A
Andreatv
Guest
Dati
Data: 05-07-2015
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Gares (Canale d'Agordo) (1380m)
Tempo di percorrenza: 8.20 ore (comprese pause per circa 1.30 ore)
Chilometri: 13.5 km
Grado di difficoltà: EE, I (forse qualcosa di più)
Descrizione delle difficoltà: Pendenza, qualche tratto attrezzato, tratti di I° esposti per la cima
Segnaletica: presente fino a Piani di Campido (754, 755), per la cima solo ometti
Dislivello in salita: 1640m
Dislivello in discesa: 1640m
Quota massima: 3001m (Cima di Campido)
Accesso stradale: Dopo Agordo si svolta a sinistra per la valle di Gares e la si percorre tutta fino al paese di Gares
Descrizione
Salita ad una bella vetta facente parte del gruppo delle Pale di san Martino, sottogruppo del Focobon.
Una breve descrizione del sottogruppo, da una foto di wikipedia.
Cima di Campido (3001) è quella centrale, a sinistra la Cima del Focobon (3054) e Campanile del Focobon (2969).
Scorrendo a destra la cresta di Cima di Campido ci sono le torri 64 Compagnia e dei Campirei. Poi Cima Zopel (2813) e in scala i Campanili dei Lastei di Focobon (2830, 2780, 2721).
Si parte da Gares seguendo il sentiero 754 per lasciarlo dopo poco e prendere il 755. Sale sempre ripido, inizialmente tra bosco, poi prati.
Si punta la Taiada, si passerà sotto la parete verticale a sinistra.
Verso sud inizia ad aprirsi il panorama, a destra l'altopiano delle pale, a sinistra l'Agner
Si procede fino ad arrivare con l'incrocio col sentiero 770 che arriva da Malga Stia
Si continua fino ad arrivare sotto la Taiada, ci si passa sotto e si attraversa un tratto attrezzato
Passando sotto la Taiada, verso l'altopiano delle Pale
Dopo poco si arriva ai Piani di Campido (circa 2400m), c'è una coppia con un cane, avevano passato la notte in tenda per salire in vetta la mattina.
Un video da Piani di Campido
https://www.flickr.com/photos/andreamondin/18869088954/in/album-72157655083772950/lightbox/
Si tiene la destra, risalendo il canale sotto la Taiada
Qui appena uscito dal canale
Si continua a salire puntando le due torri
In prossimità delle torri, guardando indietro verso la Taiada
adesso si punta a sinistra verso la cima
fino a trovare un ripido canale che sale verso la cresta, passaggio di I+ all'inizio.
lo si percorre fino a raggiungere la cresta, un ragazzo che sta scendendo
sulla cresta, proseguendo verso la vetta
si procede aiutandosi parecchio con le mani, a destra (nord) tutte le vette del Focobon precipitano con pareti verticali per 400-500 metri.
Si continua seguendo la cresta fino a che si arriva in vetta, svoltando verso sud per una decina di metri.
Ed ecco Cima di Campido (3001 metri), nessuna croce, solo un bel mucchio di sassi
un video a 360° dalla vetta
https://www.flickr.com/photos/andreamondin/19495919991/in/album-72157655083772950/lightbox/
vista sud-ovest. In ordine partendo da destra: Focobon (3054), Bureloni (3130), Vezzana (3192)
la croce di vetta del Focobon
a nord-ovest il Mulaz (2906) con il rifugio Volpi sotto.
la vetta del Mulaz
il rifugio Volpi
esattamente un mese fa era così
a nord-est: la cresta seguita per la salita, a destra la Taiada, a sinistra cima Zoppel e i campanili.
a sud lo spettacolare altopiano della Pale
a nord, il versante sud della Marmolada (3343m)
sempre a sud la Pala di San Martino (2982), il puntino in vetta è il bivacco Guide Alpine
sud-est, Agner (2872)
est, Moiazze (2878)
Cima delle Sasse
al centro, Civetta (3220)
alla sua destra, Cima della Busazza (2874)
alla sua sinistra spunta il Pelmo (3169)
in primo piano vicino, Cima Pape (2479)
Gruppo del Cristallo
Dopo una bella ora in vetta ritorno a Piani di Campido. Il programma era proseguire per il 755 salendo fino a Passo delle Farangole, tra Focobon e Bureloni, circa 400 metri di dislivello, per poi scendere per l'Orrido delle Comelle. Ma fa un caldo terribile, non ho mai trovato un caldo simile in montagna, mai sono stato al vento, a 3000 metri, sudato e senza aver freddo. Così quando scendo a Piani di Campido ho già finito tutta l'acqua. Potrei comunque salire lo stesso al passo delle Farangole e poi scendere al rifugio Mulaz per fare rifornimento.
Ma impiegherei lo stesso tempo che ci vuole per ritornare direttamente a Gares. E quindi decido di rifare la stessa via dell andata, un po' demoralizzato ma anche tanto contento per una bellissima cima.
