- Parchi del Piemonte
-
- Parco Alta Valle Pesio e Tanaro
Dati
Data: luglio 2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Carnino
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ORE
Chilometri: 21
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Il tratto passo Saline - Gola Scaglie difficile in caso di nebbia
Periodo consigliato: da giugno a novembre
Segnaletica: ottimamente segnalato con paline e segni
Dislivello in salita: 1950
Quota massima: 2612
Accesso stradale: ss28 del Colle di Nava, a Ponte di Nava deviazione per Viozene - Carnino
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Ogni tanto, per capire se si è ancora capaci di camminare, un'escursione del genere è d'obbligo. Anche perchè è svolta nei più bei posti delle Alpi Liguri: Da una parte il Marguareis e dall'altra il Mongioie e in mezzo noi nella nebbia; peccato perchè se no i panorami sarebbero stati da urlo.
La zona è una delle più vaste carsiche d'Italia: lo testimoniano le numerose doline e inghiottitoi che si incontrano in continuazione lungo il percorso.
Degni di nota sono le location di Piaggiabella, il diadema di rocce della cima delle Saline, la gola delle Scaglie contornata dalle rocce di Manco, i caratteristici Bricchi Neri e i Campanili sotto le Colme e tornando dal rifugio Mongioie a Carnino, il bellissimo vallone della risorgenza delle Vene, grotta che si può visitare con una brevissima deviazione.
Le cime toccate nell'ordine sono: Cima Pian Ballaur (2604), Cima delle Saline(2612)
cima Pian Comune (2407), a questo punto la maggior parte del dislivello è fatto, poi Cimonasso (2340) e Cima delle Colme (2372) quasi pianeggiante. da non sottovalutare i 150 metri per raggiungere la Colla di Carnino sulla strada del ritorno dopo la risorgenza delle Vene.
Da un punto di vista tecnico, a parte il grosso dislivello positivo e le tante ore di marcia, non ci sono grossissime difficoltà se non la discesa ripidissima dalla cima Saline al passo delle Saline. In caso di nebbia giudico il percorso seguente il passo, da non farsi per la probabilità alta di perdersi a causa dell'ampia cresta erbosa, quasi un altipiano, seppur segnato benissimo con paletti.
In questo caso, un GPS con cartina di Openmtbmap, risolverebbe il problema.
Si avrebbero anche due comode via di fuga in caso di bisogno: la prima al passo delle Saline dopo sei ore di cammino direttamente verso Carnino e l'altra a Pian Comune che attraverso il passo del Cavallo dopo sette ore, che ci condurrebbe vicino al rifugio Mongioie.
Breve descrizione dell'itenerario.
Si può lasciare l'auto indifferentemente sia Carnino Inferiore (area pic-nic), che Superiore (poco oltre) seguendo la direzione (paline) Rifugio Don Barbera - Marguareis fino in Pian Ciucchea dove si incontra, seguendolo, il bivio Mastrelle - Col del Pas (palina). Arrivati a Cima Pian Ballaur (da non confondersi con Monte Pian Ballaur, un poco più avanti, croce) Vanno ricercati segni e paletti sulla sinistra, dopo di che è facile scendere al passo e risalire verso cima Saline(5ore) e ridiscendere al passo Saline (5,30 ore) (palina) proseguendo verso Pian Comune (palina) fino al Bocchin delle Scaglie (palina) poi la discesa col rifugio Mongioie sempre in vista (vaghe traccie). Per chi, come noi, vuole contribuire all'economia montana, ci si dirige la per l'immancabile birrazza (ciumba!) se no, alla fine del canale, si può accorciare, tenendo la destra, per prati fino ad incrociare il marcato sentiero che conduce a Carnino attraverso le Vene e Colla di Carnino.
Ed ecco alcune foto:
La cresta del Ferà e l'omonimo monte vista da Pian Ciucchea salendo sulla normale del Marguareis
Verso il passo delle Mastrelle da dove si accede al vasto pianoro di Piaggiabella
Caratteristico fungo sul passo di Mastrelle
La conca di Piaggiabella e in alto colle del Pas
Capanno Seracco Volante di proprietà degli speleologi
contrafforti meridionali del Marguareis: punta Emma
Colle del Pas
Alta valle Ellero: a sinistra, Porta Marguareis, Porta Sestrera e in fondo lago Rataira
Monte Pian Ballaur
Si incontrano sulla via cose tristi di chi ci ha preceduto.
Un modellino di una Ferrari per ricordo
Monte Pian Ballaur
Ampia dolina salendo verso Cima Saline
Ripida e lunga discesa verso il passo Saline
Gola delle Saline verso Carnino
Pian Comune dal passo Saline
Cima delle Saline si è fatta vedere un attimo da Pian Comune
Le Colme
Finito il canale delle Scaglie, si vede il rifugio Mongioie per una birrazza
Bellissima location della Risorgenza delle Vene
Puno panoramico della Colla di Carnino ormai vicino al termine
Prosit!
