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Preparazione Cicloturismo in Europa

Anfisbena ha inserito una nuova risorsa:

Cicloturismo in Europa - Alcuni consigli utili per pianificare un viaggio sulle ciclovie europee

Normalmente il cicloturista alle prime armi non sa bene cosa aspettarsi dal proprio viaggio e non sa quanto e cosa gli offriranno i paesi ospitanti in termini di servizi, accoglienza, ospitalità.
Di seguitto ho voluto raccogliere alcuni suggerimenti utili su paesi che abbiamo visitato in bicicletta, sperando di poter, in questo modo, dare qualche suggerimento in più a chi si appresta a viaggiare all'estero.

Italia

Si sa, non è un paese particolarmente accogliente con il...

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Se qualcuno volesse raccogliere dei soldi per erigerti una statua io ci sono!!!

Ottima idea la tua, servirebbe proprio che tutti gli utenti cooperino per riempire piano piano il più possibile tutte le nazioni:
;)
 
C

ciclotore2

Guest
Parto io? Ok
Dunque la Costa Azzurra nel tratto da Menton a Saint Raphael e' piuttosto simile a quello ligure.
Strade strette e tortuose, che attraversano tratti ondulati fra litorale e scogliera. Il paesaggio e' gradevole e fruibile. Pur essendoci un grande traffico, gli automobili francesi hanno un profondo rispetto per il ciclista. Non strombazzano, non imprecano e con pazienza attendono di poter trovare il momento giusto per superati. Alla fine non fanno rimpiangere la pista ciclabile. Cosa diversa in Liguria dove ogni anno vengono uccisi decine di ciclisti e lo scorso anno un furgone mi ha buttato a terra e non si e' nemneno fermato.
Dunque, da Menton a Nice la strada sembra attraversare un unico agglomerato urbano, poi le distanze fra una località e l'altra aumentano e con esse di allungano i tratti di pedalata extraurbana.
Monaco merita una visita se non altro per le curiose strutture architettoniche e soprattutto per il grazioso borgo medievale con le sue case colorate in ottimo stato di manutenzione. Fra Beailieu, Villefrance e Cap Ferrat vi sono dei luoghi e punti panoramici che meritano una sosta. Finalmente a Nizza! Qui' conviene fermarsi al camping di St. Reparate, montare la tenda e prendersi in giorno di pausa per visitare la citta', il museo di Chagalle e fare un giro col bus turistico per visitare i luoghi di storico. A me è piaciuta parecchio l'area del Parco Archeologico di Cemenelum con le vestigia romane.
Certo nel tardo pomeriggio una lunga passeggiata al Boulevard Des Anglais e' d'obbligo, giusto per assistere alle performance dei migliori artisti di strada. La spiaggia di Nizza e' una pietraia. Il giorno dopo si ripercorre tutto il Boulevard fino all'aeroporto di Cagnes sur Mar fino ad Antibes dove ci attende la caratteristica penisola della Garoupe con i suoi bellissimi punti panoramici, poi Cannes ed una tirata presso l'area camping nella piccola baia di Agay con una puntata a piedi fino al vicino Cap di Draumont per visionare un altro splendido panorama.
Il giorno dopo una visita a Saint Tropez Al Moulin de Paillas, Cap Camarat e sosta al Cap Cavalaire.
Il giorno dopo ritorno a Ventimiglia in treno con cambio a Cannes.
Non mi sono dilungato sui dettagli, ma se volete vi racconto anche quelli. Periodo ideale: tutto l'anno.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io non sono una vera cicloturista (salvo qualche giornata fatta in bici lungo il Po), per cui, non sapendone una MAZZA :) non è che possa dare un reale contributo.
le uniche cose che mi sento di dire, da quello che vedo-sento, è che qui in Germania la vita del cicloturista è abbastanza semplice, almeno qui nelle mie zone al sud.
Intorno a Friburgo ci son tonnellate di piste ciclabili, in città e fuori città. Si può andare facilmente da paese in paese solo su stradine sterrate o asfaltate ciclabili. Non è così invece più a nord (Karlshruhe, Saarbrueken. Queste città son meno bike-friendly). Da evitare accuratamente Stuttgart!!!! Brutta e assolutamente non girabile con la bici (di fatto è sede di importanti aziende automobilistiche... però ci hanno costruito un Globetrotter, di recente!).