Alla prossima
Data: 05-07-2015
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Gares (Canale d'Agordo) (1380m)
Tempo di percorrenza: 8.20 ore (comprese pause per circa 1.30 ore)
Chilometri: 13.5 km
Grado di difficoltà: EE, I (forse qualcosa di più)
Descrizione delle difficoltà: Pendenza, qualche tratto attrezzato, tratti di I° esposti per la cima
Segnaletica: presente fino a Piani di Campido (754, 755), per la cima solo ometti
Dislivello in salita: 1640m
Dislivello in discesa: 1640m
Quota massima: 3001m (Cima di Campido)
Accesso stradale: Dopo Agordo si svolta a sinistra per la valle di Gares e la si percorre tutta fino al paese di Gares
Descrizione
Salita ad una bella vetta facente parte del gruppo delle Pale di san Martino, sottogruppo del Focobon.
Una breve descrizione del sottogruppo, da una foto di wikipedia.
Cima di Campido (3001) è quella centrale, a sinistra la Cima del Focobon (3054) e Campanile del Focobon (2969).
Scorrendo a destra la cresta di Cima di Campido ci sono le torri 64 Compagnia e dei Campirei. Poi Cima Zopel (2813) e in scala i Campanili dei Lastei di Focobon (2830, 2780, 2721).
Si parte da Gares seguendo il sentiero 754 per lasciarlo dopo poco e prendere il 755. Sale sempre ripido, inizialmente tra bosco, poi prati.
Si punta la Taiada, si passerà sotto la parete verticale a sinistra.
Verso sud inizia ad aprirsi il panorama, a destra l'altopiano delle pale, a sinistra l'Agner
Si procede fino ad arrivare con l'incrocio col sentiero 770 che arriva da Malga Stia
Si continua fino ad arrivare sotto la Taiada, ci si passa sotto e si attraversa un tratto attrezzato
Passando sotto la Taiada, verso l'altopiano delle Pale
Dopo poco si arriva ai Piani di Campido (circa 2400m), c'è una coppia con un cane, avevano passato la notte in tenda per salire in vetta la mattina.
Un video da Piani di Campido
https://www.flickr.com/photos/andreamondin/18869088954/in/album-72157655083772950/lightbox/
Si tiene la destra, risalendo il canale sotto la Taiada
Qui appena uscito dal canale
Si continua a salire puntando le due torri
In prossimità delle torri, guardando indietro verso la Taiada
adesso si punta a sinistra verso la cima
fino a trovare un ripido canale che sale verso la cresta, passaggio di I+ all'inizio.
lo si percorre fino a raggiungere la cresta, un ragazzo che sta scendendo
sulla cresta, proseguendo verso la vetta
si procede aiutandosi parecchio con le mani, a destra (nord) tutte le vette del Focobon precipitano con pareti verticali per 400-500 metri.
Si continua seguendo la cresta fino a che si arriva in vetta, svoltando verso sud per una decina di metri.
Ed ecco Cima di Campido (3001 metri), nessuna croce, solo un bel mucchio di sassi
un video a 360° dalla vetta
https://www.flickr.com/photos/andreamondin/19495919991/in/album-72157655083772950/lightbox/
vista sud-ovest. In ordine partendo da destra: Focobon (3054), Bureloni (3130), Vezzana (3192)
la croce di vetta del Focobon
a nord-ovest il Mulaz (2906) con il rifugio Volpi sotto.
la vetta del Mulaz
il rifugio Volpi
esattamente un mese fa era così
a nord-est: la cresta seguita per la salita, a destra la Taiada, a sinistra cima Zoppel e i campanili.
a sud lo spettacolare altopiano della Pale
a nord, il versante sud della Marmolada (3343m)
sempre a sud la Pala di San Martino (2982), il puntino in vetta è il bivacco Guide Alpine
sud-est, Agner (2872)
est, Moiazze (2878)
Cima delle Sasse
al centro, Civetta (3220)
alla sua destra, Cima della Busazza (2874)
alla sua sinistra spunta il Pelmo (3169)
in primo piano vicino, Cima Pape (2479)
Gruppo del Cristallo
Dopo una bella ora in vetta ritorno a Piani di Campido. Il programma era proseguire per il 755 salendo fino a Passo delle Farangole, tra Focobon e Bureloni, circa 400 metri di dislivello, per poi scendere per l'Orrido delle Comelle. Ma fa un caldo terribile, non ho mai trovato un caldo simile in montagna, mai sono stato al vento, a 3000 metri, sudato e senza aver freddo. Così quando scendo a Piani di Campido ho già finito tutta l'acqua. Potrei comunque salire lo stesso al passo delle Farangole e poi scendere al rifugio Mulaz per fare rifornimento.
Ma impiegherei lo stesso tempo che ci vuole per ritornare direttamente a Gares. E quindi decido di rifare la stessa via dell andata, un po' demoralizzato ma anche tanto contento per una bellissima cima.
Alla prossima
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