Equipaggiamento Cicloviaggiare col Bikepacking [Cancellata]

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Cicloviaggiare col Bikepacking - viaggiare in libertà, scioltezza e leggerezza

Il Bikepacking e' un sistema inedito che permette ai bikers di viaggiare in modo estremamente pratico sfruttando i principi del minimalismo. Si tratta di tre tre borse che si attaccano al telaio, al manubrio ed alla sella con una discreta capacità di carico.
Il Bikepacking consente di viaggiare leggeri e con una distribuzione dei carichi ottimali che consentono una guida più agile rispetto alle comuni borse con portapacchi.
A prima vista i puristi storcono il naso con in certo snobismo,...

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[Anfisbena]

Io carico la bici "a senso" e non secondo il manuale, per cui è possibile che sbagli, ma a mio avviso nella borsa sottosella va messo il vestiario (ed eventualmente il sacco a pelo) e nella borsa al manubrio la tenda, il materassino e altre cose pesanti, come il cibo. Gli oggetti più pesanti, comunque, dovrebbero stare nella borsa a telaio. Mi sono organizzata così perché la borsa sottosella, anche se di qualità, è sicuramente la meno stabile di tutto l'equipaggiamento e soprattutto è quella a cui si deve cambiare assetto più spesso, visto che nelle discese, specie quelle tecniche, il sellino si abbassa il più possibile.
Infatti, il principale problema è proprio questo, a mio avviso: durante la discesa la borsa sottosella dev'essere compattata al minimo e se ci si mette il vestiario, l'operazione è più facile (anche perché magari in discesa ci si veste).

Diverso il discorso per la bici da corsa, su cui però non ho ancora sperimentato a dovere il bikepacking.

 

[ciclotore2]

Certo in regime escursionistico vanno presi degli accorgimenti particolari. Sul modo di caricare le borse avendo tenda e sacco a pelo minimali preferisco caricarli nella borsa posteriore in modo da avere piu' spazio nella borsa al manubrio dove posso mettere più cose. La mia borsa al telaio e' piccola quindi piu' che gli attrezzi ed un paio di camere d'aria non ci sta niente, quindi devo investire sulle altre borse. Altra cosa, la borsa sottosella nell'uso stradale non crea problemi di oscillazione, basta non allungata troppo e serrare bene i tiranti.

 

[Anfisbena]

Ma il bikepaking nasce soprattutto per l'mtb su percorsi impegnativi, questo lo dici anche nella risorsa. Quindi mi sembra quanto meno doveroso specificare che, per ottenere la massima stabilità, bisogna collocare gli oggetti più pesanti nella borsa a telaio, quelli pesanti e voluminosi nella borsa a manubrio e quelli più comprimibili e leggeri nella borsa sottosella.

Per curiosità, come ti organizzi in discesa sui singletrack con la borsa sottosella? La scarichi? La togli? Riesci a renderla stabile?

 

[ciclotore2]

Il Bikepacking va bene per qualunque tipo di bici e non "solo" per le mtb. Lo puoi montare anche sulla pieghevole ed affrontarci il viaggio dei tuoi sogni e questa versatilità ne rende l'utilizzo trasversale. In single track basta non buttarsi a bombazza e controllare le cinghie ogni tanto. Sul carico posteriore non ha importanza cosa metti ma il peso.

 

[ciclotore2]

I pesi maggiori li tengo generalmente sul manubrio. Il.moo sacco a pelo, la tenda ed il fornelletto pesano meno di cio' che carico nella borsa al manubrio. La mia borsa centrale e' piccola per costituzione di telaio, ma certo laddove possibile meglio metterne una che copra l'intero triangolo e sistemare li i pesi maggiori.

 

[Anfisbena]

In single track basta non buttarsi a bombazza e controllare le cinghie ogni tanto

Scusa, ma se hai affrontato già dei singletrack, sai che non è così. Quando il percorso si fa tecnico, si arretra molto rispetto alla sella (che si deve abbassare al massimo). E non ci si butta certo a bomba! Per permettere una guida corretta dell'mtb, bisogna lavorare un po' sull'assetto della borsa, prima di intraprendere la discesa. Io, ad esempio, scarico un po' il sottosella, riducendolo quindi di dimensione e piegando al massimo il sacco, in modo che non mi da fastidio quando arretro. Inoltre, il contenuto dev'essere morbido e comprimibile, sennò è un ostacolo per questo tipo di posizione.

 

[Anfisbena]

E' vero che il bikepacking è un'ottima soluzione per tutti i tipi di viaggi in bici, ma comunque, visto che hai scritto una risorsa pubblica, quindi un wiki, io ti consiglierei di specificare meglio. Se è vero che su normali percorsi stradali o comunque battuti la distribuzione del carico non è così importante, nell'mtb bisogna prendere qualche accortezza in più e controllare che l'assetto sia valido e stabile sia in salita che in discesa. Non puoi consigliarlo ai ciclisti in mtb full e non suggerire delle soluzioni ai problemi che si porranno in quel tipo di utilizzo.
Inoltre, io specificherei bene che per il bikepacking ci vuole dell'equipaggiamento specifico ultraleggero. Tu suggerisci di far stare tenda, materassino, sacco a pelo, fornello e bombola in 20 litri di sottosella sagomato. A parte che non so come sia possibile, ma anche qualora ci riuscissi, dev'essere una combinazione miracolosa che pochissimi possiedono

 

[ciclotore2]

Ci sta tutto nella sacca posteriore! Sulle Full l'escursione dell'ammortizzatore non e' così accentuata da compromettere la stabilità della borsa o un eventuale contatto della ruota con la borsa stessa. Nessuno dei bikers che conosco lamenta questo tipo di problemi. Poi sullo sconnesso balla tutto, e' normale ..per chi usa le mtb rigide o le fatbike il problema e' ulteriormente remoto ed il dilemma della sella alta si risolve col fuorisella, che puo' dare un po' di fastidio al contatto con l'interno coscia. Poi chi abbassa la sella e frana in discesa? Io no. Detto questo, ognuno si regolerà secondo il tipo di bici e le sue caratteristiche. Come per tutte le cose ci sono linee generali per fornire un'idea ma ognuno la interpreta a modo suo, senza dogmatismo.

 

[ciclotore2]

In queste foto scaricate in rete (eccetto una) si nota chiaramente che in modi e con accorgimenti diversi il Bikepacking può essere comodamente installato su qualunque tipo di bici, pieghevole compresa. Adesso nessuno può accampare scuse: se la propria natura avventurosa chiama la si può soddisfare senza impedimenti.
Dunque Buon Viaggio!

 

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