Passo alle cose belle:

Must da vedere nella mia zona e consigli turistici e per pedalate: a parte il sopracitato lungoreno (seguire l'old Rhein, che non è incalalato, è più "naturalizzato" e quindi più bello), posti degli di nota sul Reno sono la storica Breisach. Un'altra zona limitrofa da segnarsi è la classica Kaiserstuhl, dove si possono ammirare i tipici vigneti (eh già perchè dovete sapere che qui è una zona tipica del vino, non della birra!!!!!). Non può mancare un giro nella foresta nera, se passate per di qua. Difatti, volendo, anzichè fare il classico giro cicloturistico del Reno, è possibile percorrere parte della Foresta Nera in bicicletta, con i suoi paeselli tipici (e le torte micidiali :) ). Le vie sono infinite, ma sicuramente val la pena di passare accanto alle montagne più famose, tra cui Feldberg, Grafenmatt, Belchen, Schaunisland (dove c'è una miniera visitabile nel periodo estivo: l'ho fatto e il giro è molto avventuroso!). Da Feldberg si possono visitare i laghi più grandi della foresta nera, Schluchsee e Titisee (molto turistico), facendo deviazioni brevi. Un altra meta turistica e limitrofa è Triberg (famosa per gli orologi a cucù. C'è anche una cascata ma non ne val la pena. Meglio quella di Todtnau, se si vuole proprio).
Molto carino è pedalare in mezzo ai paesi, decorati e curati. Due esempi di paesi belli: Glottertal (paese quasi montano), Elzach, St. Peter, Waldkirch. La strada che porta su queste montagne e paesi è a tratti molto panoramica. Un'altra strada panoramica, vicino a Glottertal, è anche quella che porta su Kandel (collina nei pressi di Friburgo): è anche una bella tiratona spaccafiato di un migliaio di metri di salita.

Trasporti: in treno è possibile caricare la bicicletta, per cui non dovrebbero esserci problemi. Occhio che i trasporti son molto cari in Germania, non come in Italia!!!!!!!!

Cibo: il cibo è invece molto economico, sia nei supermercati (famosa la catena EDEKA, dove la qualità è buona), sia fuori nei ristoranti. In molti ristoranti si può mangiare con una quindicina di euro. Nei paesi, un po' "imboscati" si possono trovare gli "straussi" (simil-agriturismi), alcuni molto caratteristici. Si mangiano ovviamente carne e patate con insalate yougurtate, ma non solo. Un esempio diverso sono i Knodel, o i Knoepfle (buoni!!!!). Un must, acquistabile ovunque, è lo schnitzel (niente di particolare: è una cotoletta).
Da provare son anche i flammkuchen, una specie di pizza tedesca (il corrispettivo tedesco della tarté flambee francese). La tipica è fatta con una base di panna acida (forza non fa schifo!), cipolle e bacon.
Da non perdere i dolci.... non solo la più nota Schwaertzwalder kirschtorte, ma anche taaante altre buone torte!!!
Tipico cibo "da strada" è il currywurst. La salsiccia tagliata a pezzetti è coperta con una salsa al curry, più o meno piccante, e servita con abbondanti patatine fritte.

Periodo ottimale per visitare: tutto l'anno, ma per la foresta nera è meglio evitare l'inverno. Fa freddo e le strade possono essere gelate. Contate che la neve è sparita da poco da Feldberg (ma ci sono ancora accumuli in giro), ed è stato un anno in cui non ha nevicato tanto, per quanto dicono qua. Tanto per precisare, la montagna in questione è la più alta (soli 1490 m!). La neve può rimanere su Feldberg, secondo i record, fino ad Agosto! Se scegliete l'inverno, a seconda del meteo, valutate bene l'itinerario, o preferite quote più basse o il Reno. In inverno (da inizio Dicembre) ci sono i mercatini di Natale a Friburgo, e ne val la pena di verderli sorseggiando un bel gluehwein. In estate (ma non ricordo più quando) ci sono i vari festival del vino (winefest) a Friburgo e dintorni!!! Passateci!
 
Ultima modifica:
Da qui, nelle mia zona, è un crocevia e si può facilmente visitare anche qualcosa in Svizzera e in Francia.
Se passate in Francia, da visitare è Colmar. Se ci passate provate la tarté flambee originale col Muensterkaese (buonissimooOOOOooooO! :sbav:). Il corrispettivo della Foresta Nera si trova anche in Francia (i Vosges). Anche qua ci son tantissimi giri fattibili in bici, molto belli (c'è chi ha fatto i Vosges da nord a sud con la bici). La foresta è meno sfruttata rispetto alla Foresta Nera per cui c'è anche più varietà nella flora. Ci son anche tantissimi laghi e si possono avvistare animali prettamente alpini, come i camosci.
 
@Grizzly @ciclotore2 scusatemi, ma in Francia piuttosto che in Germania sono segnalati gli uffici del turismo locale? Quanti ce ne sono lungo la strada? Hanno un logo o delle indicazioni cartellonistiche particolari Oppure sono diversi da paesello a paesello? I negozi che orari fanno? In linea di principio, le ciclabili sono sulla sede stradale automobilistica oppure viaggiano in una sede tutta loro? È facile trovare officine per le bici?
 