Data: luglio 2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Carnino
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ORE
Chilometri: 21
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Il tratto passo Saline - Gola Scaglie difficile in caso di nebbia
Periodo consigliato: da giugno a novembre
Segnaletica: ottimamente segnalato con paline e segni
Dislivello in salita: 1950
Quota massima: 2612
Accesso stradale: ss28 del Colle di Nava, a Ponte di Nava deviazione per Viozene - Carnino
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Ogni tanto, per capire se si è ancora capaci di camminare, un'escursione del genere è d'obbligo. Anche perchè è svolta nei più bei posti delle Alpi Liguri: Da una parte il Marguareis e dall'altra il Mongioie e in mezzo noi nella nebbia; peccato perchè se no i panorami sarebbero stati da urlo.
La zona è una delle più vaste carsiche d'Italia: lo testimoniano le numerose doline e inghiottitoi che si incontrano in continuazione lungo il percorso.
Degni di nota sono le location di Piaggiabella, il diadema di rocce della cima delle Saline, la gola delle Scaglie contornata dalle rocce di Manco, i caratteristici Bricchi Neri e i Campanili sotto le Colme e tornando dal rifugio Mongioie a Carnino, il bellissimo vallone della risorgenza delle Vene, grotta che si può visitare con una brevissima deviazione.
Le cime toccate nell'ordine sono: Cima Pian Ballaur (2604), Cima delle Saline(2612)
cima Pian Comune (2407), a questo punto la maggior parte del dislivello è fatto, poi Cimonasso (2340) e Cima delle Colme (2372) quasi pianeggiante. da non sottovalutare i 150 metri per raggiungere la Colla di Carnino sulla strada del ritorno dopo la risorgenza delle Vene.
Da un punto di vista tecnico, a parte il grosso dislivello positivo e le tante ore di marcia, non ci sono grossissime difficoltà se non la discesa ripidissima dalla cima Saline al passo delle Saline. In caso di nebbia giudico il percorso seguente il passo, da non farsi per la probabilità alta di perdersi a causa dell'ampia cresta erbosa, quasi un altipiano, seppur segnato benissimo con paletti.
In questo caso, un GPS con cartina di Openmtbmap, risolverebbe il problema.
Si avrebbero anche due comode via di fuga in caso di bisogno: la prima al passo delle Saline dopo sei ore di cammino direttamente verso Carnino e l'altra a Pian Comune che attraverso il passo del Cavallo dopo sette ore, che ci condurrebbe vicino al rifugio Mongioie.
Breve descrizione dell'itenerario.
Si può lasciare l'auto indifferentemente sia Carnino Inferiore (area pic-nic), che Superiore (poco oltre) seguendo la direzione (paline) Rifugio Don Barbera - Marguareis fino in Pian Ciucchea dove si incontra, seguendolo, il bivio Mastrelle - Col del Pas (palina). Arrivati a Cima Pian Ballaur (da non confondersi con Monte Pian Ballaur, un poco più avanti, croce) Vanno ricercati segni e paletti sulla sinistra, dopo di che è facile scendere al passo e risalire verso cima Saline(5ore) e ridiscendere al passo Saline (5,30 ore) (palina) proseguendo verso Pian Comune (palina) fino al Bocchin delle Scaglie (palina) poi la discesa col rifugio Mongioie sempre in vista (vaghe traccie). Per chi, come noi, vuole contribuire all'economia montana, ci si dirige la per l'immancabile birrazza (ciumba!) se no, alla fine del canale, si può accorciare, tenendo la destra, per prati fino ad incrociare il marcato sentiero che conduce a Carnino attraverso le Vene e Colla di Carnino.
Ed ecco alcune foto:
La cresta del Ferà e l'omonimo monte vista da Pian Ciucchea salendo sulla normale del Marguareis
Verso il passo delle Mastrelle da dove si accede al vasto pianoro di Piaggiabella
Caratteristico fungo sul passo di Mastrelle
La conca di Piaggiabella e in alto colle del Pas
Capanno Seracco Volante di proprietà degli speleologi
contrafforti meridionali del Marguareis: punta Emma
Colle del Pas
Alta valle Ellero: a sinistra, Porta Marguareis, Porta Sestrera e in fondo lago Rataira
Monte Pian Ballaur
Si incontrano sulla via cose tristi di chi ci ha preceduto.
Un modellino di una Ferrari per ricordo
Monte Pian Ballaur
Ampia dolina salendo verso Cima Saline
Ripida e lunga discesa verso il passo Saline
Gola delle Saline verso Carnino
Pian Comune dal passo Saline
Cima delle Saline si è fatta vedere un attimo da Pian Comune
Le Colme
Finito il canale delle Scaglie, si vede il rifugio Mongioie per una birrazza
Bellissima location della Risorgenza delle Vene
Puno panoramico della Colla di Carnino ormai vicino al termine
Prosit!