- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: 31/7/2013
Regione e provincia: Abruzzo - L'Aquila
Località di partenza: Albergo di Campo Imperatore
Località di arrivo: Cima Giovanni Paolo II
Tempo di percorrenza: 5h A + R
Chilometri: 8 km circa
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Nessuna difficoltà presente fino al Cefalone, tratti di cresta affilati ed esposti per arrivare sulla cima Giovanni Paolo II.
Segnaletica: presente fino al cefalone (cerchi giallo-rossi); quasi assente e poco visibile fino alla cima G.Paolo II(bolli blu ed omini di pietra).
Dislivello: 500m
Quota massima: 2424m
Accesso stradale:
Da Assergi si prende la Strada Statale della Funivia del Gran Sasso, superata la stazione inferiore della funivia si prosegue per Campo Imperatore. Più avanti, ad un bivio, si va a sinistra per l’Albergo di Campo Imperatore dove si parcheggia nel piazzale.
Descrizione:
Si inizia a salire in direzione del Rifugio Duca degli Abruzzi che si trova sulla cima di Monte Portella.
Percorsi poche decine di metri si lascia la larga via che sale dritta (e poco più sopra passa accanto all’Osservatorio Astronomico tenendolo a destra) e se ne prende un’altra a sinistra (appena passata la parte superiore dell'edificio della funivia), che traversa a mezza costa il costone Sud del Monte Portella.
La traccia è molto evidente, si continua a salire fino al Passo di Portella 2260 m, si segue il sentiero a sinistra (direzione Ovest) che percorre prima tratti di cresta e poi tratti a mezza costa tutti aerei.
Lasciata a destra un'altra via segnata diretta alla Sella del Cefalone si continua fin sotto il costone Sud del Pizzo Cefalone che si risale con strette serpentine. Giunti a quota 2500 m circa (pochi metri dalla vetta del Pizzo Cefalone) si incontra un bivio, indicazioni sulle rocce, a sinistra si prosegue per la Croce della Cima Giovanni Paolo II, a destra per la vetta del Cefalone.
Una volta arrivati sul Cefalone, si torna giù al bivio e si prende questa volta
la strada a sinistra, seguendo in discesa, omini di pietra, bolli blu.La via in alcuni tratti si restringe e si fa esposta in ambo i lati, si zigzaga tra l’affilata cresta sempre aerea. La Croce (la nostra meta), visibile da lontano, si fa sempre più vicina, si aggira a mezza costa, con un traverso a sinistra, la cima dov’è collocata la Croce, si scende di qualche metro e si risale, subito dopo, un facile canalino fino a raggiungere la vetta.
Regione e provincia: Abruzzo - L'Aquila
Località di partenza: Albergo di Campo Imperatore
Località di arrivo: Cima Giovanni Paolo II
Tempo di percorrenza: 5h A + R
Chilometri: 8 km circa
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Nessuna difficoltà presente fino al Cefalone, tratti di cresta affilati ed esposti per arrivare sulla cima Giovanni Paolo II.
Segnaletica: presente fino al cefalone (cerchi giallo-rossi); quasi assente e poco visibile fino alla cima G.Paolo II(bolli blu ed omini di pietra).
Dislivello: 500m
Quota massima: 2424m
Accesso stradale:
Da Assergi si prende la Strada Statale della Funivia del Gran Sasso, superata la stazione inferiore della funivia si prosegue per Campo Imperatore. Più avanti, ad un bivio, si va a sinistra per l’Albergo di Campo Imperatore dove si parcheggia nel piazzale.
Descrizione:
Si inizia a salire in direzione del Rifugio Duca degli Abruzzi che si trova sulla cima di Monte Portella.
Percorsi poche decine di metri si lascia la larga via che sale dritta (e poco più sopra passa accanto all’Osservatorio Astronomico tenendolo a destra) e se ne prende un’altra a sinistra (appena passata la parte superiore dell'edificio della funivia), che traversa a mezza costa il costone Sud del Monte Portella.
La traccia è molto evidente, si continua a salire fino al Passo di Portella 2260 m, si segue il sentiero a sinistra (direzione Ovest) che percorre prima tratti di cresta e poi tratti a mezza costa tutti aerei.
Lasciata a destra un'altra via segnata diretta alla Sella del Cefalone si continua fin sotto il costone Sud del Pizzo Cefalone che si risale con strette serpentine. Giunti a quota 2500 m circa (pochi metri dalla vetta del Pizzo Cefalone) si incontra un bivio, indicazioni sulle rocce, a sinistra si prosegue per la Croce della Cima Giovanni Paolo II, a destra per la vetta del Cefalone.
Una volta arrivati sul Cefalone, si torna giù al bivio e si prende questa volta
la strada a sinistra, seguendo in discesa, omini di pietra, bolli blu.La via in alcuni tratti si restringe e si fa esposta in ambo i lati, si zigzaga tra l’affilata cresta sempre aerea. La Croce (la nostra meta), visibile da lontano, si fa sempre più vicina, si aggira a mezza costa, con un traverso a sinistra, la cima dov’è collocata la Croce, si scende di qualche metro e si risale, subito dopo, un facile canalino fino a raggiungere la vetta.
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