico: ho una grande passione per questo paese e alcuni amici, ho fatto vari viaggi lì in passato, ma ormai manco da più di 10 anni :D
 
Con 2 borracce termiche da 1,5-2 litri l'una che ti tengono l'acqua fresca per almeno 5-6 ore e che riempi di acqua fresca alle fontanelle e nei bar non spendi niente e sono piu'sane del gatorade. Poi io uso gli integratori salini in bustine tipo Polase (senza esagerare con le dosi!) che hanno dei costi contenuti. Tra l'altro e' meglio bere l'acqua fresca che fredda durante lo sforzo e comunque ci si abitua a berla anche a temperatura ambiente.
 
daccordo con vagabondo, e aggiungo che il gatorade ha zucchero e secondo me non toglie la sete.
mezcal hai un nome che é tutto un programma, tra l'altro secondo me é molto meglio del tequila. vivo a cholula vicino a iztaccihuatl, popocatepetl, e puebla, a 120 km a sud di cittá del messico.
 
ah, mezcal, grazie per i consigli. dovró fare attenzione anche perché probabilmente il prossimo gennaio partiró con mia figlia... figata. da solo ho fatto cholula-yucatan senza problemi.
 
C

ciclotore2

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Dunque, ho letto alcune vostre idee in merito alla questione. Dopo alcuni anni ho messo bene a fuoco il problema e posso esprimere il mio punto di vista.
Innanzi tutto la bici deve essere di buona fattura, resistente ed affidabile quindi niente acquisti al Decathlon o in qualunque supermercato. Meglio mettere da parte qualche soldo, pazientando. Niente marche e sottomarche economiche, spesso montate con componenti di bassa lega o addirittura scadenti. Il materiale consigliato per i lunghi viaggi e' acciaio al cromo e molibdeno, flessibile, resistente, comodo e facilmente riparabile in caso di rotture. Io ho scelto telaio e forca rigida di una Surly Karate Mo key su cui ho montato dei componenti adatti alla mia persona ed al tipo d'uso che ne faccio e di cui posso sempre effettuare gli upgrade necessari. Gli pneumatici sono dei 28er da 38 che possono diventare 29 er da 2.2 ed il cambio uno Shimano LX 3x10. I freni sono degli Shimano idraulici con dischi da 160. Il cannotto manubrio e' alto per viaggiare piu' comodo e poterci agganciare la tenda. La soluzione migliore per il carico sono un portapacchi, delle borse capienti ma leggere ed il frame bag.
Il bagaglio va scelto con cura, con effetti personali, capi tecnici e kit di attrezzi e automedicazione. Meglio distribuire bene il carico cercando di stare sui 20 kg complessivi e non oltre. Quando si viaggia non si fanno mai meno di 8-10 ore al giorno in sella e maggiore peso significa stancarsi di piu' e ridurre i giorni di viaggio per indisposizione. Schiena libera, sella comoda ma niente molle che causano il bobbing ed un maggiore dispendio energetico. Per la tenda consiglio una Camp Minima 2 Essential che pesa un paio di kg ed e' una doppio telo, oppure una Terreno MTB 2 monotelo adatta ad un montaggio rapido, bene arieggiata e sotto i due kg di peso. Sconsigliò le bivy tent o i bivy bag, certo meno ingombranti ma anche piu' angusti. I sacchi a pelo vanno scelti in base alla stagione e meglio se sintetici. La scelt dei dispositivi di navigazione e' personale. Consiglio una dinamo al mozzo oppure una carta geografica con roadbook del tracciato da seguire. Per il cibo consiglio un copikit dove inserire arachidi e nocciole sgusciate, datteri ma niente porcherie tipo integratori e barrette. Nei due camelbak borraccia acqua e basta. Su fornelletto e pentolini la scelta e' personale. Io non cucino mai in viaggio. A pranzo panini comprati in un market e a cena un pasto caldo in qualche trattoria o agriturismo locale. Meglio evitare il campeggio libero che in Italia e' proibito e comunque montare la tenda in luoghi sicuri lontano dalla presenza umana.
 
mi trovo daccordo su tutto e relativizzo tutto, nel senso che ogni viaggio é personale, quindi la bici potrebbe anche essere di livello medio (per me vale il chi piú spende meno spende) aggiungerei che un controllo del meccanico prima di partire fa bene. si corre sempre 8-10 ore al giorno bisogna vedere, perché 6 ore a 20 km/h sono 120 km rispettabili, e per fare 160/200 km al giorno carichi bisogna esser ben allenati. anche relativamente agli integratori aggiungerei che uno ogni tanto non ha mai ucciso nessuno. e cosí via. mi fa piacere che ci hai pensato per anni...
 
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C

ciclotore2

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No, non viaggio alla media dei 20 km ma alla media dei 12 km/h... 8-10 di pedalata con piccole soste di recupero e pausa pranzo. Niente maratone! Mi devo rilassare e divertire mica fare gare...non so cosa intendi per bici media ma la mia telaio e forcella li ho pagati 400 euro nuovi. Il resto della componentistica, di buona qualita', l'ho recuperata da una bici da ciclocross nuova di pacca ma non idonea per i miei usi. :)
 
ottimo, e non entro nello specifico perché sono incompetente, il senso di quello che dico é che ti vai a divertire quindi anche di fronte a un contrattempo, anche se la bici non fosse la migliore o qualche dettaglio non risultasse perfetto, o dovessi bere acqua calda, l'importante é godersi il viaggio, perché il viaggio é il soggetto del discorso non la bici la sella la tenda o gli altri complementi. il forum é "avventurosamente", no "organizzatissimi" anche se é bene essere organizzati. la media: ho fatto un viaggio a 27 di media per 1900 km (zaino in spalla, vedi che lo avremmo vietato) e mi sono fermato a vedere i migliori siti archeologici del messico. ne ho fatto uno a 18 di media per 1800 km con borse bici in acciaio ecc. e non ci siamo fermati a vedere quasi nulla. spero essermi spiegato. buon viaggio
 
C

ciclotore2

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Mah... io quando parto cerco di evitare tutte quelle situazioni possono compromettermi il divertimento e quindi pianifico e preparo la bici anche a secondo della distanza da seguire. Di sicuro non potrei fare duemila km con lo zaino in spalla ela sella coi molloni. Detto questo credo sia opportuno che ognuno esegua in base alee proprie tare. Sulla bici ci vivo per alcuni giorn di viaggio e voglio praticita' e funzionalita'.
 
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