A quanto detto da @Grizzly aggiungo che la Germania è piena di quelli che in Italia noi definiremo come discount ma che al contrario da loro sono signori supermercati che hanno di tutto, dalla caffetteria al pane fresco.
 

Grazie della fiducia... ci devo pensare un po'. Cosi' su due piedi direi: Se volete attraversare il deserto del Mojave, portatevi un po' di acqua.


pix from web.

Crossing-the-Mojave-Desert.jpg
 
C

ciclotore2

Guest
In Francia la cartellonistica stradale e' presente e segnala perfino le frazioni. Non mi sono mai interessato dei bureau anche se ogni centro di una certa importanza ne ha uno suo. Nel Roadbook segno localita', indirizzi delle strutture che mi possono interessare. Una vita raggiunto in camping, monto la tenda e vado in giro a piedi, parlo con la gente, ascolto le loro storie e chiedo informazioni. Un tizio una volta mi ammoni' di non dormire nei boschi di Frejus in quanto girava in tagliato re di teste. Ovviamente era una balla. La cosa migliore e' il cicloturismo fai da te. Per i trasporti nessun problema, nei treni le bici sono bene accette.
Anche in Francia vi sono parecchi discount a prezzi sicuramente abbordabili. La pasticceria francese ed i prodotti da forno sono buonissimi, anche i vini ed i formaggi. Un po' meno la cucina che e' fatta di troppe frattaglie e salsette. Non amo il bollito.
Ho incontrato diversi ciclisto francesi che viaggiano carichi di bagagli e borse, spostandosi da una parte all'altra del paese. Le strade francesi sono in buono stato di manutenzione, ma bisogna essere un po' allenati a causa dei sali e scendi tipici di questo territorio e non e' raro qualche strappetto a pendenza sostenuta.
 
@Grizzly @ciclotore2 scusatemi, ma in Francia piuttosto che in Germania sono segnalati gli uffici del turismo locale? Quanti ce ne sono lungo la strada? Hanno un logo o delle indicazioni cartellonistiche particolari Oppure sono diversi da paesello a paesello? I negozi che orari fanno? In linea di principio, le ciclabili sono sulla sede stradale automobilistica oppure viaggiano in una sede tutta loro? È facile trovare officine per le bici?

Uffici del turismo: non ne ho mai fatto uso, ma so che ad esempio ce ne e' uno vicino al municipio (Rathaus) qui a Friburgo. Non saprei dire se siano ben segnalati o meno, ma occhio e croce si potrebbe far riferimento alla Rathaus.

Piste ciclabili: in citta' non sono in genere confinate al di fuori delle strade, ma son segnatate tramite segnaletica orizzontale. C'e' dipinto sull'asfalto anche una grossa bicicletta. Ai semafori, alle volte, dove non c'e' spazio laterale, e' riservato uno spazio per le bici in fronte alle auto (quindi gli autisti devono fermarsi un po' piu' indietreggiati e non sostare sotto al semaforo). Il 99% delle volte gli autisti si fermano e lasciano passare i ciclisti nei punti di attraversamento della strada, e soprattutto non invadono la ciclabile con le ruote.
Fuori citta' si trovano le stradine apposite, lontane dalle strade per le auto, e son segnalate sempre con dei cartelli bianchi con le scritte in verde, con un simbolo di bicicletta. Son segnati i tempi di percorrenza o i km, in maniera simile a certi percorsi per trekking (occhio perche' i ciclisti tedeschi pedalano molto velocemente!).
Il caschetto non e' obbligatorio ma e' consigliabile!

Orari dei negozi: parlo per il Baden-württemberg (da stati a stati la cosa puo' essere differente). Tutti i negozi son rigorosamente chiusi la domenica e le citta' in questo giorno settimanale son praticamente deserte (salvo molti ristoranti che restano aperti). Il sabato e' il grande giorno dello shopping dove la citta' si affolla ed e' anche difficile trovare posto nei locali. Gli orari di apertura dipendono da negozio a negozio, ma in genere son sempre aperti dalle 9 alle 7 di sera. Molti supermercati rimangono aperti anche fino alle 10 di sera. Almeno qua non si fa fatica a trovare posti dove reperire materiale sportivo e per le biciclette. Nei piccoli paesi puo' essere invece problematico.
Qui nel Baden-württemberg, se andate al supermercato e comprate bibite o acqua, prestate attenzione a non buttare via l'involucro. I contenitori si riportano al supermercato dove ti viene restituita la cauzione (Pfand). Si inseriscono i contenitori in una macchina apposita e ti viene rilasciato uno scontrino che puoi sottrarlo al costo della spesa.
 
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